Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 3


font
NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 O insensati Galatae, quis vos fascinavit, ante quorum oculos IesusChristus descriptus est crucifixus?1 O Galati insensati, chi vi ha talmente affascinati da non farvi obbedire alla verità, voi dinanzi agli occhi dei quali è stato dipinto Gesù Cristo, come fosse stato crocifìsso fra voi?
2 Hoc solum volo a vobis discere: Exoperibus legis Spiritum accepistis an ex auditu fidei?2 Questo solo vorrei sapere da voi: lo Spirito l'avete ricevuto dalle opere della legge o per la sottomissione alla fede?
3 Sic stulti estis? CumSpiritu coeperitis, nunc carne consummamini?3 E siete tanto stolti, dopo aver cominciato collo spirito, da finire colla carne?
4 Tanta passi estis sine causa? Sitamen et sine causa!4 Avete sofferto tanto invano? E sarebbe invano.
5 Qui ergo tribuit vobis Spiritum et operatur virtutes invobis, ex operibus legis an ex auditu fidei?
5 Chi dunque vi dà lo Spirito ed opera tra voi miracoli lo fa per le opere della legge o per la sottomissione alla fede?
6 Sicut Abraham credidit Deo, et reputatum est ei ad iustitiam.6 Come sta scritto: Abramo credette a Dio e gli fu imputato a giustizia.
7 Cognoscitisergo quia qui ex fide sunt, hi sunt filii Abrahae.7 Dunque riconoscetelo che quelli che han la fede son figli di Abramo.
8 Providens autem Scriptura,quia ex fide iustificat gentes Deus, praenuntiavit Abrahae: “Benedicentur inte omnes gentes”.8 Or la Scrittura, prevedendo che Iddio giustificherebbe i Gentili per mezzo della fede, lo predisse ad Abramo: In te saranno benedette tutte le nazioni.
9 Igitur, qui ex fide sunt, benedi cuntur cum fideliAbraham.9 Quelli dunque che hanno la fede son benedetti col fedele Abramo.
10 Quicumque enim ex operibus legis sunt, sub maledicto sunt; scriptumest enim: “ Maledictus omnis, qui non permanserit in omnibus, quae scriptasunt in libro legis, ut faciat ea ”.10 Tutti quelli invece che fidano nelle opere della legge son sotto la maledizione, perchè sta scritto: Maledetto chiunque non rimane fedele nell'osservare tutte le cose scritte nel libro della legge e non cerca di adempirle.
11 Quoniam autem in lege nemoiustificatur apud Deum manifestum est, quia iustus ex fide vivet;11 Che poi nessuno possa essere giustificato presso Dio per mezzo della legge è chiaro, perchè « il giusto vive di fede ».
12 lex autemnon est ex fide; sed, qui fecerit ea, vivet in illis.12 Or la legge non si basa sulla fede, ma (dice): Chi farà quelle cose vivrà per esse.
13 Christus nos redemit demaledicto legis factus pro nobis maledictum, quia scriptum est: “ Maledictusomnis, qui pendet in ligno ”,13 Cristo ci ha redenti dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledetto per noi (perchè sta scritto: « Maledetto chiunque è appeso al legno »),
14 ut in gentes benedictio Abrahae fieret inChristo Iesu, ut promissionem Spiritus accipiamus per fidem.
14 affinchè la benedizione di Abramo pervenisse alle nazioni da Cristo Gesù, e noi mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito.
15 Fratres, secundum hominem dico, tamen hominis confirmatum testamentum nemoirritum facit aut superordinat.15 Fratelli, (parlo secondo le usanze degli uomini) un testamento autenticato, benché sia di uomo, nessuno lo annulla o vi fa delle aggiunte.
16 Abrahae autem dictae sunt promissiones etsemini eius. Non dicit: “ Et seminibus ”, quasi in multis, sed quasi in uno:“Et semini tuo”, qui est Christus.16 Or le promesse furono fatte ad Abramo « e a quello che doveva nascere da lui »; non dice « a quelli che nasceranno » come dicesse a molti, ma come se li compendiasse in uno, dice: « E a quello che deve nascere da te » e questo è Cristo.
17 Hoc autem dico: Testamentumconfirmatum a Deo, quae post quadringentos et triginta annos facta est lex, nonirritum facit ad evacuandam promissionem.17 Or io cosi ragiono: il testamento autenticato da Dio non può essere da una legge venuta quattrocento trentanni dopo, annullato in maniera da rendere vana la promessa.
18 Nam si ex lege hereditas, iam nonex promissione; Abrahae autem per promissionem donavit Deus.
18 Ma se l'eredità venisse per la legge non verrebbe più per la promessa: invece è in virtù della promessa che Dio l'ha donata ad Abramo.
19 Quid igitur lex? Propter transgressiones apposita est, donec veniret semen,cui promissum est, ordinata per angelos in manu mediatoris.19 A che dunque la legge? A motivo delle trasgressioni fu aggiunta, fino a che non fosse venuta « la progenie » a cui era stata fatta la promessa, e fu promulgata per ministero degli Angeli in mano d'un mediatore.
20 Mediator autemunius non est, Deus autem unus est.20 Ma il mediatore non è mediatore d'uno solo, Dio invece è uno solo.
21 Lex ergo adversus promissa Dei? Absit. Sienim data esset lex, quae posset vivificare, vere ex lege esset iustitia.21 E' dunque la legge contro le promesse di Dio? Non può essere. Se davvero fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì che dalla legge verrebbe la giustizia;
22 Sedconclusit Scriptura omnia sub peccato, ut promissio ex fide Iesu Christi dareturcredentibus.
22 ma la Scrittura tutto chiuse sotto il peccato, affinchè la promessa fosse largita ai credenti mediante la fede di Gesù Cristo.
23 Prius autem quam veniret fides, sub lege custodiebamur conclusi in eam fidem,quae revelanda erat.23 Avanti che venisse la fede eravamo imprigionati dentro la legge in aspettazione di quella fede che doveva esser rivelata.
24 Itaque lex paedagogus noster fuit in Christum, ut exfide iustificemur;24 Quindi la legge è stata il nostro pedagogo per condurci a Cristo, ad esser giustificati per la fede.
25 at ubi venit fides, iam non sumus sub paedagogo.25 Ma venuta la fede, non siamo più sotto pedagogo;
26 Omnesenim filii Dei estis per fidem in Christo Iesu.26 infatti voi tutti siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù;
27 Quicumque enim in Christumbaptizati estis, Christum induistis:27 perchè, quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo.
28 non est Iudaeus neque Graecus, non estservus neque liber, non est masculus et femina; omnes enim vos unus estis inChristo Iesu.28 Non vi è più nè giudeo, nè greco; nè servo, nè libero; nè maschio, nè femmina; ma voi tutti non siete che una sola persona in Cristo Gesù.
29 Si autem vos Christi, ergo Abrahae semen estis, secundumpromissionem heredes.
29 Se dunque siete di Cristo, e quindi progenie di Abramo, voi siete gli eredi secondo la promessa.