Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 24


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Post quinque autem dies, descendit princeps sacerdo tum Ananias cumsenioribus quibusdam et Tertullo quodam oratore, qui adierunt praesidem adversusPaulum.1 Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Ananìa insieme con alcuni anziani e a un avvocato di nome Tertullo e si presentarono al governatore per accusare Paolo.
2 Et citato eo, coepit accusare Tertullus dicens: “ Cum in multa paceagamus per te, et multa corrigantur genti huic per tuam providentiam,2 Quando questi fu fatto venire, Tertullo cominciò l'accusa dicendo:
3 semperet ubique suscipimus, optime Felix, cum omni gratiarum actione.3 "La lunga pace di cui godiamo grazie a te e le riforme che ci sono state in favore di questo popolo grazie alla tua provvidenza, le accogliamo in tutto e per tutto, eccellentissimo Felice, con profonda gratitudine.
4 Ne diutiusautem te protraham, oro, breviter audias nos pro tua clementia.4 Ma per non trattenerti troppo a lungo, ti prego di darci ascolto brevemente nella tua benevolenza.
5 Invenimus enimhunc hominem pestiferum et concitantem seditiones omnibus Iudaeis, qui sunt inuniverso orbe, et auctorem seditionis sectae Nazarenorum,5 Abbiamo scoperto che quest'uomo è una peste, fomenta continue rivolte tra tutti i Giudei che sono nel mondo ed è capo della setta dei Nazorei.
6 qui etiam templumviolare conatus est, quem et apprehendimus,6 Ha perfino tentato di profanare il tempio e noi l'abbiamo arrestato.
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8 a quo poteris ipse diiudicansde omnibus istis cognoscere, de quibus nos accusamus eum ”.8 Interrogandolo personalmente, potrai renderti conto da lui di tutte queste cose delle quali lo accusiamo".
9 Adiecerunt autemet Iudaei dicentes haec ita se habere.
9 Si associarono nell'accusa anche i Giudei, affermando che i fatti stavano così.

10 Respondit autem Paulus, annuente sibi praeside dicere: “ Ex multis annisesse te iudicem genti huic sciens bono animo de causa mea rationem reddam,10 Quando il governatore fece cenno a Paolo di parlare, egli rispose: "So che da molti anni sei giudice di questo popolo e parlo in mia difesa con fiducia.
11 cum possis cognoscere quia non plus sunt dies mihi quam duodecim, ex quo ascendiadorare in Ierusalem,11 Tu stesso puoi accertare che non sono più di dodici giorni da quando mi sono recato a Gerusalemme per il culto.
12 et neque in templo invenerunt me cum aliquo disputantemaut concursum facientem turbae neque in synagogis neque in civitate,12 Essi non mi hanno mai trovato nel tempio a discutere con qualcuno o a incitare il popolo alla sommossa, né nelle sinagoghe, né per la città
13 nequeprobare possunt tibi, de quibus nunc accusant me.13 e non possono provare nessuna delle cose delle quali ora mi accusano.
14 Confiteor autem hoc tibi,quod secundum viam, quam dicunt haeresim, sic deservio patrio Deo credensomnibus, quae secundum Legem sunt et in Prophetis scripta,14 Ammetto invece che adoro il Dio dei miei padri, secondo quella dottrina che essi chiamano setta, credendo in tutto ciò che è conforme alla Legge e sta scritto nei Profeti,
15 spem habens inDeum, quam et hi ipsi exspectant, resurrectionem futuram iustorum et iniquorum.15 nutrendo in Dio la speranza, condivisa pure da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti.
16 In hoc et ipse studeo sine offendiculo conscientiam habere ad Deum et adhomines semper.16 Per questo mi sforzo di conservare in ogni momento una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini.
17 Post annos autem plures, eleemosynas facturus in gentem meamveni et oblationes;17 Ora, dopo molti anni, sono venuto a portare elemosine al mio popolo e per offrire sacrifici;
18 in quibus invenerunt me purificatum in templo, non cumturba neque cum tumultu;18 in occasione di questi essi mi hanno trovato nel tempio dopo che avevo compiuto le purificazioni. Non c'era folla né tumulto.
19 quidam autem ex Asia Iudaei, quos oportebat apud tepraesto esse et accusare, si quid haberent adversum me;19 Furono dei Giudei della provincia d'Asia a trovarmi, e loro dovrebbero comparire qui davanti a te ad accusarmi, se hanno qualche cosa contro di me;
20 aut hi ipsi dicantquid invenerint iniquitatis, cum starem in concilio,20 oppure dicano i presenti stessi quale colpa han trovato in me quando sono comparso davanti al sinedrio,
21 nisi de una hac voce,qua clamavi inter eos stans: De resurrectione mortuorum ego iudicor hodie apudvos! ”.
21 se non questa sola frase che gridai stando in mezzo a loro: A motivo della risurrezione dei morti io vengo giudicato oggi davanti a voi!".

22 Distulit autem illos Felix certissime sciens ea, quae de hac via sunt,dicens: “ Cum tribunus Lysias descenderit, cognoscam causam vestram ”,22 Allora Felice, che era assai bene informato circa la nuova dottrina, li rimandò dicendo: "Quando verrà il tribuno Lisia, esaminerò il vostro caso".
23 iubens centurioni custodiri eum et habere mitigationem, nec quemquam prohiberede suis ministrare ei.
23 E ordinò al centurione di tenere Paolo sotto custodia, concedendogli però una certa libertà e senza impedire a nessuno dei suoi amici di dargli assistenza.
24 Post aliquot autem dies, adveniens Felix cum Drusilla uxore sua, quae eratIudaea, vocavit Paulum et audivit ab eo de fide, quae est in Christum Iesum.24 Dopo alcuni giorni Felice arrivò in compagnia della moglie Drusilla, che era giudea; fatto chiamare Paolo, lo ascoltava intorno alla fede in Cristo Gesù.
25 Disputante autem illo de iustitia et continentia et de iudicio futuro,timefactus Felix respondit: “ Quod nunc attinet, vade; tempore autem opportunoaccersiam te ”,25 Ma quando egli si mise a parlare di giustizia, di continenza e del giudizio futuro, Felice si spaventò e disse: "Per il momento puoi andare; ti farò chiamare di nuovo quando ne avrò il tempo".
26 simul et sperans quia pecunia daretur sibi a Paulo; propterquod et frequenter accersiens eum loquebatur cum eo.
26 Sperava frattanto che Paolo gli avrebbe dato del denaro; per questo abbastanza spesso lo faceva chiamare e conversava con lui.
27 Biennio autem expleto, accepit successorem Felix Porcium Festum; volensquegratiam praestare Iudaeis, Felix reliquit Paulum vinctum.
27 Trascorsi due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; ma Felice, volendo dimostrare benevolenza verso i Giudei, lasciò Paolo in prigione.