Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 5


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Ogni sommo sacerdote, proveniente dagli uomini, è costituito a vantaggio degli uomini per i loro rapporti con Dio, allo scopo di offrire oblazioni e sacrifizi per i peccati;1 Perciocchè ogni sommo sacerdote, assunto d’infra gli uomini, è costituito per gli uomini, nelle cose appartenenti a Dio, acciocchè offerisca offerte e sacrificii per li peccati;
2 egli può essere indulgente verso gli ignoranti e i traviati,2 potendo aver convenevol compassione degli ignoranti, ed erranti; poichè egli stesso ancora è circondato d’infermità.
3 poichè anch'egli è soggetto a debolezza, e per questo deve, come per il popolo, così per se stesso soffrire sacrifici in espiazione dei peccati.3 E per esse infermità è obbligato d’offerir sacrificii per li peccati, così per sè stesso, come per lo popolo.
4 E non v'è alcuno che assuma da sè la dignità, ma vi è chiamato da Dio, com'è il caso di Aronne.4 E niuno si prende da sè stesso quell’onore; ma colui l’ha, ch’è chiamato da Dio, come Aaronne.
5 Così anche Cristo non s'arrogò da sè la gloria di diventare Sommo Sacerdote, ma gliela diede Colui che disse: «Tu sei figlio mio, oggi io ti ho generato»;5 Così ancora Cristo non si è glorificato sè stesso, per esser fatto sommo sacerdote; ma colui l’ha glorificato, che gli ha detto: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generato.
6 come anche in altro luogo dice: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec».6 Siccome ancora altrove dice: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.
7 Egli nei giorni della sua vita nella carne, avendo con forti grida e lagrime, presentato preghiere e supplicazioni a chi lo poteva salvare dalla morte; ed essendo stato esaudito a cagion della sua pietà,7 Il quale a’ giorni della sua carne, avendo, con gran grido, e lagrime, offerte orazioni e supplicazioni, a colui che lo poteva salvar da morte; ed essendo stato esaudito per la sua pietà;
8 pur essendo Figlio, imparò da quel che sofferse a obbedire,8 benchè fosse Figliuolo, pur dalle cose che sofferse imparò l’ubbidienza.
9 e giunto alla perfezione, divenne per tutti quelli che gli obbediscono, cagione di eterna salvezza,9 Ed essendo stato appieno consacrato, è stato fatto cagione di salute eterna a tutti coloro che gli ubbidiscono;
10 proclamato da Dio Sommo Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec.10 essendo nominato da Dio sommo sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedec.
11 Intorno a ciò è lungo il mio discorso e difficile a spiegare, perchè voi siete diventati lenti a capire.11 Del quale abbiamo a dir cose assai, e malagevoli a dichiarar con parole; perciocchè voi siete divenuti tardi d’orecchi.
12 Poichè mentre per il tempo dovreste essere maestri, avete ancora bisogno vi s'insegnino i primi elementi della parola di Dio, e siete diventati bisognosi di latte piuttosto che di nutrimento solido.12 Poichè, là dove voi dovreste esser maestri, rispetto al tempo, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino quali sieno gli elementi del principio degli oracoli di Dio; e siete venuti a tale, che avete bisogno di latte, e non di cibo sodo.
13 Chi prende ancora latte, non ha esperienza del discorso della giustizia, essendo ancora bambino;13 Perciocchè, chiunque usa il latte non ha ancora l’uso della parola della giustizia; poichè egli è un piccolo fanciullo.
14 il cibo solido è solo quello degli uomini fatti, cioè di quelli che per la pratica hanno le facoltà esercitate al discernimento del bene e del male.14 Ma il cibo sodo è per i compiuti, i quali, per l’abitudine, hanno i sensi esercitati a discernere il bene ed il male