Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Neemia 1


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Storia di Nehemia figliuolo di Helcia. Io mi trovava l'anno ventesimo, il mese di Chasleu, nel castello di Susa;1 - Parole di Neemia figlio di Elchia. Era il mese di Casleu dell'anno ventesimo, ed io mi trovavo nella cittadella di Susa.
2 Quando venne Hanani, uno de' miei fratelli, con alcuni uomini di Giuda: e io domandai ad essi nuove riguardo' ai Giudei, che restavano, ed erano avanzati alla cattività, e riguardo a Gerusalemme.2 E venne dalla terra di Giuda uno dei miei fratelli, Anani, ed altri uomini con lui. Chiesi a loro notizie de' Giudei rimasti e sopravvissuti alla cattività, e di Gerusalemme.
3 E quelli mi dissero: Quelli, che sono rimasi dalla cattività, e sono stati lasciati nella provincia, sono in afflizione, e ignominia: e le mura di Gerusalemme sono per terra, e le sue porte sono state consunte dalle fiamme.3 Mi dissero: «Quelli che sono sopravvissuti, e son rimasti lì in provincia dopo la cattività, si trovano in grande afflizione ed obbrobrio; i muri poi di Gerusalemme sono in rovina, e le sue porte abbruciate dal fuoco».
4 Udite queste parole io mi posi a sedere, e piansi, e mi afflissi per molti giorni: e digiunava, e faceva orazione dinanzi al Dio del cielo;4 Udite tali parole, m'assisi, e piansi e gemei per molti giorni, digiunando e pregando al cospetto del Dio del cielo.
5 E diceva: Io ti prego, o Signore Dio del cielo, forte, grande, e terribile che mantieni il patto con quei, che ti amano, e osservano i tuoi comandamenti:5 E dicevo: «Ti supplico, Signore, Dio del cielo, forte, grande e terribile, che osservi il patto, e fai misericordia con quelli che ti amano, e che custodiscono i tuoi comandamenti;
6 Porgi le tue orecchie, e apri gli occhi tuoi, e ascolta l'orazione del tuo servo, la quale io in questo tempo a te rivolgo di giorno, e di notte pe' figliuoli d'Israele tuoi servi, confessando i peccati dei figliuoli a Israele, co' quali hanno offeso te: io, e la casa del padre mio abbiamo peccato.6 ascoltino i tuoi orecchi, e siano aperti i tuoi occhi, a udire l'orazione del servo tuo, che io levo a te ora, notte e giorno, pei figli di Israele tuoi servi, confessando i peccati che i figli d'Israele hanno commesso contro di te. Io e la casa del padre mio abbiamo peccato;
7 La vanità ci sedusse, e noi non osservammo i tuoi comandamenti, e le ceremonie, e i precetti intimati da te a Mosè tuo servo.7 sedotti dalla vanità, non osservammo i comandamenti, le prescrizioni e le leggi da te ingiunte al tuo servo Mosè.
8 Ricordati della parola data da te a Mosè tuo servo, quando dicesti: Se voi sarete prevaricatori, io vi dispergerò tralle genti.8 Ricordati della parola da te data a Mosè tuo servo, quando dicesti: - Se sarete disobbedienti, io vi disperderò fra le nazioni;
9 Ma se tornerete a me, e osserverete i miei precetti, e gli adempirete, quand'anche foste trasportati agli ultimi confini del mondo, io di là vi riunirò, e vi ricondurrò al luogo eletto da me, perchè portasse il mio nome.9 ma se ritornerete a me, per osservare i miei comandamenti ed eseguirli, foste anche stati trasportati ai confini dell'universo, vi rimetterò insieme, e di lì vi ricondurrò nel luogo che io già scelsi acciò vi abitasse il mio nome. -
10 Or questi son servi tuoi, e tuo popolo redento dalla tua gran possanza, e dal robusto tuo braccio.10 Questi dunque sono i tuoi servi e il tuo popolo, che tu hai riscattato con la potenza tua grande, e con la forza del braccio tuo.
11 Io ti prego, o Signore, sian le tue orecchie intente alla orazione del tuo servo, e alle preghiere de' servi tuoi, i quali son risoluti di temere il nome tuo: e assisti oggi il tuo servo, e fa, ch'ei trovi misericordia presso quest' uomo Perocché io era coppiere del re.11 Ti prego, Signore, ascolti il tuo orecchio l'orazione del servo tuo, e l'orazione de' tuoi servi che voglion temere il tuo nome. Dirigi oggi il tuo servo, e fagli trovare misericordia nel cospetto di quest'uomo». Io infatti ero coppiere del re.