Osea 2

BIBBIA MARTINI	BIBBIA CEI 2008
1 Dite ai vostri fratelli, (ch'ei son) mio popolo, e alla vostra sorella, che ella ha trovato misericordia.	1 Il numero degli Israeliti sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. E avverrà che invece di dire loro: “Voi non siete popolo mio”, si dirà loro: “Siete figli del Dio vivente”.
2 Giudicate la madre vostra, giudicatela; perocché ella non è mia sposa, ed io non sono suo sposo. Tolgasi ella dalla sua faccia le sue fornicazioni, e dal suo seno i suoi adulterj.	2 I figli di Giuda e i figli d’Israele si riuniranno insieme, si daranno un unico capo e saliranno dalla terra, perché grande sarà il giorno di Izreèl!
3 Affinchè io non abbia a spogliarla, e ignudarla, com'era nel giorno, in cui nacque, e non abbia a ridurla come una terra deserta, e come una terra inabitabile, e a farla perire di sete.	3 Dite ai vostri fratelli: “Popolo mio”, e alle vostre sorelle: “Amata”.
4 Non avrò compassione de' suoi figliuoli, perch'ei sono figliuoli di fornicazione;	4 Accusate vostra madre, accusatela, perché lei non è più mia moglie e io non sono più suo marito! Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni e i segni del suo adulterio dal suo petto;
5 Perocché la madre loro è una adultera, colei, che li concepì, è rimasta svergognata; perocché ella disse: Anderò dietro a' miei drudi, che mi danno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio, e le mie bevande.	5 altrimenti la spoglierò tutta nuda e la renderò simile a quando nacque, e la ridurrò a un deserto, come una terra arida, e la farò morire di sete.
6 Per questo, ecco che io le chiuderò la sua strada con siepe di spine, la chiuderò con una muraglia a secco, ed ella non troverà passaggio.	6 I suoi figli non li amerò, perché sono figli di prostituzione.
7 Ella anderà dietro a suoi drudi, e non li raggiungerà, li cercherà, e non li troverà, e dirà: Anderò, e tornerò al primo mio sposo, perch' io stava allora meglio, che adesso.	7 La loro madre, infatti, si è prostituita, la loro genitrice si è coperta di vergogna, perché ha detto: “Seguirò i miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande”.
8 Ella però non sapeva, che io fui quegli, che le diedi il grano, e il vino, e l'olio, e la copia d'argento, e di oro, che offersero a Baal.	8 Perciò ecco, ti chiuderò la strada con spine, la sbarrerò con barriere e non ritroverà i suoi sentieri.
9 Per questo io cangerò sistema, e mi ripiglierò a suo tempo il mio grano, e il mio vino, e libererò la mia lana, e il mio lino, che cuoprono la sua turpitudine.	9 Inseguirà i suoi amanti, ma non li raggiungerà, li cercherà senza trovarli. Allora dirà: “Ritornerò al mio marito di prima, perché stavo meglio di adesso”.
10 Ed ora manifesterò la sua stoltezza dinanzi agli occhi de' suoi amatori, né uomo alcuno la trarrà dalle mie mani:	10 Non capì che io le davo grano, vino nuovo e olio, e la coprivo d’argento e d’oro, che hanno usato per Baal.
11 E porrò fine alle sue allegrezze, alle sue solennità, alle sue nuove lune, a' suoi sabati, e a tutte le feste, e a tutte le sue adunanze.	11 Perciò anch’io tornerò a riprendere il mio grano, a suo tempo, il mio vino nuovo nella sua stagione; porterò via la mia lana e il mio lino, che dovevano coprire le sue nudità.
12 E schianterò le sue vigne, e le ficaie, delle quali ella disse: Elle son queste la mercede pagata a me da miei amatori. Ed io ne farò una macchia, e la divoreranno le fiere selvagge.	12 Scoprirò allora le sue vergogne agli occhi dei suoi amanti e nessuno la toglierà dalle mie mani.
13 E sopra di lei farò vendetta de giorni sacrati al Baalim, ne' quasi bruciava gl'incensi, e si adornava de suoi orecchini, e de' suoi vezzi, e andava dietro a' suoi drudi, e non pensava più a me, dice il Signore.	13 Farò cessare tutte le sue gioie, le feste, i noviluni, i sabati, tutte le sue assemblee solenni.
14 Ma io poscia la accarezzerò, e la menerò nella solitudine, e parlerò al cuore di lei.	14 Devasterò le sue viti e i suoi fichi, di cui ella diceva: “Ecco il dono che mi hanno dato i miei amanti”. Li ridurrò a una sterpaglia e a un pascolo di animali selvatici.
15 E a lei darò a suoi vignaiuoli, del medesimo luogo, e la valle di Achor per cominciamento di speranza: e quivi ella canterà come ai giorni di sua giovinezza, e come ai giorni di sua uscita dalla terra d'Egitto.	15 La punirò per i giorni dedicati ai Baal, quando bruciava loro i profumi, si adornava di anelli e di collane e seguiva i suoi amanti, mentre dimenticava me! Oracolo del Signore.
16 E quello sarà il giorno, dice il Signore, in cui elle chiamerammi suo a sposo, e non chiamerammi più Baali.	16 Perciò, ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.
17 E leverò dalla bocca di lei i nomi di Baalim, né de' nomi loro avrà più memoria.	17 Le renderò le sue vigne e trasformerò la valle di Acor in porta di speranza. Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì dal paese d’Egitto.
18 Ed io farò in quel giorno alleanza e tra loro, e le fiere selvagge, e gli uccelli, e tutti i rettili della terra: e l'arco, e la spada, e la guerra leverò dalla terra, e farò che riposino in sicurezza.	18 E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore – mi chiamerai: “Marito mio”, e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”.
19 E meco ti sposerò in eterno; e meco ti sposerò, mediante la giustizia, e il giudicio, e mediante la misericordia, e la benignità.	19 Le toglierò dalla bocca i nomi dei Baal e non saranno più chiamati per nome.
20 E meco ti sposerò con fede, e me conoscerai per Signore.	20 In quel tempo farò per loro un’alleanza con gli animali selvatici e gli uccelli del cielo e i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese, e li farò riposare tranquilli.
21 Allora sarà (dice il Signore), che io esaudirò i cieli, e questi esaudiranno la terra,	21 Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza,
22 E la terra esaudirà il grano, il vino, e l'olio: e questi esaudiranno Jezrahel.	22 ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.
23 E io me la spargerò qual semenza per la terra: perocché io avrò compassione di lei, che era la non compassionata.	23 E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore – io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra;
24 E dirò a quello, che non era mio popolo: Tu se mio popolo; ed egli dira: Tu se' il mio Dio.	24 la terra risponderà al grano, al vino nuovo e all’olio e questi risponderanno a Izreèl.
	25 Io li seminerò di nuovo per me nel paese e amerò Non-amata, e a Non-popolo-mio dirò: “Popolo mio”, ed egli mi dirà: “Dio mio”».