Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


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NOVA VULGATADIODATI
1 Post haec audivi quasi vo cem magnam turbae multae in caelo dicentium:
“ Alleluia!
Salus et gloria et virtus Deo nostro,
1 E DOPO queste cose, io udii nel cielo come una gran voce d’una grossa moltitudine, che diceva: Alleluia! la salute, e la potenza, e la gloria, e l’onore, appartengono al Signore Iddio nostro.
2 quia vera et iusta iudicia eius;
quia iudicavit de meretrice magna, quae corrupit terram in prostitutione sua, etvindicavit sanguinem servorum suorum de manibus eius! ”.
2 Percioccchè veraci e giusti sono i suoi giudicii; poichè egli ha fatto giudicio della gran meretrice, che ha corrotta la terra con la sua fornicazione, ed ha vendicato il sangue de’ suoi servitori, ridomandandolo dalla mano di essa.
3 Et iterum dixerunt: “ Alleluia! Et fumus eius ascendit in saeculasaeculorum! ”.
3 E disse la seconda volta: Alleluia! e il fumo d’essa sale ne’ secoli de’ secoli.
4 Et ceciderunt seniores viginti quattuor et quattuor animalia et adoraveruntDeum sedentem super thronum dicentes: “ Amen. Alleluia ”.
4 E i ventiquattro vecchi e i quattro animali, si gettarono giù, e adorarono Iddio, sedente in sul trono, dicendo: Amen, Alleluia!
5 Et vox de throno exivit dicens:
“ Laudem dicite Deo nostro, omnes servi eius
et qui timetis eum, pusilli et magni! ”.
5 Ed una voce procedette dal trono, dicendo: Lodate l’Iddio nostro, voi tutti i suoi servitori, e voi che lo temete, piccoli e grandi.
6 Et audivi quasi vocem turbae magnae et sicut vocem aquarum multarum et sicutvocem tonitruum magnorum dicentium:
“ Alleluia,
quoniam regnavit Dominus, Deus noster omnipotens.
6 Poi io udii come la voce d’una gran moltitudine, e come il suono di molte acque, e come il romore di forti tuoni, che dicevano: Alleluia! perciocchè il Signore Iddio nostro, l’Onnipotente, ha preso a regnare.
7 Gaudeamus et exsultemus et demus gloriam ei,
quia venerunt nuptiae Agni,
et uxor eius praeparavit se.
7 Rallegriamoci, e giubiliamo, e diamo a lui la gloria; perciocchè son giunte le nozze dell’Agnello, e la sua moglie s’è apparecchiata.
8 Et datum est illi, ut cooperiat se byssino splendenti mundo: byssinum enimiustificationes sunt sanctorum ”.
8 E le è stato dato d’esser vestita di bisso risplendente e puro; perciocchè il bisso son le opere giuste de’ santi.
9 Et dicit mihi: “ Scribe: Beati, qui ad cenam nuptiarum Agni vocati sunt! ”.Et dicit mihi: “ Haec verba Dei vera sunt ”.9 E quella voce mi disse: Scrivi: Beati coloro che son chiamati alla cena delle nozze dell’Agnello. Mi disse ancora: Queste sono le veraci parole di Dio.
10 Et cecidi ante pedes eius,ut adorarem eum. Et dicit mihi: “ Vide, ne feceris! Conservus tuus sum etfratrum tuorum habentium testimonium Iesu. Deum adora. Testimonium enim Iesu estspiritus prophetiae ”.
10 Ed io mi gettai davanti a lui a’ suoi piedi, per adorarlo. Ma egli mi disse: Guardati che tu nol faccia; io son conservo tuo, e de’ tuoi fratelli, che hanno la testimonianza di Gesù; adora Iddio; perciocchè la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia
11 Et vidi caelum apertum: et ecce equus albus; et, qui sedebat super eum,vocabatur Fidelis et Verax, et in iustitia iudicat et pugnat.
11 POI vidi il cielo aperto; ed ecco un caval bianco; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele, e il Verace; ed egli giudica, e guerreggia in giustizia.
12 Oculi autem eius sicut flamma ignis, et in capite eius diademata multa,habens nomen scriptum, quod nemo novit nisi ipse;12 E i suoi occhi erano come fiamma di fuoco, e in su la sua testa v’eran molti diademi; ed egli avea un nome scritto, il qual niuno conosce, se non egli;
13 et vestitus veste aspersasanguine, et vocatur nomen eius Verbum Dei.13 ed era vestito d’una vesta tinta in sangue; e il suo nome si chiama: La Parola di Dio.
14 Et exercitus, qui sunt in caelo,sequebantur eum in equis albis, vestiti byssino albo mundo.14 E gli eserciti che son nel cielo lo seguitavano in su cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e puro.
15 Et de ore ipsiusprocedit gladius acutus, ut in ipso percutiat gentes, et ipse reget eos in virgaferrea; et ipse calcat torcular vini furoris irae Dei omnipotentis.15 E dalla bocca d’esso usciva una spada a due tagli, acuta, da percuoter con essa le genti; ed egli le reggerà con una verga di ferro, ed egli stesso calcherà il tino del vino dell’indegnazione, e dell’ira dell’Iddio onnipotente.
16 Et habetsuper vestimentum et super femur suum nomen scriptum: Rex regum et Dominusdominorum.
16 Ed egli avea in su la sua vesta, e sopra la coscia, questo nome scritto: IL RE DEI RE, E IL SIGNOR DE’ SIGNORI.
17 Et vidi unum angelum stantem in sole, et clamavit voce magna dicens omnibusavibus, quae volabant per medium caeli: “Venite, congregamini ad cenam magnamDei,17 Poi vidi un angelo in piè nel sole, il qual gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo del cielo: Venite, raunatevi al gran convito di Dio;
18 ut manducetis carnes regum et carnes tribunorum et carnes fortium etcarnes equorum et sedentium in ipsis et carnes omnium liberorum ac servorum etpusillorum ac magnorum ”.
18 per mangiar carni di re, e carni di capitani, e carni d’uomini prodi, e carni di cavalli, e di coloro che li cavalcano; e carni d’ogni sorte di genti, franchi e servi, piccoli e grandi.
19 Et vidi bestiam et reges terrae et exercitus eorum congregatos ad faciendumproelium cum illo, qui sedebat super equum, et cum exercitu eius.19 Ed io vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti, raunati per far guerra con colui che cavalcava quel cavallo, e col suo esercito.
20 Etapprehensa est bestia et cum illa pseudopropheta, qui fecit signa coram ipsa,quibus seduxit eos, qui acceperunt characterem bestiae et qui adorant imaginemeius; vivi missi sunt hi duo in stagnum ignis ardentis sulphure.20 Ma la bestia fu presa, e con lei il falso profeta, che avea fatti i segni davanti ad essa, co’ quali egli avea sedotti quelli che aveano preso il marchio della bestia, e quelli che aveano adorata la sua immagine; questi due furon gettati vivi nello stagno del fuoco ardente di zolfo.
21 Et ceterioccisi sunt in gladio sedentis super equum, qui procedit de ore ipsius, et omnesaves saturatae sunt carnibus eorum.
21 E il rimanente fu ucciso con la spada di colui che cavalcava il cavallo, la quale usciva dalla sua bocca; e tutti gli uccelli furono satollati delle lor carni