Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Rut 2


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Rut a spigolare nel campo di Booz.

1Noemi aveva, da parte di suo manto Elimelec, un parente, potente e ricchissimo, chiamato Booz.2E Rut, la Moabi­ta, disse alla suocera: « Se me lo permet­ti, andrei nei campò a raccogliere le spi­ghe sfuggite alle mani dei mietitori, da qualunque padrone che mi favorisca ed usi bontà verso di me ». Noemi rispose: « Va pure, figlia mia ».3Rut andò adun­que a raccogliere le spighe dietro ai mie­ titori e proprio nel campo di Booz, il quale era della parentela di Elimelec.4Booz, tornando allora da Betlemme, disse ai mietitori: « Il Signore sia con voi ». Ed essi gli risposero: « Il Signore ti benedica ».5Disse poi Booz all'uomo che sopraintendeva ai mietitori: « Di chi è questa giovane! »6E l'uomo rispose: « Questa è la Moabita che è venuta con Noemi dal paese di Moab:7ha chiesto di raccogliere le spighe lasciate dietro ai mietitori: da stamattina in qua è lì nel campo, e non è tornata a casa nep­pure un momento ».8Allora Booz disse a Rut: « Senti, fi­gliola, non andare a spigolare in altri campi, lasciando questo, ma sta insieme colle mie serve,9va loro dietro, dovun­que mieteranno; perchè io ho dato ordi­ne a tutti i miei servi di non molestarti; e se anche hai sete, va ai vasi e bevi l'ac­qua di cui bevono i miei servi».10Rut chinò la faccia e si chinò fino a terra; e poi gli disse: « Quando ho meri­tato di trovar grazia davanti ai tuoi oc­chi e che tu ti degni di riguardar me donna straniera! »11Booz le rispose: « Mi è stato raccontato quanto hai fatto verso la tua suocera dopo la morte di tuo ma­rito, e come hai lasciati i tuoi genitori e il paese ove nascesti per venire in un popolo che prima non conoscevi,12il Si­gnore ti ricompensi delle tue opere, e la tua mercede ti sia data completa dal Signore Dio d'Israele verso il quale sei venuta, a rifugiarti sotto le sue ali ».13E Rut disse: « Ho davvero trovato gra zia dinanzi ai tuoi occhi, o mio Signore, che mi hai consolata, ed hai parlato al cuore della tua serva che non è pari ad una delle tue ancelle ».14E Booz le disse: « Quando sarà l'ora, vieni qua e mangia il pane e intingi il tuo boccone nell'a­ceto ». Rut si pose a sedere accanto ai mietitori, e, preso del grano arrostito, lo mangiò, e, sazia che ne fu, mise da parte gli avanzi.15Poi alzatasi si rimise a spigo­lare. E Booz diede ai suoi ser­vi quest'ordine: « Anche se desi­derasse mietere con voi, lascia­tela fare;16anzi gettate apposta delle spighe dei vostri manipoli e lasciatele per terra, affinchè essa spigoli senza vergogna, e non la sgridate mentre spigola ».17Rut spigolò nel campo fino a sera, poi, battuto con un ba­stone e scosso quanto aveva rac­colto, ebbe un efi circa d'orzo, cioè tre moggia.18Se lo prese ad­ dosso e tornò in città a farlo ve­dere alla suocera, alla quale, trattolo fuori, diede il resto del cibo con cui s'era saziata.19La suocera le disse: «Dove hai spigolato oggi, dove hai fat­to tal lavoro? Sia benedetto chi ha avuto compassione di te!. » Rut indicò presso di chi avesse lavorato e che quell'uomo si chiamava Booz.20Noemi rispose: « Sia benedetto dal Signore, poi­ ché la medesima bontà che ha avuta pei vivi, l'ha conservata anche pei morti! » Poi disse: « Quest'uomo è nostro parente ».21E Rut soggiunse: « Egli mi ha detto ancora questo, di unir­mi ai suoi mietitori sino alla fi­ne di tutta la mietitura ».22La suocera le rispose: « E' meglio, figlia mia, che tu vada a mie­ tere colle fanciulle di lui, affin­chè nessuno t'inquieti nel campo di un altro ».23Rut adunque si unì alle fanciulle di Booz, e spi­golò con esse fino a tanto che l'orzo e il frumento non furono riposti nei granai.