Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 2


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Voi ben sapete, o fratelli, che la nostra venuta non è stata vana,1 Nam ipsi scitis, fratres, introitum nostrum ad vos, quia non inanis fuit :
2 ma avendo patito e ricevuto oltraggi, (come sapete) a Filippi, pure abbiamo preso coraggio nel nostro Dio di parlare il Vangelo di Dio pur con tanta preoccupazione.2 sed ante passi, et contumeliis affecti (sicut scitis) in Philippis, fiduciam habuimus in Deo nostro, loqui ad vos Evangelium Dei in multa sollicitudine.
3 Poichè l'esortazione nostra, non da errore procede, nè da idee men pure, nè si aggira in inganni,3 Exhortatio enim nostra non de errore, neque de immunditia, neque in dolo,
4 ma siccome fummo approvati da Dio perchè a noi si affidasse il Vangelo, così ne parliamo, non per piacere agli uomini ma a Dio che scruta i nostri cuori.4 sed sicut probati sumus a Deo ut crederetur nobis Evangelium : ita loquimur non quasi hominibus placentes, sed Deo, qui probat corda nostra.
5 Poichè, come sapete, non mai fu il nostro discorso di adulazione, nè pretesto di guadagno, Dio ci è testimone,5 Neque enim aliquando fuimus in sermone adulationis, sicut scitis : neque in occasione avaritiæ : Deus testis est :
6 nè cercavamo gloria fra gli uomini nè da voi, nè da altri,6 nec quærentes ab hominibus gloriam, neque a vobis, neque ab aliis.
7 pur potendo essere di un qualche peso come apostoli di Cristo, ma ci siamo fatti piccoli in mezzo a voi, come una nutrice, che carezzi le proprie creature;7 Cum possemus vobis oneri esse ut Christi apostoli : sed facti sumus parvuli in medio vestrum, tamquam si nutrix foveat filios suos.
8 così dunque nel nostro tenero amore per voi eravamo disposti a darvi non solo il Vangelo di Dio, ma anche la nostra stessa vita perchè eravate diventati per noi oggetto di grande amore.8 Ita desiderantes vos, cupide volebamus tradere vobis non solum Evangelium Dei, sed etiam animas nostras : quoniam carissimi nobis facti estis.
9 Voi ricordate, o fratelli, le nostre fatiche e angustie; notte e giorno lavorando per non esser di peso a nessuno di voi, abbiamo annunziato tra voi il Vangelo di Dio.9 Memores enim estis, fratres, laboris nostri, et fatigationis : nocte ac die operantes, ne quem vestrum gravaremus, prædicavimus in vobis Evangelium Dei.
10 Siete voi testimoni, e lo è pure Iddio, come santamente e giustamente e irreprensibilmente ci siam diportati con voi credenti;10 Vos testes estis, et Deus, quam sancte, et juste, et sine querela, vobis, qui credidistis, fuimus :
11 e sapete altresì che, (come un padre fa' co' suoi figliuoli),11 sicut scitis, qualiter unumquemque vestrum (sicut pater filios suos)
12 noi esortavamo ciascuno di voi, confortando e anche scongiurando, a tenere una condotta degna di Dio, che vi chiamò al suo regno e alla sua gloria.12 deprecantes vos, et consolantes, testificati sumus, ut ambularetis digne Deo, qui vocavit vos in suum regnum et gloriam.
13 Ed è per questo che noi ringraziamo continuamente Iddio, che voi accogliendo la parola di Dio da noi udita, l'avete accettata, non come parola di uomini, ma (com'è davvero), parola di Dio, la quale mostra la sua efficacia in voi che credete.13 Ideo et nos gratias agimus Deo sine intermissione : quoniam cum accepissetis a nobis verbum auditus Dei, accepistis illud, non ut verbum hominum, sed (sicut est vere) verbum Dei, qui operatur in vobis, qui credidistis :
14 Giacchè voi, o fratelli, siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono nella Giudea, in Cristo Gesù; e difatti avete sofferto anche voi le stesse cose da parte dei vostri connazionali, come quelli dai Giudei,14 vos enim imitatores facti estis, fratres, ecclesiarum Dei, quæ sunt in Judæa in Christo Jesu : quia eadem passi estis et vos a contribulibus vestris, sicut et ipsi a Judæis :
15 cioè da coloro che anche hanno ucciso il Signore Gesù e i profeti, e hanno perseguitato noi, e che non piacciono a Dio, e sono contrari a tutti gli uomini,15 qui et Dominum occiderunt Jesum, et prophetas, et nos persecuti sunt, et Deo non placent, et omnibus hominibus adversantur,
16 in quanto impediscono noi di parlare alle Genti onde siano salvate, talmente, che essi colmano continuamente [la misura dei] loro peccati. Ma è giunta su loro l'ira [di Dio] sino in fondo.16 prohibentes nos gentibus loqui ut salvæ fiant, ut impleant peccata sua semper : pervenit enim ira Dei super illos usque in finem.
17 E noi, o fratelli, strappati da voi per un po' di tempo, separati d'aspetto ma non di cuore, tanto maggiormente, pel gran desiderio, ci siam proposti di rivedervi;17 Nos autem fratres desolati a vobis ad tempus horæ, aspectu, non corde, abundantius festinavimus faciem vestram videre cum multo desiderio :
18 per ciò avevamo disposto di venir da voi, almeno io Paolo, e una e due volte; ma Satana c'impedì.18 quoniam voluimus venire ad vos, ego quidem Paulus, et semel, et iterum : sed impedivit nos Satanas.
19 Giacchè qual sarà la nostra speranza o gioia o corona di gloria davanti al Signor nostro Gesù nel momento della sua venuta, se non sarete anche voi?19 Quæ est enim nostra spes aut gaudium, aut corona gloriæ ? nonne vos ante Dominum nostrum Jesum Christum estis in adventu ejus ?
20 Sì, voi siete la gloria nostra e la nostra gioia.20 vos enim estis gloria nostra et gaudium.