Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Jesaja 3


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA MARTINI
1 Seht, Gott, der Herr der Heere,
nimmt Jerusalem und Juda jede Stütze und Hilfe [jede Unterstützung mit Brot
und jede Unterstützung mit Wasser]:
1 Imperocché ecco, che il dominatore Signore degli eserciti torrà a Gerusalemme, ed a Giuda i robusti, e i forti, tutto il sostentamento del pane, tutto il sostentamento dell'acqua.
2 den Helden und Krieger,
den Richter und den Propheten,
den Wahrsager und den Ältesten,
2 I forti, e gli uomini battaglieri, il giudice, e il profeta, e l'indovino, e il seniore.
3 den Hauptmann, den Höfling, den Ratsherrn,
den weisen Zauberer und den klugen Beschwörer.
3 Il capo di cinquant'uomini, e l'uomo di orrevol faccia, e il consigliere, e l'artefice sapiente, e l'uomo prudente nel mistico parlare.
4 Ich mache junge Burschen zu ihren Fürsten.
Willkür soll über sie herrschen.
4 E darò loro per principi dei ragazzi, e saran dominati da uomini effemminati.
5 Dann bedrängt im Volk einer den andern
und jeder bedrängt seinen Nächsten. Die Jungen sind frech zu den Alten,
die Geringen zu den geachteten Männern.
5 Il popolo si leverà a furore, uomo contra uomo, e ciascuno contro il suo prossimo. Insolentirà il ragazzo contro il seniore, e il plebeo contro il nobile.
6 Dann fasst einer im Haus seines Vaters
den Bruder am Arm und sagt: Du hast noch einen Mantel,
du musst unser Anführer sein.
Sei der Herr dieser Trümmer!
6 Perocché uno piglierà per mano il suo fratello della famiglia di suo padre (dicendo): Tu se' ben vestito, sii tu nostro principe: porgi la mano tua a questa rovina.
7 Der aber wird an jenem Tag schreien:
Ich bin doch kein Arzt und in meinem Haus gibt es kein Brot
und es gibt keinen Mantel.
Macht mich nicht zum Führer des Volkes!
7 Risponderà egli allora: Io non son medico, e in casa mia non è pane, né vestimento, non mi fate principe del popolo.
8 Ja, Jerusalem stürzt und Juda fällt;
denn ihre Worte und ihre Taten richten sich gegen den Herrn,
sie trotzen den Augen seiner Majestät.
8 Imperocché Gerusalemme va in rovina, e Giuda si perde: perchè la loro lingua, e i loro disegni sono contro il Signore, fino ad irritare gli occhi della sua maestà.
9 Ihre frechen Gesichter klagen sie an,
wie Sodom reden sie ganz offen von ihren Sünden.
Weh ihnen, sie bereiten sich selber ihr Unglück.
9 La vista della propria lor faccia darà ad essi risposta: perocché come Sodoma si vantavano del lor peccato: guai all'anima loro; perocché son dati loro i mali in ricompensa.
10 Wohl dem Gerechten, denn ihm geht es gut;
er wird die Frucht seiner Taten genießen.
10 Dite al giusto, bene sta; perchè egli si goderà i frutti de' suoi consigli.
11 Weh dem Frevler, ihm geht es schlecht;
denn was er selber getan hat, das wird man ihm antun.
11 Guai all'empio malfacente; perocché saragli renduto quel, che han fatto le mani di lui.
12 Mein Volk - seine Herrscher sind voller Willkür,
Wucherer beherrschen das Volk. Mein Volk, deine Führer führen dich in die Irre,
sie bringen dich ab vom richtigen Weg.
12 Il popolo mio è spogliato da' suoi esattori, ed è signoreggiato da donne. Popolo mio, quei, che te dicon beato, t'ingannano, e guastano la strada, che tu dei battere.
13 Der Herr steht bereit, um Recht zu sprechen;
er steht da, um sein Volk zu richten.
13 Si presenta il Signore per far giudicio, e siede per far giudicio dei popoli.
14 Der Herr geht ins Gericht
mit den Ältesten und den Fürsten seines Volkes: Ihr, ihr habt den Weinberg geplündert;
eure Häuser sind voll von dem, was ihr den Armen geraubt habt.
14 Verrà il Signore a far giudicio dei seniori del popol suo, e de' suoi principi; imperocché voi avete divorata la mia vigna, e in casa vostra son le rapine fatte al povero.
15 Wie kommt ihr dazu, mein Volk zu zerschlagen?
Ihr zermalmt das Gesicht der Armen -
Spruch des Herrn der Heere.
15 E perchè stritolate voi il mio popolo, e pestate le facce de' poveri, dice il Signore Dio degli eserciti?
16 Der Herr sprach: Weil die Töchter Zions hochmütig sind, ihre Hälse recken und mit verführerischen Blicken daherkommen, immerzu trippelnd daherstolzieren und mit ihren Fußspangen klirren,16 E il Signore ha detto: Dappoiché le figliuole di Sion si sono inalberate, e passeggiano col collo interato, e sen vanno ammiccando co' loro occhi, e si pavoneggiano, e tripudiano andando coi loro piedi, e a passi studiati camminano;
17 darum wird der Herr den Scheitel der Töchter Zions mit Schorf bedecken und ihre Schläfen kahl werden lassen.17 Toserà il Signore la testa delle figliuole di Sion, e il Signore le spoglierà di capelli.
18 An jenem Tag wird ihnen der Herr ihren Schmuck wegnehmen: die Fußspangen, die kleinen Sonnen und Monde,18 In quel dì il Signore farà sparire l'ornato de' calzari, e le lunette,
19 die Ohrgehänge und Armkettchen, die Schleier19 E i vezzi di perle, e i monili, e i braccialetti, e le scuffie,
20 und Turbane, die Fußkettchen und die Prachtgürtel, die Riechfläschchen und die Amulette,20 E le corone, e le gambiere, e le catenelle, e i vasetti a odori, e gli orecchini,
21 die Fingerringe und Nasenreife,21 E gli anelli, e le gemme pendenti sulla fronte,
22 die Festkleider und Umhänge, die Umschlagtücher und Täschchen22 E le mute degli abiti, e le mantellette, e i candidi veli, e gli spilloni,
23 und die Spiegel, die feinen Schleier, die Schals und Kopftücher.23 E gli specchi, e i lini finissimi, e le bende, e le vesti da estate;
24 Dann habt ihr Moder statt Balsam,
Strick statt Gürtel, Glatze statt kunstvolle Locken, Trauergewand statt Festkleid,
ja, Schande statt Schönheit.
24 E invece di odori soavi avranno fetore, e per cintura una corda, e in cambio de' capelli arricciati avran la calvizie, e per fascia pettorale il cilizio.
25 Deine Männer sterben durchs Schwert,
deine jungen Krieger fallen im Kampf.
25 I più avvenenti ancora de' tuoi uomini periranno di spada, e i tuoi campioni in battaglia.
26 Zions Tore ächzen und klagen;
ausgeplündert sitzt es am Boden.
26 E le porte di lei saranno in tristezza, ed in lutto, ed ella desolata sarà assisa per terra.