Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Neemia 10


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Sono notati quelli, che sottoscrissero con Dio l'alleanza, per cui promettono di osservare tutti i precetti di Dio, particolarmente del non mescolarsi con quelli di altre nazioni, di custodire il sabato, l'anno settimo, le oblazioni, le primizie, le decime.

1Quei, che sottoscrissero furono Nehemia Athersatha, figliuolo di Hachelai, e Sedecia,2Saraia, Azaria, Jeremia,3Pheshur, Amaria, Melchia,4Hattus, Sebenia, Melluch,5Harem, Merimuth, Obdia,6Daniel, Genthon, Baruch,7Mosollam, Abia, Miamin,8Maazia, Belgai, Semeia: questi eran sacerdoti.9Leviti, Josuè figliuolo di Azania, Bennui de' figliuoli di Henadad, Cedmihel.10E i loro fratelli Sebenia, Hodaia, Celila, Phalaia, Hanan,11Micha, Rohob, Hasebia,12Zachur, Serebia, Sabania,13Odaia, Bani, Baninu.14Capi del popolo, Pharos, Phahath-moab, Elam, Zethu, Bani,15Bonni, Azgad, Bebai,16Adonia, Begoai, Adin,17Ater, Hezecia, Àzur,18Odaia, Hasum, Besai,19Hareph, Anathoth, Nebai,20Megphia, Mosollam, Hazir,21Mesizabel, Sadoc, Jeddua,22Pheltia, Hanan, Anaia,23Osee, Hanania, Hasub,24Alohes, Phalea, Sobec,25Rheum, Hasebna, Maasia,26Echaia, Hanan, Anan,27Melluch, Hafan, Baana.28Per tutto il rimanente del popolo, pe' sacerdoti, Leviti, portinai, e cantori, Nathinei, e per tutti gli altri, i quali separandosi dalle altre nazioni erano venuti alla legge di Dio, pelle loro mogli, e figliuoli, e figliuole,29Tutti quelli, che eran capaci d'intendere, promettevano pe' loro fratelli, e i principali tra loro venivano a prò mettere, e giurare di camminar nella legge data da Dio per mezzo di Mosè servo di Dio, di adempire, e osservare tutti quanti i comandamenti del Signore Dio nostro, e li suoi precetti, e le cerimonie,30E di non dare le nostre figliuole ad uomini d'altre nazioni, e di non fare sposare le loro figlie ai nostri figliuoli.31Oltre a ciò venendo i Gentili i portare robbe da vendere, e qualunque sorta di merci ne' giorni di sabato, noi non ne compreremo da essi nel sabato, o in altro giorno santificato. E rispetteremo il settimo anno, e non esigeremo crediti di veruna sorta.32E avremo per legge di dare ogni anno la terza parte di un siclo per servigio della casa del nostro Dio,33Pei pani della proposizione, pel sagrifizio perpetuo, pell'olocausto perpetuo de' sabati, delle calende, e delle feste solenni, pell'ostie pacifiche, e per lo peccato: affinchè Dio si plachi con Israele, e per tutte le bisogne della casa del nostro Dio.34E parimente fissammo, tirando a sorte, la quantità delle legna, che dovean offerirsi da' Sacerdoti, da' Leviti, e dal popolo, ed essere portate alla casa del nostro Dio da ciascuna famiglia de' padri nostri anno per anno, affinchè bruciassero sull'altare del Signore Dio nostro, come nella legge di Mosè sta scritto.35E promettemmo di portare ogni anno alla casa del nostro Dio le primizie della nostra terra, e le primizie di tutti i frutti d'ogni pianta:36E i primogeniti de' nostri figliuoli e del nostro bestiame, conforme sta scritto nella legge, e i primogeniti de' nostri buoi, e delle nostre pecore, per offerirli nella casa del nostro Dio ai sacerdoti, che sono di funzione nella casa del nostro Dio.37E le primizie de' nostri cibi, e di quel, che beviamo: e porteremo ai sacerdoti nel tesoro del nostro Dio frutti di tutte le piante, e delle vigne, e degli uliveti, e la decima della nostra terra ai Leviti, gli stessi Leviti riceveranno in tutte le città la decima delle nostre fatiche.38E i sacerdoti figliuoli d'Aarone avranno parte insieme co' Leviti alle decime de' Leviti; e i Leviti offriranno la decima parte della loro decima nella casa del nostro Dio, perchè sia depositata nella casa del tesoro.39Perocché al tesoro porteranno i figliuoli d'Israele, e i figliuoli di Levi le primizie del grano, vino, ed olio: e ivi staranno i vasi santificati, e i sacerdoti, e cantori, e portinaj, e ministri; e noi non abbandoneremo la casa del nostro Dio.

Note:

10,1:Quei che sottoscrissero. Il nuovo patto fermato solennemente col Signore.
Nehemia Athersatha. Nehemia il coppiere.

10,28-29:Per tutto il rimanente del popolo, pe' sacerdoti, Leviti ec. Per aver chiaro il senso di questo luogo bisogna unire questi due versetti. Sono stati nominati di sopra quelli che sottoscrissero il patto. Riguardo alla moltitudine del popolo, riguardo al gran numero de' sacerdoti e Leviti, riguardo a' Nathinei e altri di straniera nazione convertiti al vero Dio, per tutti questi, per le loro mogli e figliuoli e figliuole promisero tutti quelli, che aveano maggior sapere e discernimento, cioe i principali e più distinti di ciascun ordine di persone, questi promisero, e giuraron per quelli.

10,31:E non esigeremo crediti ec. Nell'anno sabatico rimetteremo i debiti, e libereremo i servi. Vedi Exod. XXIII. 10.11., Levit. XV. 2. 3. 4., ec., Deut. xv. 2.

10,32:La terza parte di un cielo per servigio della casa ec. Questo terzo di siclo era impiegato in quello, che è notato nel versetto 33; onde non dee confondersi col mezzo siclo, che pagava ogni Israelita da' vent'anni in poi, secondo la legge, Exod. xxx. 13. Questo mezzo siclo era per le riparazioni del tempio; ma il terzo di un siclo per testa fu imposto per supplire alle spese de' sacrifizi, alle quali spese solevano provvedere del lor tesoro i re di Giuda, e vi provide del suo il re Dario dopo il ritorno degli Ebrei dalla cattività, I Esdr. VI 8. 9. Forse la grazia conceduta da Dario e di poi da Artaserse (I. Esdr. VII. 21. 22) o non ebbe effetto, o fu dì breve durata.

10,34: Fissammo, tirando a sorte, la quantità delle legna, ec. Fino al tempo della cattività il peso di prevedere le legna per mantenere il fuoco perpetuo sull'altare degli olocausti, e per le altre occorrenze del tempio, apparteneva a' Nathinei; ma questi erano ridotti adesso a piccolo numero, onde fu diviso lo stesso peso a sorte co' sacerdoti e co' Leviti e col popolo. Notisi che quanto al metter le legna sull'altare degli olocausti, questo era uffizio de' soli sacerdoti.

10,37:Le primizie de' nostri cibi. Ebreo: Le primizie della nostra pasta: vale a dire di tutte il pane, che s'impasta per le case, Num. XV. 20. 21.