Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Geremia 31


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 In tempore illo,
dicit Dominus,
ero Deus universis cognationibus Israel,
et ipsi erunt mihi in populum.
1 "In quel tempo, oracolo del Signore, sarò Dio per tutte le famiglie di Israele ed essi saranno per me il mio popolo".
2 Haec dicit Dominus:
Invenit gratiam in deserto
populus, qui remanserat a gladio;
vadet ad requiem suam Israel ”.
2 Così dice il Signore: "Trovò grazia nel deserto la massa degli scampati dalla spada. Israele se ne va verso il suo riposo".
3 De longe Dominus apparuit mihi:
“ In caritate perpetua dilexi te;
ideo attraxi te in misericordia.
3 Da lontano il Signore è apparso a me: "D'amore perpetuo ti ho amata, perciò ti ho condotta con amore.
4 Rursumque aedificabo te, et aedificaberis,
virgo Israel;
adhuc ornaberis tympanis tuis
et egredieris in choro ludentium.
4 Di nuovo ti edificherò e sarai edificata, o vergine d'Israele, di nuovo ti abbellirai dei tuoi timpani, e uscirai fra la danza dei festanti.
5 Adhuc plantabis vineas in montibus Samariae;
plantabunt plantantes
et vindemiabunt.
5 Di nuovo pianterai vigne sui monti di Samaria: pianteranno i coltivatori e raccoglieranno.
6 Quia erit dies, in qua clamabunt custodes
in monte Ephraim:
“Surgite, et ascendamus in Sion
ad Dominum Deum nostrum”.
6 Sì, c'è un giorno in cui grideranno le scolte sul monte di Efraim: "Levatevi e ascendiamo in Sion, verso il Signore, Dio nostro!".
7 Quia haec dicit Dominus:
Exsultate in laetitia propter Iacob
et hinnite capiti gentium;
personate, canite et dicite:
“Salva, Domine, populum tuum,
reliquias Israel”.
7 Sì, così dice il Signore: Esultate per Giacobbe gioiosamente e giubilate per la prima delle nazioni. Fatelo udire, giubilate e proclamate: il Signore ha salvato il suo popolo, il resto di Israele.
8 Ecce ego adducam eos de terra aquilonis
et congregabo eos ab extremis terrae;
inter quos erunt caecus et claudus, praegnans et pariens simul:
coetus magnus revertentium huc.
8 Ecco: li riconduco dal paese del settentrione, li raduno dall'estremità della terra. Tra essi c'è il cieco e lo storpio, l'incinta e la partoriente insieme: è una grande folla che qui ritorna.
9 In fletu venient,
et in deprecatione reducam eos
et adducam eos per torrentes aquarum
in via recta, et non impingent in ea, quia factus sum Israeli pater,
et Ephraim primogenitus meus est ”.
9 Nel pianto partirono, nella consolazione li riconduco: li riporto presso torrenti d'acqua su una via piana; non inciamperanno in essa perché io sono per Israele come un padre ed Efraim è il mio primogenito.
10 Audite verbum Domini, gentes,
et annuntiate in insulis, quae procul sunt, et dicite:
“ Qui dispersit Israel, congregabit eum
et custodiet eum sicut pastor gregem suum ”.
10 Ascoltate la parola del Signore, nazioni, e annunziatela tra le isole lontane. Dite: Chi ha disperso Israele, lo raduna e lo custodisce, come un pastore il suo gregge.
11 Redemit enim Dominus Iacob
et liberavit eum de manu potentioris.
11 Sì, il Signore ha riscattato Giacobbe e l'ha vendicato da una mano più forte di lui.
12 Et venient et laudabunt in monte Sion
et confluent ad bona Domini
super frumento et vino et oleo
et fetu pecorum et armentorum;
eritque anima eorum quasi hortus irriguus,
et ultra non esurient.
12 Verranno ed esulteranno sull'altura di Sion, affluiranno verso i beni del Signore: verso il frumento e il mosto e l'olio, e verso il frutto del gregge e il bestiame; e sarà la loro vita come un giardino irrigato e non continueranno a languire ancora.
13 Tunc laetabitur virgo in choro,
iuvenes et senes simul.
“ Et convertam luctum eorum in gaudium
et consolabor eos et laetificabo a dolore suo.
13 Allora si rallegrerà la vergine nella danza, giovani e vecchi s'allieteranno, perché muterò il loro lutto in gioia, li consolerò e rallegrerò per i loro dolori.
14 Et inebriabo animam sacerdotum pinguedine,
et populus meus bonis meis adimplebitur ”,
ait Dominus.
14 Sazierò l'anima dei sacerdoti, abbondantemente, e il mio popolo della mia felicità sarà sazio". Oracolo del Signore.
15 Haec dicit Dominus:
“ Vox in Rama audita est
lamentationis, luctus et fletus
Rachel plorantis filios suos
et nolentis consolari super eis, quia non sunt ”.
15 Così dice il Signore: "Un grido in Rama s'è udito, lamento e pianto d'amarezze! Rachele piange per i figli suoi, rifiuta d'esser consolata per i figli suoi che più non sono!
16 Haec dicit Dominus:
“ Quiescat vox tua a ploratu,
et oculi tui a lacrimis,
quia est merces operi tuo,
ait Dominus,
et revertentur de terra inimici.
16 Così dice il Signore: Trattieni la tua voce dal pianto e gli occhi tuoi dal lacrimare, perché c'è ricompensa alle tue pene: oracolo del Signore. Essi, infatti, torneranno dal paese nemico!
17 Et est spes novissimis tuis,
ait Dominus,
et revertentur filii ad terminos suos.
17 C'è anche speranza per la tua posterità, oracolo del Signore, perché torneranno i figli entro i confini loro.
18 Audiens audivi Ephraim transmigrantem:
“Castigasti me, et eruditus sum
quasi iuvenculus indomitus;
converte me, et convertar,
quia tu Dominus Deus meus.
18 Ascolto attentamente Efraim che si duole! "Mi punisti e fui punito come un giovenco non domato. Fammi ritornare, voglio ritornare. Sì, tu sei il Signore, Dio mio!
19 Postquam enim convertisti me,
egi paenitentiam;
et postquam ostendisti mihi,
percussi femur meum;
confusus sum et erubui,
quoniam sustinui opprobrium adulescentiae meae”.
19 Sì, dopo il mio ritorno, mi pentii e dopo aver fatto esperienza mi sono battuto l'anca. Mi vergogno e mi confondo perché porto la vergogna della mia gioventù".
20 Estne filius honorabilis mihi Ephraim
aut puer delectabilis,
quia ex quo locutus sum de eo,
adhuc recordabor eius?
Idcirco conturbata sunt viscera mea super eum:
miserans miserebor eius ”,
ait Dominus.
20 E', dunque, un figlio prezioso per me Efraim, o un bimbo delizioso, ché ogni volta che parlo contro di lui lo ricordo sempre teneramente? Per questo si commuovono le mie viscere per lui, ho di lui grande compassione!". Oracolo del Signore.
21 Statue tibi lapides,
pone tibi signa,
dirige cor tuum in iter,
viam, in qua ambulasti;
revertere, virgo Israel,
revertere ad civitates tuas istas.
21 Fa' erigere per te dei cippi, colloca per te segnalazioni, fa' attenzione al sentiero, alla strada dove passasti. Ritorna, o vergine d'Israele, ritorna a queste tue città!
22 Usquequo vagaberis,
filia rebellis?
Quia creavit Dominus novum super terram:
femina circumdabit virum.
22 Fin quando vagabonderai, o figlia ribelle? Sì, ha creato il Signore una cosa nuova nel paese: la donna corteggerà l'uomo!
23 Haec dicit Dominus exercituum, Deus Israel: “ Adhuc dicent verbum istud interra Iudae et in urbibus eius, cum convertero sortem eorum: “Benedicat tibiDominus, habitaculum iustitiae, mons sanctus”.23 Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: "Si dirà ancora questa cosa nel territorio di Giuda e nelle sue città, quando avrò rovesciato la loro sorte: Ti benedica il Signore, o dimora di giustizia, monte santo!
24 Et habitabunt in eo Iudas etomnes civitates eius simul, agricolae et minantes greges.24 Ivi si stabiliranno Giuda e tutte le sue città insieme, gli agricoltori e coloro che conducono il gregge.
25 Quia inebriavianimam lassam et omnem animam esurientem saturavi ”.
25 Infatti, io ristorerò l'anima stanca e sazierò ogni anima languente.
26 Ideo quasi de somno suscitatus sum et vidi, et somnus meus dulcis mihi.
26 Per questo: Mi sono svegliato e ho osservato: ecco il mio sonno era dolce per me!
27 “ Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et seminabo domum Israel et domum Iudaesemine hominum et semine iumentorum.27 Ecco: verranno giorni, oracolo del Signore, io seminerò la casa di Israele e la casa di Giuda con seme di uomo e seme di bestiame.
28 Et sicut vigilavi super eos, utevellerem et demolirer et dissiparem et disperderem et affligerem, sic vigilabosuper eos, ut aedificem et plantem, ait Dominus.
28 E avverrà che come ho vegliato su di loro per sradicare, per demolire e per abbattere, per distruggere e danneggiare, così veglierò su di loro per edificare e per piantare. Oracolo del Signore".
29 In diebus illis non dicent ultra:
“Patres comederunt uvam acerbam, et dentes filiorum obstupuerunt”,
29 "In quei giorni non si dirà più: "I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati!".
30 sed unusquisque in iniquitate sua morietur; omnis homo, qui comederit uvamacerbam, obstupescent dentes eius.
30 Ma ognuno morrà per la propria iniquità: a ognuno che mangerà l'uva acerba si allegheranno i propri denti".
31 Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et feriam domui Israel et domui Iudaepactum novum;31 "Ecco: verranno giorni, oracolo del Signore, in cui stipulerò con la casa di Israele e con la casa di Giuda un'alleanza nuova.
32 non secundum pactum, quod pepigi cum patribus eorum in die quaapprehendi manum eorum, ut educerem eos de terra Aegypti, pactum, quod irritumfecerunt, et ego dominatus sum eorum, dicit Dominus.32 Non come l'alleanza che ho stipulato con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese di Egitto, poiché essi violarono la mia alleanza, benché io fossi loro Signore, oracolo del Signore.
33 Sed hoc erit pactum,quod feriam cum domo Israel post dies illos, dicit Dominus: Dabo legem meam invisceribus eorum et in corde eorum scribam eam; et ero eis in Deum, et ipsierunt mihi in populum.33 Ma questa sarà l'alleanza che stipulerò con la casa di Israele alla fine di quei giorni, oracolo del Signore: io porrò la mia legge in mezzo a loro e sul loro cuore la scriverò; e io sarò per essi il loro Dio ed essi saranno per me il mio popolo.
34 Et non docebit ultra vir proximum suum, et vir fratremsuum dicens: “Cognosce Dominum”; omnes enim cognoscent me, a minimo eorumusque ad maximum, ait Dominus, quia propitiabor iniquitati eorum et peccatieorum non memorabor amplius ”.
34 E non si ammaestreranno più l'un l'altro a vicenda, dicendo: "Riconoscete il Signore!", perché tutti mi riconosceranno dal più piccolo fino al più grande di essi, oracolo del Signore, perché io perdonerò la loro iniquità e i loro peccati non li ricorderò più".
35 Haec dicit Dominus,
qui dat solem in lumine diei,
ordinem lunae et stellarum in lumine noctis,
qui turbat mare, et fremunt fluctus eius,
Dominus exercituum nomen illi:
35 Così dice il Signore che dà il sole per la luce di giorno, leggi alla luna e alle stelle per la luce di notte, che solleva il mare e fa mugghiare le sue onde. Signore degli eserciti è il suo nome!
36 “ Si defecerint leges istae coram me,
dicit Dominus,
tunc et semen Israel deficiet,
ut non sit gens coram me cunctis diebus ”.
36 "Se venissero meno queste leggi dalla mia presenza, oracolo del Signore, anche il seme d'Israele cesserebbe di essere nazione al mio cospetto per sempre!".
37 Haec dicit Dominus:
“ Si mensurari potuerint caeli sursum,
et investigari fundamenta terrae deorsum,
et ego abiciam universum semen Israel
propter omnia, quae fecerunt,
dicit Dominus.
37 Così dice il Signore: "Se si potesse misurare il cielo al di sopra o scandagliare le fondamenta della terra in basso, allora io rigetterò tutto il seme d'Israele per tutto ciò che ha fatto, oracolo del Signore!".
38 Ecce dies veniunt, dicit Dominus, et aedificabitur civitas Domino a turreHananeel usque ad portam Anguli,38 "Ecco: verranno giorni, dice il Signore, in cui sarà ricostruita la città del Signore dalla Torre di Cananeèl fino alla Porta d'Angolo.
39 et exibit ultra norma mensurae in conspectueius super collem Gareb et vertetur in Goa,39 La corda della misura sarà ancora tesa in linea retta fino alla collina del Gàreb e girerà verso Goà.
40 et omnis vallis cadaverum etcineris et universa regio usque ad torrentem Cedron et usque ad angulum portaeEquorum orientalis sanctum Domini; non evelletur et non destruetur ultra inperpetuum ”.
40 Allora tutta la Valle, con i cadaveri e le ceneri e i campi fino al torrente Cedron, fino all'angolo della Porta dei Cavalli a oriente, tutto sarà santo per il Signore. Non si distruggerà più né si demolirà più: mai più!".