Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 4


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1- Temiamo dunque, non avvenga, che sussistendo ancora la promessa del poter entrare nel riposo di lui, qualcuno di voi sembri esser giunto troppo tardi.2Poichè la buona novella è stata annunziata a noi come a loro, ma a nulla giovò la parola udita da loro, non essendosi insinuata colla fede negli ascoltatori.3Invece noi entriamo «nel riposo», noi che abbiamo creduto, secondo disse: «Così giurai nell'ira mia: - Non entreranno nel mio riposo! -». E disse così, sebbene fossero già terminate le sue opere da quando ebbe creato il mondo.4Difatti in qualche luogo ha detto del settimo giorno così: «Dio nel settimo giorno si riposò da tutte l'opere sue».5E qui di nuovo: «Non entreranno nel mio riposo».6Or poichè è concesso ad alcuni di entrarvi, e quei che prima ricevettero la buona novella non vi entrarono per la loro disobbedienza,7di nuovo fissa un giorno «oggi» dicendo in David, dopo tanto tempo, come s'è visto sopra: «Oggi, se udite la voce di lui, non indurite i vostri cuori».8Poichè se Giosuè avesse loro dato il «riposo», David non avrebbe dopo ciò parlato di un altro giorno.9Adunque è riserbato un giorno di riposo al popolo di Dio.10Poichè chi è entrato nel riposo di lui, anch'egli si riposa dalle opere proprie, come Iddio dalle sue.11Affrettiamoci dunque di entrare in quel riposo, perchè non avvenga che qualcuno cada dando lo stesso esempio di disobbedienza.12Poichè viva è la parola di Dio, ed efficace, e più tagliente di una spada a due tagli, e penetrante sino a dividere l'anima e lo spirito, e le giunture e le midolle, e scrutatrice dei sentimenti e dei pensieri del cuore;13e non v'è creatura che rimanga nascosta davanti a Lui, ma tutto è nudo e palese agli occhi suoi, e a Lui noi dobbiamo render conto. Gesù Cristo è sommo sacerdote

Gesù Cristo è Sommo Sacerdote.

14Avendo dunque un grande Sommo Sacerdote che ha traversati i cieli, Gesù figlio di Dio, rimaniamo fermi nella professione di nostra fede.15Non abbiamo infatti un sommo sacerdote che non possa compatire le nostre debolezze, ma invece è stato provato in tutto a somiglianza di noi, salvo il peccato.16Accostiamoci dunque con fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia per opportuno soccorso.