Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 13


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:1 Il Signore parlò a Mosè dicendo:
2 “ Sanctifica mihi omne primogenitum, quod aperit vulvam in filiis Israel, tam de hominibus quam de iumentis: mea sunt enim omnia ”.
2 "Consacrami ogni primogenito che apre il grembo tra i figli d'Israele: uomo e animale sono miei".
3 Et ait Moyses ad populum: “ Mementote diei huius, in qua egressi estis de Aegypto et de domo servitutis, quoniam in manu forti eduxit vos Dominus de loco isto, ut non comedatis fermentatum panem.3 Mosè disse al popolo: "Ricordati di questo giorno, nel quale siete usciti dall'Egitto, da una casa di schiavitù, perché con mano forte il Signore vi ha fatto uscire di là: non si mangerà del lievitato.
4 Hodie egredimini, mense Abib (id est novarum Frugum).4 Oggi voi uscite, nel mese di Abib.
5 Cumque introduxerit te Dominus in terram Chananaei et Hetthaei et Amorraei et Hevaei et Iebusaei, quam iuravit patribus tuis, ut daret tibi, terram fluentem lacte et melle; celebrabis hunc morem sacrorum mense isto.
5 Quando il Signore ti avrà condotto nella terra del Cananeo, dell'Hittita, dell'Amorreo, dell'Eveo e del Gebuseo, che ha giurato ai tuoi padri di darti, terra dove scorre latte e miele, farai tale rito in questo mese.
6 Septem diebus vesceris azymis, et in die septimo erit sollemnitas Domini.6 Per sette giorni mangerai azzimi, e nel settimo giorno ci sarà una festa per il Signore.
7 Azyma comedetis septem diebus: non apparebit apud te aliquid fermentatum nec in cunctis finibus tuis.7 Azzimi si mangerà per sette giorni, e non si vedrà presso di te del lievitato, né si vedrà presso di te del lievito, in tutto il tuo territorio.
8 Narrabisque filio tuo in die illo dicens: "Propter hoc, quod fecit mihi Dominus, quando egressus sum de Aegypto".8 In quel giorno ti esprimerai così con tuo figlio: "E' per quello che il Signore mi ha fatto quando uscii dall'Egitto".
9 Et erit quasi signum in manu tua et quasi monumentum inter oculos tuos, ut lex Domini semper sit in ore tuo; in manu enim forti eduxit te Dominus de Aegypto.9 E sarà per te un segno sulla tua mano e un ricordo tra i tuoi occhi, perché la legge del Signore sia nella tua bocca, poiché con mano forte il Signore ti ha fatto uscire d'Egitto.
10 Custodies huiuscemodi cultum statuto tempore a diebus in dies.
10 Osserverai questa prescrizione nel tempo stabilito, di anno in anno".
11 Cumque introduxerit te Dominus in terram Chananaei, sicut iuravit tibi et patribus tuis, et dederit tibi eam,11 "Quando il Signore ti avrà condotto nel paese del Cananeo, come l'ha giurato a te e ai tuoi padri, e te l'avrà dato,
12 separabis omne, quod aperit vulvam, Domino et quod primitivum est in pecoribus tuis; quidquid habueris masculini sexus, consecrabis Domino.12 riserverai per il Signore ogni essere che apre il grembo e ogni parto dell'animale che avrai: i maschi sono del Signore.
13 Primogenitum asini mutabis ove; quod, si non redemeris, interficies. Omne autem primogenitum hominis de filiis tuis pretio redimes.13 Ogni primo nato d'asino lo riscatterai con un animale del gregge, e se non lo potrai riscattare, gli spezzerai la nuca. Ogni primogenito d'uomo, tra i tuoi figli, lo riscatterai.
14 Cumque interrogaverit te filius tuus cras dicens: "Quid est hoc?", respondebis ei: "In manu forti eduxit nos Dominus de Aegypto, de domo servitutis.14 E se tuo figlio domani ti domanderà: "Che cos'è questo?", gli dirai: "Con mano forte il Signore ci ha fatto uscire dall'Egitto, dalla casa di schiavitù.
15 Nam, cum induratus esset pharao et nollet nos dimittere, occidit Dominus omne primogenitum in terra Aegypti, a primogenito hominis usque ad primogenitum iumentorum; idcirco immolo Domino omne, quod aperit vulvam, masculini sexus, et omnia primogenita filiorum meorum redimo".15 E poiché il faraone si ostinava a non mandarci via, il Signore fece morire tutti i primogeniti in terra d'Egitto, dal primogenito dell'uomo al primogenito dell'animale: per questo sacrifico al Signore ogni maschio che apre il grembo, e riscatto ogni primogenito dei miei figli".
16 Erit igitur quasi signum in manu tua et quasi appensum quid ob recordationem inter oculos tuos, eo quod in manu forti eduxit nos Dominus de Aegypto ”.
16 E sarà come segno nella tua mano e come pendaglio tra i tuoi occhi, poiché con mano forte il Signore ci ha fatto uscire dalla terra d'Egitto".
17 Igitur cum emisisset pharao populum, non eos duxit Deus per viam terrae Philisthim, quae vicina est, reputans ne forte paeniteret populum, si vidisset adversum se bella consurgere, et reverteretur in Aegyptum,17 Quando il faraone mandò via il popolo, Dio non fu contento che prendessero la strada della terra dei Filistei, benché fosse la più breve, poiché Dio disse: "Perché il popolo non si penta quando vedrà la guerra e ritornino in Egitto".
18 sed circumduxit per viam deserti, quae est iuxta mare Rubrum. Et armati ascenderunt filii Israel de terra Aegypti.18 Dio fece girare il popolo per la strada del deserto verso il Mar Rosso: ben equipaggiati, i figli d'Israele uscirono dalla terra d'Egitto.
19 Tulit quoque Moyses ossa Ioseph secum, eo quod adiurasset filios Israel dicens: “ Visitabit vos Deus; efferte ossa mea hinc vobiscum ”.
19 Mosè prese le ossa di Giuseppe con sé, perché quegli aveva fatto giurare i figli d'Israele così: "Dio vi visiterà; farete allora salire le mie ossa di qui con voi".
20 Profectique de Succoth castrametati sunt in Etham, in extremis finibus solitudinis.20 Partirono da Succot e si accamparono a Etam, ai margini del deserto.
21 Dominus autem praecedebat eos ad ostendendam viam per diem in columna nubis et per noctem in columna ignis, ut dux esset itineris utroque tempore.21 Il Signore andava davanti a loro di giorno con una colonna di nube per condurli nella strada, e di notte con una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero andare di giorno e di notte.
22 Nunquam defuit columna nubis per diem, nec columna ignis per noctem, coram populo.
22 Né la colonna di nube di giorno né la colonna di fuoco la notte si ritirava dalla vista del popolo.