Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Numeri 35


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Haec quoque locutus est Do minus ad Moysen in campe stribus Moab supra Iordanem contra Iericho:1 Il Signore disse ancora a Mosè nella steppa di Moab, presso il Giordano di Gerico:
2 “ Praecipe filiis Israel, ut dent Levitis de possessionibus suis urbes ad habitandum et suburbana earum per circuitum,2 "Ordina ai figli d'Israele che diano ai leviti, come parte del loro possesso, città da abitare e anche i pascoli intorno alle città.
3 ut ipsi in oppidis maneant, et suburbana sint pecoribus ac substantiae et omnibus animalibus eorum;3 Avranno le città per abitare, i pascoli per le loro bestie, i loro beni, i loro animali.
4 quae a muris civitatum forinsecus per circuitum mille cubitos spatio tendentur.4 I pascoli delle città che darete ai leviti, dalle mura della città all'esterno, gireranno intorno per mille cubiti.
5 Et mensurabitis extra civitatem contra orientem duo milia cubitorum, et contra meridiem similiter duo milia, ad mare quoque, quod respicit ad occidentem, eadem mensura erit, et septentrionalis plaga aequali termino finietur; eruntque urbes in medio et foris suburbana.
5 Misurerete all'esterno della città, nel lato orientale, duemila cubiti, nel lato meridionale duemila cubiti, nel lato occidentale duemila cubiti, nel lato settentrionale duemila cubiti, e la città sarà in mezzo: questi saranno per loro i pascoli della città.
6 De ipsis autem oppidis, quae Levitis dabitis, sex erunt in fugitivorum auxilia separata, ut fugiat ad ea, qui nesciens fuderit sanguinem; et, exceptis his, alia quadraginta duo oppida dabitis,6 Le città date da voi ai leviti sono le sei città di rifugio che darete perché vi fugga l'omicida e, oltre a quelle, quarantadue città.
7 id est simul quadraginta octo cum suburbanis suis.7 Tutte le città che darete ai leviti saranno quarantotto, quelle e i loro pascoli.
8 Ipsaeque urbes, quas dabitis de possessionibus filiorum Israel, ab his, qui plus habent, plures auferetis, et, qui minus, pauciores; singuli iuxta mensuram hereditatis suae dabunt oppida Levitis ”.
8 Le città che darete proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele: dal grande prenderete molto, dal piccolo poco. Ognuno, in base alla sua parte che ha ereditato, darà delle sue città ai leviti".
9 Ait Dominus ad Moysen:9 Il Signore disse a Mosè:
10 “ Loquere filiis Israel et dices ad eos: Quando transgressi fueritis Iordanem in terram Chanaan,10 "Parla ai figli d'Israele e di' loro: Poiché passate il Giordano verso la terra di Canaan,
11 eligetis urbes, quae esse debeant in praesidia fugitivorum, qui nolentes sanguinem fuderint;11 designerete delle città che saranno per voi città di rifugio, dove fuggirà l'omicida che ha colpito qualcuno per inavvertenza.
12 erunt vobis urbes refugii contra ultorem, et occisor non morietur, donec stet in conspectu congregationis, et causa illius iudicetur.12 Le città saranno per voi un rifugio dal vendicatore e l'omicida non morirà finché non sarà stato davanti alla comunità in giudizio.
13 De ipsis autem sex urbibus, quae ad fugitivorum subsidia separantur,13 Le città che darete saranno per voi sei città di rifugio.
14 tres erunt trans Iordanem et tres in terra Chanaan,14 Darete tre città al di là del Giordano e tre città nella terra di Canaan: saranno città di rifugio.
15 tam filiis Israel quam advenis atque peregrinis, ut confugiat ad eas sex, qui nolens sanguinem fuderit.
15 Per i figli d'Israele, per l'ospite e per chi risiede in mezzo a loro, quelle saranno sei città di rifugio, perché vi fugga chiunque ha colpito qualcuno per inavvertenza.
16 Si quis ferro percusserit, et mortuus fuerit, qui percussus est, reus erit homicidii et ipse morietur.16 Ma se uno ha colpito un altro con un oggetto di ferro e quello muore, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.
17 Si lapidem mortiferum iecerit, et ictus occiderit, similiter punietur.17 Se l'ha colpito con una pietra che aveva in mano, atta a dare la morte, e il colpito è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.
18 Si ligno mortifero percusserit eum et interfecerit, homicida est; ipse morte punietur.18 Se l'ha colpito con un oggetto di legno che aveva in mano, atto a causare la morte ed è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.
19 Ultor sanguinis homicidam interficiet: statim ut apprehenderit eum, interficiet.19 E' il vendicatore del sangue che farà morire l'omicida: quando lo incontrerà, lo farà morire.
20 Si per odium quis hominem impulerit vel iecerit quippiam in eum per insidias20 Se uno per odio urta un altro o gli scaglia contro qualcosa con premeditazione e quello muore,
21 aut, cum esset inimicus, manu percusserit, et ille mortuus fuerit, percussor homicidii reus erit: ultor sanguinis statim ut invenerit eum, iugulabit.
21 o per ostilità lo colpisce con la propria mano e lo fa morire, chi colpisce sarà messo a morte, è un omicida; il vendicatore del sangue farà morire l'omicida quando l'incontrerà.
22 Quod si fortuitu et absque odio eum percusserit vel quidpiam in eum iecerit absque insidiis,22 Ma se per caso e non per ostilità lo ha urtato o gli ha scagliato qualcosa contro senza pensarci,
23 vel quemlibet lapidem mortiferum in eum devolverit, cum eum non vidisset, et ille mortuus est, quamvis eum non oderit nec quaesierit ei malum,23 o se gli ha fatto cadere sopra una pietra con la quale poteva morire, senza vedere, ed è morto, e lui non gli era nemico e non cercava il suo male,
24 iudicabit congregatio inter percussorem et ultorem sanguinis secundum has regulas24 la comunità giudicherà tra chi ha colpito e il vendicatore del sangue secondo queste regole:
25 et liberabit occisorem de manu ultoris sanguinis et reducet in civitatem refugii, ad quam confugerat, manebitque ibi, donec sacerdos magnus, qui oleo sancto unctus est, moriatur.25 la comunità salverà l'omicida dalla mano del vendicatore del sangue e lo farà ritornare nella città di rifugio, nella quale era fuggito, e vi risiederà fino alla morte del grande sacerdote, unto con l'olio santo.
26 Si interfector extra fines civitatis refugii, in quam confugerat, exierit,26 Ma se l'omicida uscirà dal confine della città del suo rifugio, nella quale era fuggito,
27 et invenerit eum ultor sanguinis ibi et interfecerit, absque noxa erit, qui eum occiderit;27 e il vendicatore del sangue lo troverà al di fuori del confine della città del suo rifugio e ucciderà l'omicida, non c'è sangue su di lui,
28 debuerat enim profugus usque ad mortem pontificis in civitate refugii residere. Postquam autem ille obierit, homicida revertetur in terram suam.28 perché quello doveva risiedere nella città del suo rifugio fino alla morte del gran sacerdote; e dopo la morte del gran sacerdote l'omicida tornerà alla terra che possiede.
29 Haec erunt vobis in legitima iudicii pro generationibus vestris, in cunctis habitationibus vestris.
29 Queste saranno per voi le prescrizioni giuridiche, secondo le vostre generazioni, in tutte le vostre residenze.
30 Homicida sub testibus occidetur; ad unius testimonium nullus ad mortem condemnabitur.30 Per chiunque colpisce una persona, è secondo i testimoni che si ucciderà l'omicida, ma un solo testimone non può deporre contro uno per farlo morire.
31 Non accipietis pretium pro eo, qui reus est sanguinis, sed morietur.31 Non prenderete riscatto per la vita di un omicida che ha colpa per morire, perché sarà messo a morte.
32 Neque accipietis pretium, ut fugiat in civitatem refugii sui, ut revertatur et habitet in terra ante mortem sacerdotis.32 Non prenderete riscatto per chi fugge dalla città del suo rifugio, per farlo tornare a risiedere nella terra fino alla morte del sacerdote.
33 Non polluetis terram habitationis vestrae, quia sanguis polluit terram, nec aliter expiari potest nisi per eius sanguinem, qui alterius sanguinem fuderit.33 Non contaminerete la terra nella quale siete, perché il sangue contamina la terra, e per la terra non si può espiare per il sangue che vi fu versato se non con il sangue di chi lo ha versato.
34 Non maculabitis terram habitationis vestrae, me commorante vobiscum. Ego enim sum Dominus, qui habito inter filios Israel ”.
34 Non renderai impura la terra nella quale abitate, quella nella quale io abito, perché io, il Signore, abito in mezzo ai figli d'Israele".