Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Geremia 23


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NOVA VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 “Vae pastoribus, qui disper dunt et dissipant gregem pascuae meae!,dicit Dominus.1 - Guai ai pastori che disperdono e sbrancano il gregge del mio pascolo, dice il Signore!
2 Ideo haec dicit Dominus, Deus Israel, ad pastores, qui pascuntpopulum meum: Vos dissipastis gregem meum et eiecistis eos et non visitastiseos; ecce ego visitabo super vos malitiam operum vestrorum, ait Dominus.2 Perciò, così dice il Signore Dio d'Israele, ai pastori che pascolano il mio popolo: Voi avete disperso le pecore del mio gregge, le avete sbandate e non le avete visitate: ebbene, visiterò io voi per la malvagità delle vostre azioni, dice il Signore.
3 Etego congregabo reliquias gregis mei de omnibus terris, ad quas eiecero eos, etconvertam eos ad rura sua, et crescent et multiplicabuntur.3 E io raccoglierò gli avanzi del gregge mio da tutte le regioni là dove li avrò sbandati e li ricondurrò alle loro ville e cresceranno e si moltiplicheranno.
4 Et suscitabo supereos pastores, et pascent eos; non formidabunt ultra et non pavebunt, et nullusquaeretur ex numero, dicit Dominus.
4 E farò sorgere ad essi dei pastori e li pasceranno e non staranno più in timore nè in paura, e nessuno mancherà del loro numero, dice il Signore.
5 Ecce dies veniunt,
dicit Dominus,
et suscitabo David germen iustum;
et regnabit rex et sapiens erit
et faciet iudicium et iustitiam in terra.
5 Ecco che vengono i giorni, dice il Signore, ed io susciterò a David un rampollo giusto, un re che regnerà e sarà sapiente e farà valere il diritto e la giustizia sulla terra.
6 In diebus illis salvabitur Iuda,
et Israel habitabit confidenter;
et hoc est nomen, quod vocabunt eum:
Dominus iustitia nostra.
6 In quei giorni Giuda sarà salvato e Israele dimorerà sicuro, e questo è il nome col quale sarà chiamato: Il giusto nostro è il Signore.
7 Propter hoc ecce dies veniunt, dicit Dominus, et non dicent ultra: “VivitDominus, qui eduxit filios Israel de terra Aegypti!”,7 Per questo, ecco che vengono i giorni, dice il Signore, e non diranno più: Vive il Signore che trasse i figli di Israele dalla terra d'Egitto!
8 sed: “Vivit Dominus,qui eduxit et adduxit semen domus Israel de terra aquilonis et de cunctisterris!”, ad quas eieceram eos; et habitabunt in terra sua ”.
8 ma: Vive il Signore che trasse e ricondusse la progenie della casa di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le contrade là dove li aveva cacciati e abiteranno la loro terra!" -
9 Ad prophetas.
Contritum est cor meum in medio mei,
contremuerunt omnia ossa mea;
factus sum quasi vir ebrius
et quasi homo madidus a vino,
a facie Domini
et a facie verborum sanctorum eius;
9 Ai profeti: - Mi sono sentito schiantare dentro il cuore, fremere tutte l'ossa, sono come ebbro, come un uomo ripieno di vino, davanti al Signore e davanti alle sue parole sante.
10 quia adulteris repleta est terra,
quia a facie maledictionis luxit terra,
arefacta sunt arva deserti,
factus est cursus eorum malus,
et fortitudo eorum iniustitia.
10 Perchè la terra è piena di adulteri, perchè davanti alla maledizione la terra è afflitta, sono arsi i pascoli del deserto; la loro corsa è malvagia e la loro bravura è sviata.
11 “ Propheta namque et sacerdos polluti sunt,
et in domo mea inveni malum eorum,
ait Dominus.
11 Perchè il profeta e il sacerdote si sono contaminati, e nella mia casa stessa ho trovato le loro infamie, dice il Signore.
12 Idcirco via eorum erit quasi lubricum;
in tenebras proicientur et cadent in eis;
afferam enim super eos mala,
annum visitationis eorum,
ait Dominus.
12 Perciò il loro procedere sarà come sopra un lubrico sentiero nel buio: riceveranno una spinta e stramazzeranno, perchè farò venire sopra di loro il male, l'anno della visitazione, dice il Signore.
13 Et in prophetis Samariae vidi fatuitatem:
prophetabant in Baal
et decipiebant populum meum Israel.
13 Già nei profeti di Samaria aveva visto la dissennatezza, profetavano in nome di Baal e ingannavano il mio popolo d'Israele.
14 Et in prophetis Ierusalem vidi horribilia:
adulterium faciunt et in mendacio ambulant;
et confortaverunt manus pessimorum,
ut non converteretur unusquisque a malitia sua:
facti sunt mihi omnes ut Sodoma,
et habitatores eius quasi Gomorra ”.
14 Nei profeti di Gerusalemme ho visto le nefandezze stesse degli adulteri e la strada della menzogna; hanno avvalorato la mano dei peggiori, sì che alcuno non si converta dalla sua malvagità; tutti sono diventati per me come Sodoma e come Gomorra sono i suoi abitanti.-
15 Propterea haec dicit Dominus exercituum ad prophetas:
“ Ecce ego cibabo eos absinthio
et potabo eos felle;
a prophetis enim Ierusalem
egressa est pollutio super omnem terram.
15 Perciò così dice il Signore degli eserciti ai profeti: - Ecco ch'io vi pascerò d'assenzio e vi abbevererò di fiele, perchè dai profeti di Gerusalemme è partito il contagio per tutta la terra.-
16 Haec dicit Dominus exercituum: Nolite audire verba prophetarum, quiprophetant vobis et decipiunt vos; visionem cordis sui loquuntur, non de oreDomini.16 Così dice il Signore degli eserciti: - Non date ascolto alle parole dei profeti che profeteggiano e vi ingannano: vi raccontano la visione dettata dal loro cuore, non dalla bocca del Signore.
17 Dicunt his, qui despiciunt me:
“Locutus est Dominus: Pax erit vobis”;
et omni, qui ambulat in pravitate cordis sui,
dixerunt: “Non veniet super vos malum”.
17 A quelli che vilipendono me dicono: " Il Signore ha parlato, avrete la pace". E a quanti perseverano nel pervertimento del loro cuore hanno detto: "Male alcuno non verrà sopra di noi".
18 Quis enim affuit in consilio Domini et vidit et audivit sermonem eius? Quisconsideravit verbum illius et audivit?18 Ma chi ha assistito al consiglio del Signore e lo vide e udì il suo parlare? Chi considerò la sua parola e l'ascoltò?
19 Ecce turbo Domini, indignatio egressa est,
et tempestas erumpens super caput impiorum irruet.
19 Ecco il turbine dell'indignazione del Signore sale e una tempesta si scatena e verrà sopra il capo degli empi.
20 Non cessabit furor Domini, usque dum faciat
et usque dum compleat cogitationes cordis sui;
in novissimis diebus intellegetis consilium eius.
20 Il Signore non si rimetterà dall'ira sua fin a tanto che non abbia operato, fin a tanto che non abbia compiuto i disegni del suo cuore: nella fine dei giorni il disegno di lui comprenderete.
21 Non mittebam prophetas,
et ipsi currebant;
non loquebar ad eos,
et ipsi prophetabant.
21 I profeti non li mandavo io, ed essi correvano; non parlavo loro, ed essi profetavano.
22 Si stetissent in consilio meo,
nota fecissent verba mea populo meo
et avertissent utique eos a via sua mala
et ab operibus suis pessimis.
22 Se fossero stati presenti al mio consiglio e avessero riferito al mio popolo parole mie, li avrei certamente convertiti dalla loro mala via e dai loro pessimi pensieri.
23 Putasne Deus e vicino ego sum,
dicit Dominus,
et non Deus de longe?
23 È forse da credere, ch'io sia Dio da vicino, dice il Signore, e ch'io non sia più Dio da lontano?
24 Si occultabitur vir in absconditis,
ego non videbo eum?,
dicit Dominus.
Numquid non caelum et terram ego impleo?,
dicit Dominus.
24 Se l'uomo si rappiatta nei nascondigli, io forse non lo vedrò più, dice il Signore? E non riempio io forse il cielo e la terra, dice il Signore?
25 Audivi, quae dixerunt prophetae prophetantes in nomine meo mendacium atquedicentes: “Somniavi, somniavi”.25 Ho ben udito io ciò che dissero i profeti che a nome mio vanno profetando la menzogna e dicendo: "Io ho sognato, io ho sognato!".
26 Usquequo istud est in corde prophetarumvaticinantium mendacium et prophetantium seductionem cordis sui?26 E fino a quando vi sarà cotesto nel cuore dei profeti vaticinanti il falso e profetanti le allucinazioni del loro cuore,
27 Qui voluntfacere, ut obliviscatur populus meus nominis mei, propter somnia eorum, quaenarrat unusquisque ad proximum suum, sicut obliti sunt patres eorum nominis meipropter Baal.27 nell'intento di far sì che il mio popolo, dietro i loro sogni che si raccontano l'un l'altro a vicenda, dimentichi il mio nome come i loro padri si dimenticarono di me dietro a Baal?
28 Propheta, qui habet somnium, narret somnium et, qui habetsermonem meum, loquatur sermonem meum vere.
Quid paleis ad triticum?,
dicit Dominus.
28 Il profeta che ha un sogno racconti un sogno, e chi ha la mia parola riferisca la mia parola con verità; che ha da fare la paglia col grano? dice il Signore.
29 Numquid non verba mea sunt quasi ignis,
dicit Dominus,
et quasi malleus conterens petram?
29 E non son forse le mie parole come il fuoco, dice il Signore, e come il maglio che spacca la pietra?
30 Propterea ecce ego ad prophetas, aitDominus, qui furantur verba mea unusquisque a proximo suo.30 Perciò, eccomi ai profeti, dice il Signore, che si rubano l'un l'altro le mie parole!
31 Ecce ego adprophetas, ait Dominus, qui assumunt linguas suas et aiunt: “Dicit Dominus”.31 Eccomi ai profeti, dice il Signore, che prendono ciò che vien loro sulla lingua e dicono: "È il Signore che lo dice!".
32 Ecce ego ad prophetantes somnia mendacii, ait Dominus, qui narraverunt ea etseduxerunt populum meum in mendaciis suis et in iactantia sua, cum ego nonmisissem eos nec mandassem eis; qui nihil profuerunt populo huic, dicit Dominus.
32 Eccomi ai profeti dai sogni di menzogna, dice il Signore, che sono andati raccontandoli e hanno sedotto il mio popolo colle loro menzogne e colle loro cose meravigliose, quand'io non aveva dato loro alcuna missione nè commissione, e non hanno recato alcun vantaggio a questo popolo, dice il Signore!
33 Si interrogaverit te populus iste vel propheta aut sacerdos dicens: “Quodest onus Domini”, dices ad eos: Vos estis onus; proiciam quippe vos, dicitDominus.33 Se dunque questo popolo o un profeta o un sacerdote t'interrogherà dicendo: "C'è qualche parola del Signore a carico nostro?" risponderai loro: "Voi siete un carico e mi scaricherò di voi, dice il Signore".
34 Et propheta et sacerdos et populus, qui dicit: “Onus Domini”,visitabo super virum illum et super domum eius.34 E al profeta e al sacerdote e al popolo che dice: "Il carico del Signore" io chiederò conto, a lui e alla sua casa.
35 Haec dicetis unusquisque adproximum et ad fratrem suum: “Quid respondit Dominus?” et “Quid locutusest Dominus?”.35 Così invece ciascuno dirà al suo compagno e al suo fratello: "Che cosa ha risposto il Signore? e che ha detto il Signore".
36 Sed “Onus Domini” ultra non memorabitis, quia onus eritunicuique sermo suus, et pervertitis verba Dei viventis, Domini exercituum, Deinostri.36 Ma la parola "Carico del Signore" non sia da alcuno più menzionata, perchè un carico che grava sopra di lui, diventerà la sua propria parola, chiunque sia di voi che avete travisato il verbo di Dio vivente, del Signore degli eserciti, Dio nostro.-
37 Haec dices ad prophetam: “Quid respondit tibi Dominus?” et “Quidlocutus est Dominus?”.37 Al profeta così dirai:- Che cosa ti ha risposto il Signore? e che ti ha detto il Signore?
38 Si autem “Onus Domini” dixeritis, propter hochaec dicit Dominus: Quia dixistis sermonem istum: “Onus Domini”, et misi advos dicens: Nolite dicere: “Onus Domini”;38 Ma se pronunzierete "Carico del Signore" allora, così dice il Signore: Perchè avete pronunziata questa parola: "Carico del Signore" quando io aveva mandato ad avvertirvi: non dite: "Carico del Signore",
39 propterea, ecce ego tollam vosportans et proiciam vos et civitatem, quam dedi vobis et patribus vestris, afacie mea;39 per questo io farò di voi e della città che aveva dato ai vostri padri, un carico e lo porterò e lo scaricherò lungi dalla mia faccia.
40 et dabo vos in opprobrium sempiternum et in ignominiam aeternam,quae numquam oblivione delebitur ”.
40 E vi darò al vituperio eterno e ad eterna ignominia che non sarà mai dall'oblio scancellata-».