Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbia 13


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Filius sapiens doctrina patris ;
qui autem illusor est non audit cum arguitur.
1 Il figlio saggio (accoglie) gl'insegnamenti del padre, ma lo schernitore non sta a sentire quando si corregge.
2 De fructu oris sui homo satiabitur bonis :
anima autem prævaricatorum iniqua.
2 Per i frutti della sua bocca l'uomo sarà saziato di beni, ma l'anima dei prevaricatori è iniqua.
3 Qui custodit os suum custodit animam suam ;
qui autem inconsideratus est ad loquendum, sentiet mala.
3 Chi custodisce la sua bocca, custodisce l'anima sua, chi è avventato nel parlare sentirà dei guai.
4 Vult et non vult piger ;
anima autem operantium impinguabitur.
4 Il pigro vuole e non vuole, ma l'anima di chi lavora sarà nell'abbondanza.
5 Verbum mendax justus detestabitur ;
impius autem confundit, et confundetur.
5 Il giusto detesterà la parola menzognera, l'empio confonde e sarà confuso.
6 Justitia custodit innocentis viam,
impietas autem peccatorem supplantat.
6 La giustizia protegge i passi dell'innocente, ma l'empietà manda in rovina il peccatore.
7 Est quasi dives, cum nihil habeat,
et est quasi pauper, cum in multis divitiis sit.
7 Uno fa il ricco e non ha niente, l'altro fa il povero in mezzo a moìte ricchezze.
8 Redemptio animæ viri divitiæ suæ ;
qui autem pauper est, increpationem non sustinet.
8 Colle sue ricchezze il ricco riscatta la sua vita, ma chi è povero va esente da minacce.
9 Lux justorum lætificat :
lucerna autem impiorum extinguetur.
9 La luce dei giusti rallegra, ma la lucerna degli empi si estinguerà.
10 Inter superbos semper jurgia sunt ;
qui autem agunt omnia cum consilio, reguntur sapientia.
10 Tra i superbi son continue le risse; quelli che fan tutto con consiglio si governano con sapienza.
11 Substantia festinata minuetur ;
quæ autem paulatim colligitur manu, multiplicabitur.
11 Le ricchezze ammassate in fretta scemeranno, quelle raccolte a poco a poco saran moltiplicate.
12 Spes quæ differtur affligit animam ;
lignum vitæ desiderium veniens.
12 La speranza differita, affligge lo spirito; il desiderio adempito è albero di vita.
13 Qui detrahit alicui rei, ipse se in futurum obligat ;
qui autem timet præceptum, in pace versabitur.
Animæ dolosæ errant in peccatis :
justi autem misericordes sunt, et miserantur.
13 Chi parla male d'una cosa si fa debitore per l'avvenire, chi rispetta il precetto starà in pace. Le anime ingannatrici si smarriscono tra i peccati, invece i giusti son misericordiosi e pieni di compassione.
14 Lex sapientis fons vitæ,
ut declinet a ruina mortis.
14 L'insegnamento del sapiente è fonte di vita e fa evitare la rovina delta morte.
15 Doctrina bona dabit gratiam ;
in itinere contemptorum vorago.
15 La buona dottrina ronderà graditi; sulla via degli schernitori v'è la voragine.
16 Astutus omnia agit cum consilio ;
qui autem fatuus est aperit stultitiam.
16 L'uomo accorto fa tutto con consiglio, ma l'insensato fa conoscere la sua stoltezza.
17 Nuntius impii cadet in malum ;
legatus autem fidelis, sanitas.
17 Il messo dell'empio cadrà in guai, il messaggero fedele è di salvezza.
18 Egestas et ignominia ei qui deserit disciplinam ;
qui autem acquiescit arguenti glorificabitur.
18 Miseria e vergogna a chi fugge la correzione, chi dà retta a chi lo corregge sarà onorato.
19 Desiderium si compleatur delectat animam ;
detestantur stulti eos qui fugiunt mala.
19 Il desiderio appagato fa gioir l'anima, gli stolti detestano chi fugge il male.
20 Qui cum sapientibus graditur sapiens erit ;
amicus stultorum similis efficietur.
20 Chi va coi sapienti diventerà sapiente, l'amico degli stolti diventerà simile a loro.
21 Peccatores persequitur malum,
et justis retribuentur bona.
21 Il male perseguita i peccatori, ai giusti sarà dato come ricompensa il bene.
22 Bonus reliquit hæredes filios et nepotes,
et custoditur justo substantia peccatoris.
22 L'uomo dabbene lascia eredi i figli e i nipoti, e saran riserbati al giusto i beni del peccatore.
23 Multi cibi in novalibus patrum,
et aliis congregantur absque judicio.
23 Si trova abbondante nutrimento nei campi dissodati dai padri, senza giudizio si raccoglie per gli altri.
24 Qui parcit virgæ odit filium suum ;
qui autem diligit illum instanter erudit.
24 Chi risparmia la verga odia il suo figliolo, chi lo ama ha premura di correggerlo.
25 Justus comedit et replet animam suam ;
venter autem impiorum insaturabilis.
25 Il giusto mangia e si sazia ma non è mai sazio il ventre degli empi.