Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Amos 6


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Guai a voi, che in Sion nuotate nell'abbondanza, e a voi, che vivete senza timori sul monte di Samaria; a voi ottimati capi di popoli, che entrate con fasto nelle adunanze di Israele?1 Guai agli spensierati in Sion, e a coloro che stanno sicuri sul monte di Samaria, ai notabili della prima tra le genti, ai quali vengono quelli della casa d'Israele.
2 Andate a Chalanne, e considerate,e di là passate ad Emath la grande, escendete a Geth de' Palestini, e ai regni migliori dipendenti da queste città. Han elleno più spaziosi confini de' vostri?2 Passate a Calnè e vedete, di là andate a Camat la grande, e scendete a Gat dei Filistei. Siete voi forse migliori di quei regni? O è il loro paese più vasto del vostro paese?
3 Voi però siete serbati al giorno cattivo, e vi appressate al trono dell'iniquità.3 Voi, che respingete il giorno cattivo, mentre fate avvicinare l'insediarsi della violenza.
4 Voi, che dormite in letti d'avorio, e vi sdraiate ne' vostri soffici letti; voi che mangiate gli agnelli più grassi, e i vitelli scelti da tutto l'armento.4 Essi, che giacciono su letti d'avorio e poltriscono sui loro divani, che mangiano agnelli del gregge e vitelli della stalla.
5 Voi, che cantate al suono del saltero: egli hanno stimato di avere gli strumenti di musica come Davidde.5 Essi, che cantano al suono dell'arpa: come Davide escogitano per sé strumenti per il canto.
6 Eglino bevendo il vino in ampie ciotole, spirando ottimi unguenti, veruna compassione non hanno dell'afflizione di Giuseppe.6 Essi, che bevono nelle anfore da vino e con il più fino degli unguenti si ungono, non si affannano per il crollo di Giuseppe.
7 Per questo anderanno adesso alla testa degli altri nella trasmigrazione, e sarà dispersa la combriccola de' lascivi.7 Perciò ora saranno deportati alla testa dei deportati, e cesserà l'orgia degli scioperati.
8 Il Signore Dio ha giurato per se medesimo, il Signore Dio degli eserciti ha detto: Io detesto la superbia di Giacobbe, e odio i suoi palazzi, e darò in potere di altri la citta co' suoi abitatori:8 Ha giurato il Signore Dio per l'anima sua: Oracolo del Signore, Dio delle schiere: Io sono uno che aborre l'orgoglio di Giacobbe e i suoi palazzi io odio: consegnerò la città e quanto la riempie.
9 Che se dieci uomini restassero in una casa, periranno anche questi.9 E avverrà: se saranno lasciati in una sola casa dieci uomini, essi morranno.
10 E un parente li prenderà l'un dopo l'altro, e gli abbrucerà, e porterà fuori della casa le ossa, e dirà a colui, che è nel fondo della casa: l'ha egli ancora qualcheduno con te?10 Lo leverà il suo congiunto e il suo crematore, per far uscire le ossa dalla casa, dirà a chi è nell'interno della casa: "Ce n'è ancora da te?". Risponderà: "No". Quello dirà: "Zitto! Poiché non è da ricordare il nome del Signore".
11 E quegli risponderà: E finito: e quegli dirà a lui: Taci, e non far menzione del nome del Signore;11 Poiché ecco: il Signore sta per dare un comando: percuoterà la casa grande in frantumi e la casa piccola in schegge.
12 Perocché ecco che il Signore lo ha decretato, ed ei manderà rovine alla casa grande, e fessure alla casa minore.12 Corrono forse sulle rocce i cavalli, o si ara con i buoi il mare? Poiché avete sovvertito in cicuta il giudizio e il frutto della giustizia in veleno.
13 Posson forse correre i cavalli sulle pietre, o si può egli arare co' bufali? Or voi il giudizio avete cangiato in oppressione, e il frutto della giustizia in assenzio.13 Voi, che vi rallegrate per Lodebàr, voi, che dite: Forse nella nostra forza non ci siamo impossessati di Karnàim?
14 Voi fondate la vostra allegrezza sul nulla, e dite: Non è ella stata la nostra fortezza, che ci ha renduti potenti? Ecco che io, o casa d'Israele, moverò contro di voi una nazione, dice il Signore Dio degli eserciti: e questa vi struggerà dalle gole di Emath fino al torrente del deserto.14 Ecco: io susciterò contro di voi, casa d'Israele, oracolo del Signore, Dio delle schiere, una gente che vi stringerà dall'ingresso di Camat fino al torrente dell'Arabà.