Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 23


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BIBLIABIBBIA RICCIOTTI
1 Oh Señor, padre y dueño de mi vida,
no me abandones al capricho de mis labios,
no permitas que por ellos caiga.
1 Signore, Padre e signore della mia vita, non m'abbandonare al loro capriccio, e non permetter ch'io cada per via di loro.
2 ¿Quién aplicará el látigo a mis pensamientos,
y a mi corazón la disciplina de la sabiduría,
para que no se perdonen mis errores,
ni pasen por alto mis pecados?
2 Chi applicherà la sferza ai miei pensieri, e al mio cuore la correzione della sapienza, perchè non mi si risparmi nelle loro mancanze, e non si lascin correre i loro misfatti?
3 No sea que mis yerros aumenten,
y que abunden mis pecados,
que caiga yo ante mis adversarios,
y de mí se ría mi enemigo.
3 affinchè non si accrescano i miei falli, e non si moltiplichino i miei delitti e abbondino i miei peccati, e io cada al cospetto de' miei avversari, e goda di me il mio nemico?
4 Señor, padre y Dios de mi vida,
no me des altanería de ojos,
4 Signore, Padre e Dio della mia vita, non mi abbandonare al loro capriccio,
5 aparta de mí la pasión.
5 non mi dare eccitazione d'occhi, e ogni concupiscenza tien lontana da me.
6 Que el apetito sensual y la lujuria no se apoderen de mí,
no me entregues al deseo impúdico.
6 Togli da me gli appetiti della carne, e la libidine non s'impossessi di me, e a uno spirito imprudente e stolto non m'abbandonare,
7 La instrucción de mi boca escuchad, hijos,
el que la guarda no caerá en el lazo.
7 La disciplina della bocca ascoltate, o figliuoli, e chi l'osserverà, non si perderà a cagion dèlie labbra, nè sdrucciolerà in opere malvage.
8 Por sus labios es atrapado el pecador,
el maldiciente, el altanero, caen por ellos.
8 [Per via delle labbra] resterà preso il peccatore nella sua vanità, e il superbioso e il maledico sdruccioleranno per via d'esse.
9 Al juramento no acostumbres tu boca,
no te habitúes a nombrar al Santo.
9 Al giuramento non abituar la tua bocca, molte invero son le cadute per causa di esso,
10 Porque, igual que un criado vigilado de continuo
no quedará libre de golpes,
así el que jura y toma el Nombre a todas horas
no se verá limpio de pecado.
10 e il nome di Dio non sia del continuo sulla tua bocca; nè t'immischiare coi nomi de' santi, perchè non ne andrai impunito.
11 Hombre muy jurador, lleno está de iniquidad,
y no se apartará de su casa el látigo.
Si se descuida, su pecado cae sobre él,
si pasa por alto el juramento, doble es su pecado;
y si jura en falso, no será justificado,
que su casa se llenará de adversidades.
11 Come uno schiavo messo continuamente alla tortura, non manca di lividure; cosi chi giura e pronunzia [ogni momento] il Nome [del Signore], non sarà puro da peccato.
12 Hay un lenguaje que equivale a la muerte,
¡que no se halle en la heredad de Jacob!
Pues los piadosos rechazan todo esto,
y en los pecados no se revuelcan.
12 L'uomo che molto giurò, si rimpinza d'iniquità, e non s'allontanerà dalla sua casa il flagello.
13 A la baja grosería no habitúes tu boca,
porque hay en ella palabra de pecado.
13 Se mancherà [al giuramento], il suo peccato graverà su lui, e se ci passa sopra, pecca doppiamente.
14 Acuérdate de tu padre y de tu madre,
cuanto te sientes en medio de los grandes,
no sea que te olvides ante ellos,
como un necio te conduzcas,
y llegues a desear no haber nacido
y a maldecir el día de tu nacimiento.
14 Se falsamente giura, non sarà giustificato; perchè sarà ricolma di castighi la casa di lui.
15 El hombre habituado a palabras ultrajantes
no se corregirá en toda su existencia.
15 C'è anche un altro parlare che ha di fronte la morte: non si ritrovi nell'eredità di Giacobbe!
16 Dos clases de gente multiplican los pecados,
y la tercera atrae la ira:
16 Dagli uomini pii invero stan lungi tutte queste cose: non si ravvoltolano essi ne' peccati!
17 El alma ardiente como fuego encendido,
no se apagará hasta consumirse;
el hombre impúdico en su cuerpo carnal:
no cejará hasta que el fuego le abrase;
para el hombre impúdico todo pan es dulce,
no descansará hasta haber muerto.
17 Al turpiloquio non s'avvezzi la tua bocca, perchè v'ha in esso parole di peccato.
18 El hombre que su propio lecho viola
y que dice para sí: «¿Quién me ve?;
la oscuridad me envuelve, las paredes me encubren,
nadie me ve, ¿qué he de temer?;
el Altísimo no se acordará de mis pecados»,
18 Ricordati di tuo padre e di tua madre, quando siedi in mezzo ai grandi;
19 lo que teme son los ojos de los hombres;
no sabe que los ojos del Señor
son diez mil veces más brillantes que el sol,
que observan todos los caminos de los hombres
y penetran los rincones más ocultos.
19 affinchè non si dimentichi Iddio alla lor presenza, e, infatuato per la tua famigliarità [con essi], tu non subisca una mortificazione; sicché tu abbia a preferire di non esser nato, e maledica il giorno della tua nascita.
20 Antes de ser creadas, todas las cosas le eran conocidas,
y todavía lo son después de acabadas.
20 L'uomo avvezzo al parlare oltraggioso, non acquisterà mal educazione in tutti i giorni della sua vita.
21 En las plazas de la ciudad será éste castigado,
será apresado donde menos lo esperaba.
21 Due classi [di persone] moltiplicano i peccati, e la terza s'attira lo sdegno e la perdizione.
22 Así también la mujer que ha sido infiel a su marido
y le ha dado de otro un heredero.
22 L'animo acceso [da passione] è come un fuoco ardente; non si spengerà finché non abbia divorato qualcosa.
23 Primero, ha desobedecido a la ley del Altísimo, segundo, ha
faltado a su marido,
tercero, ha cometido adulterio
y de otro hombre le ha dado hijos.
23 E l'uomo ch' è malvagio di fronte alla sua carne, non cesserà finché non abbia fatto divampare il fuoco.
24 Esta será llevada a la asamblea,
y sobre sus hijos se hará investigación.
24 Al lussurioso ogni pane è gustoso, e non si stancherà di peccare sino alla morte.
25 Sus hijos no echarán raíces,
sus ramas no darán frutos.
25 Ogni uomo, che diserta dal proprio talamo, sprezza l'anima sua e dice: «Chi mi vede?
26 Dejará un recuerdo que será maldito,
y su oprobio no se borrará.
26 Le tenebre mi circondano e le pareti mi coprono e nessuno mi vede: chi ho da temere? De' miei misfatti non si ricorderà l'Altissimo!».
27 Y reconocerán los que queden
que nada vale más que el temor del Señor,
nada más dulce que atender a los mandatos del Señor.
27 E non intende che l'occhio del Signore vede ogni cosa, perchè il timore di siffatto uomo caccia via da sè il timor di Dio, e [solo] gli occhi degli uomini sono il suo timore.
28 E non sa che gli occhi del Signore sono assai più lucenti del sole, e rimirano tutti i passi degli uomini e l'abisso profondo, e scrutano i cuori degli uomini ne' [più] segreti recessi.
29 Prima d'esser create, tutte le cose eran note al Signore Iddio, e così pure, dopo compiute, egli rimira ogni cosa!
30 Quest'[adultero] nelle vie della città sarà punito, e qual puledro equino sarà messo in fuga, e dove meno s'aspettava, sarà acchiappato.
31 E sarà un'ignominia per tutti, perchè non conobbe il timor di Dio.
32 Così parimenti ogni donna che lascia il proprio marito, e apparecchia un erede da estraneo coniugio.
33 Primieramente infatti ella fu ribelle alla legge dell'Altissimo, poi peccò contro il suo marito, in terzo luogo fornicò nell'adulterio, e da un altro uomo si procacciò figliuoli.
34 Costei sarà portata davanti l'adunanza, e sui suoi figliuoli ricadrà il castigo.
35 Non metteran radice i suoi figliuoli, e i rami di lei non porteranno frutto.
36 Lascerà in maledizione la sua memoria, e la sua infamia non sarà cancellata.
37 E conosceranno quei che sopravvivono, come nulla v'ha di meglio del timor del Signore, e nulla di più dolce che osservare i comandamenti del Signore»
38 Grande gloria è seguire il Signore, e lunghezza di giorni si riceverà da lui.