Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Daniele 12


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In tempore autem illo con surget Michael, princeps magnus, qui stat profiliis populi tui, et erit tempus angustiae, quale non fuit ab eo, quo gentesesse coeperunt, usque ad tempus illud. Et in tempore illo salvabitur populustuus, omnis, qui inventus fuerit scriptus in libro.1 "In quel tempo si leverà Michele, il grande principe che sta a guardia dei figli del tuo popolo. Sarà un tempo di angoscia che mai c'è stato da quando ci fu un popolo fino a quel momento. In quel tempo il tuo popolo sarà salvato, ognuno che si troverà scritto nel libro.
2 Et multi de his, quidormiunt in terra pulveris, evigilabunt: alii in vitam aeternam, et alii inopprobrium sempiternum.2 Molti di quelli che dormono nel paese della polvere si desteranno: questi alla vita eterna; ma quelli al ludibrio, all'infamia eterna.
3 Qui autem docti fuerint, fulgebunt quasi splendorfirmamenti; et, qui ad iustitiam erudierint multos, quasi stellae in perpetuasaeternitates.3 I saggi splenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotto molti alla giustizia saranno come le stelle in eterno, per sempre!
4 Tu autem, Daniel, claude sermones et signa librum usque adtempus finis; pertransibunt plurimi, et multiplex erit scientia ”.4 E tu, Daniele, tieni segrete le parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti scruteranno e la conoscenza crescerà!".
5 Et vidiego Daniel: et ecce duo alii stabant, unus hinc super ripam fluminis, et aliusinde ex altera ripa fluminis.5 Io Daniele guardavo. Ecco altri due stavano uno di qua sulla sponda del fiume e uno di là sull'altra sponda.
6 Et dixit viro, qui indutus erat lineis, quistabat super aquas fluminis: “ Usquequo finis horum mirabilium? ”.6 Uno domandò all'uomo vestito di lino che stava sopra le acque del fiume: "A quando la fine delle cose straordinarie?".
7 Etaudivi virum, qui indutus erat lineis, qui stabat super aquas fluminis, cumlevasset dexteram et sinistram suam in caelum et iurasset per Viventem inaeternum: “ Quia in tempus, tempora et dimidium temporis; et cum completafuerit dispersio manus populi sancti, complebuntur universa haec ”.7 Allora io udii l'uomo vestito di lino che stava sopra le acque del fiume, alzando la destra e la sinistra al cielo, giurare per il Vivente in eterno: "Per un tempo, per tempi e per mezzo tempo! Quando si sarà finito di distruggere la forza del popolo santo, tutte queste cose saranno compiute!".
8 Et egoaudivi et non intellexi et dixi: “ Domine mi, quid erit finis horum? ”.8 Io intesi, ma non capii, perciò domandai: "Signore mio, quale sarà il compimento di queste cose?".
9 Etait: “ Vade, Daniel, quia clausi sunt signatique sermones usque ad tempuspraefinitum.9 Mi rispose: "Va', Daniele, perché le parole sono scritte e sigillate sino al tempo della fine.
10 Purificabuntur et dealbabuntur et probabuntur multi, et impieagent impii, neque intellegent omnes impii; porro docti intellegent.10 Molti saranno purificati, lavati, provati; ma gli empi rimarranno empi; tutti gli empi non comprenderanno; solo i sapienti comprenderanno.
11 Et atempore, cum ablatum fuerit iuge sacrificium, et posita fuerit abominatiovastatoris, dies mille ducenti nonaginta.11 Dal momento in cui cesserà il sacrificio perpetuo e sarà innalzato l'abominio della desolazione ci saranno milleduecentonovanta giorni.
12 Beatus, qui exspectat et pervenitusque ad dies mille trecentos triginta quinque.12 Beato colui che aspetterà e arriverà a milletrecentotrentacinque giorni!
13 Tu autem vade ad finem etrequiesce; et stabis in sorte tua in fine dierum ”.
(Hucusque Daniel in Hebraeo volumine legimus. Cetera, quae sequuntur usque adfinem libri, de Theodotionis editione translata sunt).
13 Quanto a te, va' sino alla fine; ti riposerai e quindi ti rialzerai per ricevere la tua parte, alla fine dei giorni!".