Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Apocalisse 15


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NOVA VULGATADIODATI
1 Et vidi aliud signum in caelo magnum et mirabile: angelos septemhabentes plagas septem novissimas, quoniam in illis consummata est ira Dei.
1 POI io vidi nel cielo un altro segno grande, e maraviglioso: sette angeli, che aveano le sette ultime piaghe; perciocchè in esse è compiuta l’ira di Dio.
2 Et vidi tamquam mare vitreum mixtum igne; et eos, qui vicerunt bestiam etimaginem illius et numerum nominis eius, stantes supra mare vitreum, habentescitharas Dei.2 Io vidi adunque come un mare di vetro, mescolato di fuoco; e quelli che aveano ottenuta vittoria della bestia, e della sua immagine, e del suo marchio, e dal numero del suo nome; i quali stavano in piè in sul mare di vetro, avendo delle cetere di Dio.
3 Et cantant canticum Moysis servi Dei et canticum Agni dicentes:
“ Magna et mirabilia opera tua,
Domine, Deus omnipotens;
iustae et verae viae tuae,
Rex gentium!
3 E cantavano il cantico di Mosè, servitor di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: Grandi e maravigliose son le opere tue, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci son le tue vie, o Re delle nazioni.
4 Quis non timebit, Domine,
et glorificabit nomen tuum?
Quia solus Sanctus,
quoniam omnes gentes venient
et adorabunt in conspectu tuo,
quoniam iudicia tua manifestata sunt ”.
4 O Signore, chi non ti temerà, e non glorificherà il tuo nome? poichè tu solo sei santo; certo tutte le nazioni verranno, e adoreranno nel tuo cospetto; perciocchè i tuoi giudicii sono stati manifestati
5 Et post haec vidi: et apertum est templum tabernaculi testimonii in caelo,5 E dopo queste cose, io vidi, e fu aperto il tempio del tabernacolo della testimonianza nel cielo.
6 et exierunt septem angeli habentes septem plagas de templo, vestiti lino mundocandido et praecincti circa pectora zonis aureis.6 E i sette angeli, che aveano le sette piaghe, usciron del tempio, vestiti di lino puro e risplendente; e cinti intorno al petto di cinture d’oro.
7 Et unum ex quattuoranimalibus dedit septem angelis septem phialas aureas plenas iracundiae Deiviventis in saecula saeculorum.7 E l’uno de’ quattro animali diede a’ sette angeli sette coppe d’oro, piene dell’ira dell’Iddio vivente ne’ secoli dei secoli.
8 Et impletum est templum fumo de gloria Dei etde virtute eius; et nemo poterat introire in templum, donec consummarenturseptem plagae septem angelorum.
8 E il tempio fu ripieno di fumo, procedente dalla gloria di Dio, e dalla sua potenza; e niuno poteva entrare nel tempio, finchè non fossero compiute le sette piaghe degli angeli