Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Lamentazioni 2


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Le cause della rovina di Gerusalemme

1ALEE.
Come mai il Signore nel suo furore ha coperta di tenebre la figlia di Sion? Ha scagliata di cielo in terra la gloria d'Israele, e non s'è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno del suo sdegno.
BET.
2Il Signore ha distrutto senza pietà tutto ciò che v'era di bello in Giacobbe, abbattè nel suo furore le fortezze della vergine di Giuda, atterrò, e profanò il regno e i suoi principi.
GHIMEL.
3Nell'ira sua furibonda infranse tutta la potenza d'Israele, ritirò la sua destra al venir del nemico, ha fatto divampare in Giacobbe come un fuoco fiammante che divora tutto all'intorno.
DALET.
4Tese il suo arco come un nemico, tenne salda la sua destra come un avversario, e uccise tutto ciò che c'era di bello a vedersi oella tenda della figlia di Sion: ha sparso come fuoco il suo furore.
HE.
5Il Signore è diventato come nemico; ha distrutto Israele, ha abbattute tutte le sue mura, ha rovinate le sue fortezze, ha riempita la figlia di Giuda di umiliati ed umiliate.
VAU.
6Ha devastata come un giardino la sua dimora, ha rovinato il suo tabernacolo, il Signore ha fatto dimenticare in Sion le solennità e i sabati, e nell'ira sua furibonda ha abbandonato all'obbrobrio re e sacerdote.
ZAIN.
7Il Signore ha rigettato il suo altare; ha maledetto il suo santuario; ha dato in potere del nemico le mura della sua cittadella; hanno alzata la voce nella casa del Signore, come nel giorno della festa.
HET.
8Il Signore pensò di distruggere le mura della figlia di Sion: te se la sua corda, nè ritirò la sua mano dal demolire: l'antemurale gemè, e il muro fu parimente atterrato.
TET.
9Le sue porte sono affondate nella terra, ne ha guaste e spezzate le sbarre. Il suo re e i suoi principi son tra le genti; non v'è legge, e i suoi profeti non ricevettero visioni dal Signore.
IOD.
10Seggon per terra in silenzio gli anziani della figlia di Sion, han coperte le loro teste di cenere, si son vestiti di eilizio, si son gettate col capo per terra le vergini di Gerusalemme.
CAF.
11I miei occhi si spensero dallo lacrime, le mie viscere tremaro­no, mi si sparse per terra il fegato, per lo scempio della figlia del mio popolo, quando i fanciulli e i bambini di latte venivan meno per lepiazze della città.
LAMED.
12Essi dicevano alle loro madri:« Dov'è il pane e il vino? » quan­do cadevano come feriti per le piazze della città, quando rendevan l'anima sul seno delle loro madri.
MEM.
13A chi ti paragonerò, a chi ti assomiglierò, o figlia di Gerusa­lemme? A chi ti farò uguale per consolarti, o vergine figlia di Sion? Grande qual mare è la tuaafflizione: chi potrà darti il rime­dio?
NUN.
14I tuoi profeti ebbero per te visioni false e stolte, nè a te manifestarono la tua iniquità, per muoverti a penitenza, contemplarono per te oracoli di menzogna, e di scacciamenti.
SAMEC.
15Batteron le mani sopra di te tutti quelli che passavan per la strada, fischiavano e scotevan o il loro capo sopra la figlia di Gerusalemme: « E' dunque questa — dicevano — la città di perfetta bellezza, la gioia di tutta quanta la terra? »
FE.
16Spalancarono contro di te la loro bocca, tutti i tuoi nemici, facendo fischiate e digrignando i denti dissero: « La divoreremo: ecco il giorno da noi aspettato; ci siamo arrivati, lo vediamo! »
AIN.
17Il Signore ha fatto ciò che aveva stabilito, ha adempiuto la sua parola, da lui decretata fin dagli antichi giorni: ha distrutto senza pietà; ha fatto esultare sopra di te il nemico, ha esaltato il corno dei tuoi avversari.
SADE.
18Il loro cuore ha gridato al Signore sulle mura della figlia di Sion: « Versa, qual torrente, lacrime giorno e notte, non ti dar pace, non abbia riposo la pupilla del tuo occhio.
COF.
19Sorgi, alza la voce nella notte, al cominciar delle vigilie, effondi come acqua il tuo cuore al cospetto del Signore, innalza verso di lui le tue mani per la vita dei tuoi pargoletti, che vengono meno per la fame in capo a tutte le strade ».
RES.
20Mira, Signore, considera: chi hai trattato in questa maniera. Sarà dunque vero che le donne mangino il frutto delle loro viscere, i bambini dell'altezza d'un palmo? E sarà ucciso nel santuario del Signore il Sacerdote e il profeta?
SIN.
21Giacquero per terra nelle strade fanciulli e vecchi, le mie vergini, i miei giovani son caduti di spada: li hai uccisi nel giorno del tuo furore, senza pietà li hai macellati.
TATI.
22Chiamasti come a un giorno di festa chi da ogni parte mi spaventasse, non vi fu nel giorno del furore del Signore nè scampato nè superstite: quelli da me allevati e nutriti li ha sterminati il nemico.