Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 32


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NOVA VULGATADIODATI
1 Videns autem populus quod moram faceret descendendi de monte Moyses, congregatus ad Aaron dixit: “ Surge, fac nobis deos, qui nos praecedant; Moysi enim, huic viro, qui nos eduxit de terra Aegypti, ignoramus quid acciderit ”.1 OR il popolo, veggendo che Mosè tardava a scender dal monte, si adunò appresso ad Aaronne, e gli disse: Levati, facci degl’iddii che vadano davanti a noi; perciocchè, quant’è a quell’uomo Mosè, che ci ha condotti fuor del paese di Egitto, noi non sappiamo che ne sia stato.
2 Dixitque ad eos Aaron: “ Tollite inaures aureas de uxorum filiorumque et filiarum vestrarum auribus et afferte ad me ”.2 Ed Aaronne disse loro: Spiccate i pendenti d’oro che sono alle orecchie delle vostre mogli, de’ vostri figliuoli, e delle vostre figliuole; e portatemeli.
3 Fecitque omnis populus, quae iusserat, deferens inaures ad Aaron.3 E tutto il popolo si spiccò i pendenti d’oro che avea agli orecchi; e li portò ad Aaronne.
4 Quas cum ille accepisset, formavit stilo imaginem et fecit ex eis vitulum conflatilem. Dixeruntque: “ Hi sunt dii tui, Israel, qui te eduxerunt de terra Aegypti! ”.4 Ed egli li prese dalle lor mani; e, dopo aver fatto il modello con lo scarpello, ne fece un vitello di getto. E gl’Israeliti dissero: O Israele, questi sono i tuoi dii, che ti hanno tratto fuor del paese di Egitto.
5 Quod cum vidisset Aaron, aedificavit altare coram eo et praeconis voce clamavit dicens: “ Cras sollemnitas Domini est ”.5 Ed Aaronne, veggendo questo, edificò un altare davanti ad esso; e fece fare una grida, dicendo: Domani sarà festa solenne al Signore.
6 Surgen tesque mane altero die obtulerunt holocausta et hostias pacificas; et sedit populus manducare et bibere et surrexerunt ludere.
6 E la mattina seguente, i figliuoli di Israele si levarono a buon’ora, e sacrificarono olocausti, e offersero sacrificii da render grazie; e il popolo si assettò per mangiare e per bere; poi si levò per sollazzare
7 Locutus est autem Dominus ad Moysen: “ Vade, descende; peccavit populus tuus, quem eduxisti de terra Aegypti.7 E il Signore disse a Mosè: Va’, scendi giù; perciocchè il tuo popolo, che tu hai tratto fuor del paese di Egitto, si è corrotto.
8 Recesserunt cito de via, quam praecepi eis, feceruntque sibi vitulum conflatilem et adoraverunt atque immolantes ei hostias dixerunt: "Isti sunt dii tui, Israel, qui te eduxerunt de terra Aegypti!" ”.8 Essi si son tosto stornati dalla via che io avea lor comandata; essi si hanno fatto un vitello di getto, e l’hanno adorato, e gli hanno sacrificato, e hanno detto: Questi, o Israele, sono i tuoi dii, che ti hanno tratto fuor del paese di Egitto.
9 Rursumque ait Dominus ad Moysen: “ Cerno quod populus iste durae cervicis sit;9 Il Signore disse ancora a Mosè: Io ho riguardato questo popolo, ed ecco, egli è un popolo di collo duro.
10 dimitte me, ut irascatur furor meus contra eos et deleam eos faciamque te in gentem magnam ”.
10 Ora dunque, lasciami fare, e l’ira mia si accenderà contro a loro, e io li consumerò; e io ti farò diventare una gran nazione.
11 Moyses autem orabat Dominum Deum suum dicens: “ Cur, Domine, irascitur furor tuus contra populum tuum, quem eduxisti de terra Aegypti in fortitudine magna et in manu robusta?11 Ma Mosè supplicò al Signore Iddio suo, e disse: Perchè si accenderebbe, o Signore, l’ira tua contro al tuo popolo, che tu hai tratto fuor del paese di Egitto, con gran forza e con possente mano?
12 Ne, quaeso, dicant Aegyptii: "Callide eduxit eos, ut interficeret in montibus et deleret e terra". Quiescat ira tua, et esto placabilis super nequitia populi tui.12 Perchè direbbero gli Egizj: Egli li ha tratti fuori per male, per farli morir su per que’ monti, e per consumarli d’in su la terra? Racqueta il tuo cruccio acceso, e pentiti di questo male inverso il tuo popolo.
13 Recordare Abraham, Isaac et Israel servorum tuorum, quibus iurasti per temetipsum dicens: "Multiplicabo semen vestrum sicut stellas caeli; et universam terram hanc, de qua locutus sum, dabo semini vestro, et possidebitis eam semper" ”.13 Ricordati di Abrahamo, d’Isacco e d’Israele, tuoi servitori, ai quali tu giurasti per te stesso; ed a’ quali dicesti: Io moltiplicherò la vostra progenie, come le stelle del cielo; e darò alla vostra progenie tutto questo paese, del quale io ho parlato, acciocchè lo possegga in perpetuo.
14 Placatusque est Dominus, ne faceret malum, quod locutus fuerat adversus populum suum.
14 E il Signore si pentì del male che avea detto di fare al suo popolo
15 Et reversus est Moyses de monte portans duas tabulas testimonii in manu sua scriptas ex utraque parte15 E Mosè, rivoltosi, scese dal monte, avendo in mano le due Tavole della Testimonianza, tavole scritte da’ due lati, di qua e di là.
16 et factas opere Dei; scriptura quoque Dei erat sculpta in tabulis.16 E le Tavole erano lavoro di Dio, e la scrittura era scrittura di Dio, intagliata sopra le Tavole.
17 Audiens autem Iosue tumultum populi vociferantis dixit ad Moysen: “ Ululatus pugnae auditur in castris ”.17 Or Giosuè udì il romor del popolo, mentre gridava, e disse a Mosè: E’ vi è un grido di battaglia nel campo.
18 Qui respondit:
“ Non est clamor vincentium
neque clamor fugientium,
sed clamorem cantantium
ego audio ”.
18 E Mosè disse: Questo non è punto grido di vittoriosi; nè grido di vinti; io odo un suono di canto.
19 Cumque appropinquasset ad castra, vidit vitulum et choros; iratusque valde proiecit de manu tabulas et confregit eas ad radices montis.19 E, come egli fu vicino al campo, vide quel vitello e le danze. E l’ira sua si accese, ed egli gittò le Tavole dalle sue mani, e le spezzò appiè del monte.
20 Arripiensque vitulum, quem fecerant, combussit et contrivit usque ad pulverem, quem sparsit in aquam et dedit ex eo potum filiis Israel.
20 Poi prese il vitello, che i figliuoli d’Israele aveano fatto, e lo bruciò col fuoco, e lo tritò, finchè fu ridotto in polvere; e sparse quella polvere sopra dell’acqua, e fece bere quell’acqua a’ figliuoli d’Israele
21 Dixitque ad Aaron: “ Quid tibi fecit hic populus, ut induceres super eum peccatum maximum? ”.21 E Mosè disse ad Aaronne: Che ti ha fatto questo popolo, che tu gli hai tratto addosso un gran peccato?
22 Cui ille respondit: “ Ne indignetur dominus meus; tu enim nosti populum istum, quod pronus sit ad malum.22 Ed Aaronne disse: Non accendasi l’ira del mio signore; tu conosci questo popolo, come egli è dato al male.
23 Dixerunt mihi: "Fac nobis deos, qui nos praecedant; huic enim Moysi, qui nos eduxit de terra Aegypti, nescimus quid acciderit".23 Essi mi dissero: Facci degl’iddii che vadano davanti a noi; perciocchè, quant’è e quell’uomo Mosè, che ci ha tratti fuor del paese di Egitto, noi non sappiamo che ne sia stato.
24 Quibus ego dixi: Quis vestrum habet aurum? Abstulerunt et dederunt mihi, et proieci illud in ignem; egressusque est hic vitulus ”.
24 E io dissi loro: Chi ha dell’oro? spiccatevelo d’addosso. Ed essi mi diedero quell’oro, e io lo misi nel fuoco, e n’è uscito questo vitello.
25 Vidit ergo Moyses populum quod esset effrenatus; relaxaverat enim ei Aaron frenum in ludibrium hostium eorum.25 E Mosè, veggendo che il popolo era spogliato conciossiachè Aaronne lo avesse spogliato, per essere in vituperio appo i suoi assalitori,
26 Et stans in porta castrorum ait: “ Si quis est Domini, iungatur mihi! ”. Congregatique sunt ad eum omnes filii Levi.26 si fermò alla porta del campo, e disse: Chi è qui per lo Signore? venga a me. E tutti i figliuoli di Levi si adunarono appresso a lui.
27 Quibus ait: “ Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ponat unusquisque gladium super femur suum. Ite et redite de porta usque ad portam per medium castrorum, et occidat unusquisque fratrem et amicum et proximum suum ”.27 Ed egli disse loro: Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Ciascun di voi metta la sua spada al fianco; e passate, e ripassate per lo campo, da una porta all’altra, e uccidete ciascuno il suo fratello, il suo amico, e il suo prossimo parente.
28 Fecerunt filii Levi iuxta sermonem Moysi; cecideruntque de populo in die illa quasi tria milia hominum.28 E i figliuoli di Levi fecero secondo la parola di Mosè; e in quel giorno caddero morti del popolo intorno a tremila uomini.
29 Et ait Moyses: “ Implestis manus vestras hodie Domino unusquisque in filio et in fratre suo, ut detur vobis benedictio ”.
29 Or Mosè avea lor detto: Consacratevi oggi al Signore; anzi ciascuno si consacri nel suo proprio figliuolo, e nel suo fratello; e ciò affin di attrarre oggi benedizione sopra voi. E IL giorno seguente, Mosè disse al popolo: Voi avete commesso un gran peccato;
30 Facto autem altero die, locutus est Moyses ad populum: “ Peccastis peccatum maximum; ascendam ad Dominum, si quo modo quivero eum deprecari pro scelere vestro ”.30 ma ora io salirò al Signore: forse farò io che vi sia perdonato il vostro peccato.
31 Reversusque ad Dominum ait: “ Obsecro, peccavit populus iste peccatum maximum, feceruntque sibi deos aureos; aut dimitte eis hanc noxam31 Mosè dunque ritornò al Signore, e disse: Deh! Signore; questo popolo ha commesso un gran peccato, facendosi degl’iddii d’oro.
32 aut, si non facis, dele me de libro tuo, quem scripsisti ”.32 Ma ora, rimetti loro il lor peccato; se no, cancellami ora dal tuo Libro che tu hai scritto.
33 Cui respondit Dominus: “ Qui peccaverit mihi, delebo eum de libro meo.33 E il Signore disse a Mosè: Io cancellerò dal mio Libro colui che avrà peccato contro a me.
34 Tu autem vade et duc populum istum, quo locutus sum tibi: angelus meus praecedet te; ego autem in die ultionis visitabo et hoc peccatum eorum ”.
34 Or va’ al presente, conduci il popolo al luogo del quale ti ho parlato; ecco, un mio Angelo andrà davanti a te; e al giorno della mia visitazione, io li punirò del lor peccato.
35 Percussit ergo Dominus populum pro reatu vituli, quem fecerat Aaron.
35 E il Signore percosse il popolo, perciocchè avea fatto il vitello, che Aaronne avea fabbricato