Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 13


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Et audivit Simon quod con gregavit Tryphon exercitum copiosum, utveniret in terram Iudae et attereret eam.1 Simone apprese che Trifone aveva radunato un grande esercito per andare nella terra di Giuda per devastarla.
2 Videns quia in tremore populus estet in timore, ascendit Ierusalem et congregavit populum2 Vedendo che il popolo era impaurito e spaventato, salì a Gerusalemme e radunò il popolo;
3 et exhortatus est eoset dixit illis: “ Vos scitis quanta ego et fratres mei et domus patris meifecimus pro legibus et pro sanctis proelia et angustias quales vidimus.3 quindi li esortò e disse loro: "Voi conoscete quanto io, i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo fatto per le leggi e per il luogo santo, le guerre e le angustie che abbiamo visto.
4 Horumgratia perierunt fratres mei omnes propter Israel, et relictus sum ego solus.4 E' per questo che i miei fratelli sono tutti periti per la causa d'Israele e io sono restato solo.
5 Et nunc non mihi contingat parcere animae meae in omni tempore tribulationis;non enim melior sum fratribus meis.5 Ora non sia mai che io voglia risparmiare la mia vita in qualsiasi momento di tribolazione! Non sono, infatti, migliore dei miei fratelli.
6 Vindicabo tamen gentem meam et sancta,uxores quoque et natos vestros, quia congregatae sunt universae gentes contererenos inimicitiae gratia ”.6 Piuttosto vendicherò la mia nazione, il luogo santo, le vostre mogli e i vostri figli, perché tutte le genti, a causa del loro odio, si sono coalizzate per sterminarci".
7 Et accensus est spiritus populi, simul ut audivitsermones istos,7 All'udire queste parole, lo spirito del popolo si riaccese
8 et responderunt voce magna dicentes: “ Tu es dux noster locoIudae et Ionathae fratris tui;8 e risposero a gran voce dicendo: "Tu sei il nostro capo, al posto di Giuda e di Gionata, tuo fratello.
9 pugna proelium nostrum, et omnia, quaecumquedixeris nobis, faciemus ”.9 Combatti la nostra battaglia e tutte le cose che dirai noi faremo".
10 Et congregans omnes viros bellatores acceleravitconsummare universos muros Ierusalem et munivit eam in gyro.10 Allora egli radunò tutti gli uomini atti a combattere e si affrettò a terminare le mura di Gerusalemme, fortificandola all'intorno.
11 Et misitIonathan filium Absalomi et cum eo exercitum magnum in Ioppen et, eiectis his,qui erant in ea, remansit illic in ea.
11 Poi inviò Gionata, figlio di Assalonne, a Giaffa con un numeroso esercito e questi ne cacciò via gli abitanti e vi si stabilì.
12 Et movit Tryphon a Ptolemaida cum exercitu multo, ut veniret in terram Iudae,et Ionathas cum eo in custodia.12 Trifone si mosse da Tolemaide con un grande esercito per andare nella terra di Giuda, portando con sé Gionata sotto buona guardia.
13 Simon autem applicuit in Adidis contra faciemcampi.13 Simone allora andò ad accamparsi in Adida, di fronte alla pianura.
14 Et ut cognovit Tryphon quia surrexit Simon loco fratris sui Ionathaeet quia commissurus esset cum eo proelium, misit ad eum legatos14 Quando Trifone seppe che Simone aveva preso il posto di Gionata suo fratello e che stava per dargli battaglia, gli inviò messaggeri per dirgli:
15 dicens: “Pro argento, quod debebat frater tuus Ionathas fisco regis propter negotia, quaehabuit, detinuimus eum;15 "E' a causa del danaro che tuo fratello Gionata doveva al tesoro reale per gl'incarichi da lui avuti che noi lo tratteniamo.
16 et nunc mitte argenti talenta centum et duos filioseius obsides, ut non dimissus fugiat a nobis, et remittemus eum ”.16 Ora perciò mandaci cento talenti e due dei suoi figli in ostaggio, sicché una volta rimesso in libertà egli non si separi da noi; e noi lo lasceremo".
17 Etcognovit Simon quia cum dolo loquuntur secum; misit tamen accipere argentum etpueros, ne inimicitiam magnam sumeret ad populum,17 Simone capì che parlavano con inganno e tuttavia mandò a prendere il danaro e i fanciulli per non suscitare una grande ostilità tra il popolo,
18 qui dicerent: “ Quia nonmisit ei argentum et pueros, periit ”.18 il quale avrebbe detto: "E' per il fatto che egli non gli ha inviato il danaro e i fanciulli che Gionata è perito".
19 Et misit pueros et centum talenta.Et mentitus est et non dimisit Ionathan;19 Perciò gli mandò i fanciulli e i cento talenti. Ma quello, avendo mentito, non lasciò libero Gionata.
20 et post haec venit Tryphon intrarein regionem, ut contereret eam, et gyraverunt per viam, quae ducit Adoram. EtSimon et castra eius ambulabant in omnem locum, quocumque ibant.20 Dopo ciò Trifone riprese la sua marcia per invadere la regione e per devastarla, aggirandola per la via di Adora; ma Simone con il suo esercito gli si opponeva dovunque egli andasse.
21 Qui autem inarce erant, miserunt ad Tryphonem legatos urgentes eum, ut veniret ad eos perdesertum et mitteret illis alimonias.21 Frattanto quelli dell'Acra inviarono messi a Trifone per sollecitarlo ad andare in loro aiuto per la via del deserto e ad inviare loro viveri.
22 Et paravit Tryphon omnem equitatumsuum, ut veniret; et in illa nocte fuit nix multa valde, et non venit propternivem et discessit et abiit in Galaaditim.
22 Trifone fece preparare tutta la sua cavalleria per andare, ma in quella stessa notte cadde molta neve ed egli per la neve non poté andare. Perciò levò il campo e se ne andò nel Gàlaad,
23 Et cum appropinquasset Bascaman, occidit Ionathan, et sepultus est illic;23 e come giunse nei pressi di Bascama uccise Gionata, il quale fu sepolto là.
24 et convertit Tryphon et abiit in terram suam.24 Trifone quindi si mosse di lì e fece ritorno alla sua terra.
25 Et misit Simon et accepit ossaIonathae fratris sui et sepelivit eum in Modin civitate patrum eius.25 Simone poi mandò a prendere le ossa di Gionata suo fratello e lo seppellì in Modin, città dei suoi padri.
26 Etplanxerunt eum omnis Israel planctu magno et luxerunt eum dies multos.26 Tutto Israele allora lo pianse con grande pianto e fecero lutto su di lui per molti giorni.
27 Etaedificavit Simon super sepulcrum patris sui et fratrum suorum et exaltavitillud visu, lapide polito retro et ante;27 Simone poi fece una costruzione sul sepolcro di suo padre e dei suoi fratelli e l'innalzò alla vista con pietre levigate, sia sulla parte posteriore sia su quella anteriore.
28 et statuit septem pyramidas, unamcontra unam, patri et matri et quattuor fratribus.28 Vi drizzò sette piramidi, l'una di fronte all'altra, per suo padre, per sua madre e per i suoi quattro fratelli;
29 Et his fecit machinamentacircumponens columnas magnas et super columnas arma ad memoriam aeternam etiuxta arma naves sculptas, quae viderentur ab omnibus navigantibus mare.29 le fece decorare con grandi colonne all'intorno e sulle colonne fece scolpire armi a ricordo perpetuo, e a fianco delle armi alcune navi scolpite, in modo che si potesse vedere da tutti coloro che navigano nel mare.
30 Hocest sepulcrum, quod fecit in Modin, usque in hunc diem.
30 Questo è il sepolcro che egli fece fare in Modin fino a questo giorno.
31 Tryphon autem iter faciebat dolo cum Antiocho rege adulescentiore et occiditeum31 Trifone si comportava con inganno verso il giovanissimo re Antioco e lo uccise.
32 et regnavit loco eius et imposuit sibi diadema Asiae et fecit plagammagnam in terra.32 Regnò al suo posto, cinse il diadema dell'Asia e fu una grande calamità per il paese.
33 Et aedificavit Simon praesidia Iudaeae muniens ea turribusexcelsis et muris magnis et portis et seris; et posuit alimenta in munitionibus.33 Intanto Simone ricostruì le fortezze di Giuda, le munì di alte torri, di grandi mura, di porte e di sbarre e rifornì tali fortezze di viveri.
34 Et elegit Simon viros et misit ad Demetrium regem, ut faceret remissionemregioni, quia actus omnes Tryphonis fuerant rapinae.
34 Inoltre scelse alcuni uomini e li inviò dal re Demetrio affinché concedesse l'immunità al paese, poiché tutte le azioni di Trifone non erano che rapine.
35 Et Demetrius rex ad verba ista respondit ei et scripsit epistulam talem:35 Il re Demetrio gl'inviò una risposta conforme alle sue richieste e gli scrisse una lettera di questo tenore:
36 “ Rex Demetrius Simoni summo sacerdoti et amico regum et senioribus et gentiIudaeorum salutem.36 "Il re Demetrio a Simone, sommo sacerdote e amico dei re, agli anziani e alla nazione dei Giudei, salute!
37 Coronam auream et baen, quam misistis, suscepimus; etparati sumus facere vobiscum pacem magnam et scribere praepositis regisremittere vobis, quae indulsimus.37 Abbiamo gradito la corona d'oro e la palma che ci avete inviato, siamo pronti a fare una pace durevole con voi e a scrivere ai funzionari di concedervi le immunità.
38 Quaecumque enim constituimus vobis,constant; munitiones, quas aedificastis, vobis sint.38 Quanto abbiamo stabilito nei vostri riguardi resta stabilito e anche le fortezze che voi avete edificato restino a voi.
39 Remittimus quoqueignorantias et peccata usque in hodiernum diem et coronam, quam debebatis; et,si quid aliud erat tributarium in Ierusalem, iam non sit tributarium.39 Condoniamo gli errori e le mancanze commesse fino al giorno d'oggi e così pure la corona che ci dovete. Se qualche altro tributo gravasse su Gerusalemme, non sia più da riscuotere.
40 Et, siqui ex vobis apti sunt conscribi inter nostros, conscribantur, et sit inter nospax ”.
40 Se poi vi sono tra voi uomini atti a essere arruolati per la nostra guardia, si arruolino, e vi sia pace tra noi".
41 Anno centesimo septuagesimo ablatum est iugum gentium ab Israel.41 L'anno 170 fu tolto il giogo delle genti da Israele
42 Et coepitpopulus Israel scribere in conscriptionibus et commutationibus: “ Anno primosub Simone summo sacerdote magno duce et principe Iudaeorum ”.
42 e il popolo incominciò a scrivere nei documenti e nei contratti: "Anno primo di Simone, sommo sacerdote insigne, stratega e capo dei Giudei".
43 In diebus illis applicuit Simon ad Gazaram et circumdedit eam castris etfecit machinam et applicuit ad civitatem et percussit turrim unam etcomprehendit.43 In quei giorni Simone si accampò sotto Ghezer e la circondò con le sue truppe; costruì una torre mobile, l'accostò alla città e, abbattuta una torre, se ne impadronì.
44 Et eruperant, qui erant intra machinam, in civitatem; et factusest motus magnus in civitate.44 Quelli che erano nella torre mobile fecero irruzione nella città e vi fu in essa una grande agitazione.
45 Et ascenderunt, qui erant in civitate, cumuxoribus et filiis supra murum, scissis tunicis suis, et clamaverunt voce magnapostulantes a Simone dextras sibi dari45 Gli abitanti della città allora salirono con le mogli e con i figli sulle mura e, stracciatesi le vesti, incominciarono a gridare con grande voce supplicando Simone di dar loro la destra.
46 et dixerunt: “ Non nobis reddassecundum malitias nostras sed secundum misericordiam tuam ”.46 Dicevano: "Non trattarci secondo le nostre malvagità, ma secondo la tua misericordia".
47 Et consensitillis Simon et non debellavit eos; eiecit tamen eos de civitate et mundavitaedes, in quibus fuerant simulacra, et tunc intravit in eam canens etbenedicens.47 Simone si accordò con loro e non li combatté più. Tuttavia li cacciò dalla città e ne purificò le case, nelle quali vi erano idoli, ed entrò in essa tra canti di inni e di benedizioni.
48 Et, eiecta ab ea omni immunditia, collocavit in ea viros, quilegem facerent, et munivit eam et aedificavit sibi habitationem.
48 Bandì da essa ogni impurità e vi stabilì uomini osservanti della legge; la fortificò e vi edificò una casa per sé.
49 Qui autem erant in arce Ierusalem, prohibebantur egredi et ingredi regionemet emere ac vendere; et esurierunt valde, et multi ex eis fame perierunt.49 Ora quelli dell'Acra a Gerusalemme erano impediti di uscire e di andare nella regione per comprare e per vendere; soffrivano molto la fame e molti di loro erano già periti per la fame.
50 Etclamaverunt ad Simonem, ut dextras acciperent, et dedit illis et eiecit eos indeet mundavit arcem a contaminationibus.50 Perciò supplicarono Simone di accettare la loro destra in segno di pace ed egli la concesse; ma li scacciò di lì e purificò l'Acra dalle contaminazioni.
51 Et intraverunt in eam tertia etvicesima die secundi mensis, anno centesimo septuagesimo primo, cum laude etramis palmarum et cinyris et cymbalis et nablis et hymnis et canticis, quiacontritus est inimicus magnus ex Israel.51 Vi entrarono il 23 del secondo mese dell'anno 171, tra canti di lode e rami di palme, con cetre, cembali e arpe, inni e canti, poiché un grande nemico era stato sradicato da Israele.
52 Et constituit, ut omnibus annisagerentur dies hi cum laetitia.52 Simone stabilì di celebrare ogni anno tale giorno con letizia. Fortificò il monte del tempio accanto all'Acra, e vi andò ad abitare insieme ai suoi.
53 Et munivit montem templi, qui erat secusarcem, et habitavit ibi ipse et qui cum eo erant.53 Simone vide allora che suo figlio Giovanni era ormai un uomo e lo pose a capo di tutte le truppe. Costui pose la sua residenza a Ghezer.
54 Et vidit Simon Ioannemfilium suum quod vir esset et posuit eum ducem virtutum universarum; ethabitavit in Gazaris.