Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Osea 5


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Dio punirà Israele, e anche Giuda, ne varrà loro l'aiuto degli uomini, quando ad essi Dio è avverso.

1Udite adesso, o sacerdoti, pon mente tu, o casa d'Israele, e tu, casa del re, ascolta: perocché di voi dee farsi giudizio, mentre in cambio di sentinelle siete divenuti lacciuolo, e rete tesa sul Thabor.2E le vittime faceste cader nell abisso. Io però vi ho istruiti tutti.3Io conosco Ephraim, e non è a me ignoto Israele: so come adesso Ephraim é fornicatore, e Israele è contaminato.4Ei non rivolgeranno i loro pensieri a tornare al Dio loro; perchè lo spirito di fornicazione li domina, e non conoscono il Signore.5L'arroganza, che Israele porta sulla faccia, deporrà contro di lui; e Israele, ed Ephraim anderanno in rovina per la loro iniquità: anderà in rovina con essi anche Giuda.6Anderanno cercando il Signore coll'offerta de' greggi loro, e degli armenti, e nol troveranno: egli se n'è ito da loro.7Han mancato di fede al Signore; perocché han generati de' figliuoli bastardi: adesso un mese li divorerà colle lor possessioni.8Suonate la buccina a Gabaa, la tromba a Rama: si alzin le urla a Bethaven dietro alle tue spalle, o Beniamin.9Ephraim sarà desolato nel dì della vendetta. Mi son dimostrato fedele riguardo alle tribù d'Israele.10I principi di Giuda son come quelli, che smuovono i termini: verserò com'acqua sopra di essi il mio sdegno.11Ephraim patisce oppressione, ed é soverchiato in giudizio; perchè si diede a seguire le sozzure.12E io sarò come tignuola per Ephraim, e come tarlo per la casa di Giuda.13Sentì Ephraim la sua fiacchezza, e Giuda il suo male. Ed Ephraim ricorse all'Assiro e (Giuda) chiamò un re in sua difesa. Ma questi non potrà rendervi sanità, né liberarvi dal vostro male.14Perocché io son come una lionessa per Ephraim, e come un giovine lione per la casa di Giuda. Io, io farò mia preda, e me n'anderò, la prenderò, e a me nissuno la ritorni.15Me n'anderò, e tornerò al mio luogo, persino a tanto che siate ridotti all'estremo, e cerchiate di me.

Note:

5,1:Udite adesso, o sacerdoti. Sono i falsi sacerdoti, che erano istituiti da Jeroboam.
In cambio di sentinelle. In vece di vegliare al bene della repubblica, voi sacerdoti, e tu, casa del re, cioè tu, o re, e voi principi di Israele siete divenuti occasione d'inciampo, e di rovina allo stesso popolo, come lo è per gli uccelli il lacciuolo, e la rete; dice rete tesa sul Thabor, perchè il Thabor dovea esser luogo di molta caccia. Vedi s. Girolamo e Teodoreto.

5,2:E le vittime faceste cader nell'abisso. Allude a un'altra maniera di caccia, quella delle fosse cieche. Voi avete fatti cadere nella fossa dell'empietà, e nell'abisso de' mali gli uomini infelici divenuti vittime sciagurate della vostra falsa politica, e della vostra ambizione. Io però vi ho istruiti tutti. Io però non vi ho lasciati nell'ignoranza: vi ho mandati i miei Profeti ad istruirvi, e a farvi conoscere il male, che facevate tutti quanti a voi stessi.

5,3:Io conosco Ephraim, e non è a me ignoto Israele. Per Ephraim, tribù principale, è inteso lo stesso, che per Israele, cioè il popolo delle dieci tribù.

5,4:Lo spirito di fornicazione. Il furore, che li porta all'idolatria.

5,5:L'arroganza, ec. Ovvero: La impudenza. Si potrebbe tradurre ancora: La impudenza di Israele deporrà eontro di esso in faccia a lui; viene a dire la sfrontataggine, con cui egli si abbandona ad ogni eccesso, sarà un testimone invincibile, che lo accuserà in faccia, senza ch'ei possa risponder parola.

5,6:Coll' offerta de' greggi loro, e degli armenti, ec. Colle vittime di agnelli, tori ec. prese dai greggi loro, e da' loro armenti, cercheranno di placare Dio, quando saranno ridotti in miseria, ma inutilmente.

5,7:De'figliuoli bastardi. Bastardi, cioè riguardo a Dio, padre degli Ebrei: perocchè questi figliuoli di genitori perversi nè Dio conoscono, nè sono riconosciuti da lui. Il Caldeo credette, che si rimproverasse agli Israeliti l'a vere sposate donne infedeli, colle quali era proibito agli Ebrei di contrar matrimonio. Exod. XXXIV. 16. La cosa non è incredibile.
Adesso un mese li divorerà ec. Se si prende la voce mese per un corto spazio di tempo, il senso è chiaro: in brevissimo tempo periranno con tutte le loro facoltà. Altri, senza discostarsi molto da questo senso, vogliono, che si spieghi la voce mensis per ogni mese, come se fossero predette le frequenti scorrerie de' nemici nel paese di Israele a' tempi di Phul, di Theglathphalasar, e di Salmanasar.

5,8:Suonate la buccina a Gabaa, la tromba a Rama: ec. Rama, e Gabaa erano della tribù di Giuda: Bethaven era a' confini di Beniamin dietro a Beniamin, verso la tribù di Ephraim. Si suonerà la tromba, e la buccina nella terra di Giuda, quando verranno gli Assiri contro il paese delle dieci tribù, si suonerà (dico), perchè in tanta vicinanza anche Giuda, e Beniamin avran da tener grandemente, e si prepareranno alla difesa; ma le urla grandi saranno a Bethaven, cioè nella casa dell'iniquità, sulla quale piomberà l'ira divina. Vedi capo IV. 15.

5,9:Mi son dimostrato fedele riguardo ec. Ho fatto vedere, ch' io son verace, gastigando le dieci tribù, come io avea tante e tante volte predetto.

5,10:Son come quelli, che smuovono i termini. Era proibito severamente dalla legge lo smuovere i termini posti per distinguere le possessioni, Deuter. XIX. 14. XXVII. 17., e si vede da Giobbe XXIV. 2., che il farlo era considerato come peccato grandissimo. Dio adunque accusa i principi di Giuda di smuovere i termini posti da' padri loro, e di trasferire agli idoli l'onore dovuto al solo vero Dio, umitando il costume di quelli, i quati trasferiscono, e trapassano i termini de' loro vicini. Così un antico Interprete.
Verserò com' acqua sopra di essi il mio sdegno. Per dire verserò tutto il mio sdegno, dice, lo verserò come acqua, perchè rovesciandosi un vaso d'acqua, non vi resta quasi neppure una goccia.

5,11:Ephraim patisce oppressione, ed è soverchiato ec. Ephraim sarà oppresso, e soverchiato dagli Assiri ingiustamente, perocchè questi sono veramente tiranni (Vedi Isai. XVII. 3.4. 5. LII. 4.). Ma questo è giustamente fatto a lui, perchè si diede ad onorare le sozzure, cioè gli abominevoli simulacri.

5,12:E io (sarò) come tignuola ec. Gli Assiri adunque saranno mandati da me a punire l'Idolatria di Ephraim, e a punire dipoi anche Giuda; da me, che sarò per Ephraim come tignuola, che in poco tempo fora, e rode un molle panno di lana, e per la casa di Giuda sarò come tarlo, che consuma un po' più adagio, e con un po' più di tempo un legno duro.

5,13:Senti Ephraim la sua fiacchezza, ec. Dopo la morte di Zaccaria ucciso da Sellum, e di Sellum ucciso da Manahem, questi per assicurare il suo regno, comprò la protezione di Phul, re dell'Assiria collo sborso di mille talenti: IV. Reg. XV. 19. 20. Achaz re di Giuda cercò la protezione di Theglathphalasar: V. Reg. XVI. 17. Gli Assiri non guarirono i mali nè di Israele, nè di Giuda, anzi gli esacerbarono, e finalmente distrussero ambedue i reami. Abbiam supplito la voce Giuda con s. Girolamo, e molti altri, e dee sottintendersi necessariamente, perchè è visibile, che il Profeta in tutto il versetto parla alter nativamente dell'uno e dell'altro popolo; e così pure nel versetto seguente.

5,14:Perocchè io son come una lionessa ec. Nessuno potrà sanare, nè liberare Ephraim, e Giuda, perchè io sono il vero terribil nemico di ambedue i regni.

5,15:Tornerò al mio luogo. Abbandonata la terra di Israele, e di Giuda, abbandonato il mio tempio, me n'anderò al cielo, luogo di mia residenza, donde sarò spettatore delle vostre calamità, nè tornerò a visitarvi, se non quando stretti da' mali vostri, tornerete a cercar di me colla penitenza.