Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Fratelli miei, non vogliate tenere la fede del glorioso Signor nostro Gesù Cristo, e insieme l'accettazione delle persone.1 Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.
2 Imperocché se entrerà nella vostra adunanza un uomo, che ha l'anello d'oro, vestito splendidamente, ed entrerà anche un povero in sordida veste,2 Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,
3 E vi rivolgerete a colui, che è vestito splendidamente, e gli direte: siedi tu qui con tuo comodo: al povero poi direte: tu sta' ritto costì; ovvero, siedi sotto la panchetta de' miei piedi:3 e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,
4 E non venite voi a far distinzione dentro voi stessi, e diventate giudici di iniquo pensare?4 non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?
5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha egli Dio eletti i poveri in questo mondo, ricchi di fede, ed eredi del regno promesso da Dio a color, che lo amano?5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?
6 Ma voi avete disonorato il povero. Non son eglino i ricchi, che vi opprimono con prepotenza, ed essi vi strascinano ai tribunali?6 Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?
7 Non son essi que, che bestemmiano il bel nome, con cui voi siete stati appellati?7 Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?
8 Se però osservate la legge regia secondo le scritture: amerai il prossimo tuo, come te stesso: ben fate voi:8 Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;
9 Se poi siete accettatori di persone, fate peccato, e siete redarguiti dalla legge come trasgressori.9 ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.
10 Or chiunque avrà osservata tutta la legge, ma avrà inciampato in una sol cosa, è diventato reo di tutto.10 Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.
11 Imperocché chi disse, non fornicare, disse ancora, non ammazzare. Che se non fornicherai, ma ammazzerai, tu se' trasgressor della legge.11 Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.
12 Cosi parlate, e cosi operate, come stando per essere giudicati secondo la legge di libertà.12 Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;
13 Imperocché giudizio senza misericordia per colui, che non ha usata misericordia: ma la misericordia trionfa del giudizio.13 perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.
14 Che prò, fratelli miei, se uno dica di aver la fede, e non abbia le opere? Potrà forse salvarlo la fede?14 Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?
15 Che se il fratello, e la sorella sono ignudi, e bisognosi del vitto quotidiano,15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,
16 E uno di voi dica loro: andate in pace, riscaldatevi, e satollatevi: ne diate loro le cose necessario al corpo, che gioverà?16 e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?
17 Cosi la fede, se non ha le opere, in se medesima è morta.17 Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.
18 Anzi qualcheduno dirà: tu hai la fede, ed io ho le opere. Mostrami la tua fede senza le opere, ed io ti farò vedere colle opere la mia fede.18 Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.
19 Tu credi, che Dio è uno: ben fai: anche i demonj lo credono, e tremano.19 Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.
20 Ma vuoi tu conoscere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?20 Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?
21 Abramo padre nostro non fu egli giustificato per via delle opere, avendo offerto sull'altare Isacco suo figlio?21 Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?
22 Tu vedi, come la fede cooperava alle opere di lui: e per mezzo delle opere fu consumata la fede.22 Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.
23 E si adempì la scrittura, che dice: Abramo credette a Dio, e fugli imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.23 E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.
24 Vedete voi come per le opere è giustificato l'uomo, e non per la fede solamente?24 Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.
25 Nella stessa guisa anche Rahab meretrice non fu ella giustificata per le opere, avendo accolti gl' inviati, e rimandatigli per altra strada?25 Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?
26 Imperocché siccome il corpo senza lo spirito è morto, cosi anche la fede senza le opere è morta.26 Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.