Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Tessalonicesi 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Paolo e Silvano e Timoteo alla Chiesa dei Tessalonicesi, in Dio Padre e Signore Gesù Cristo, grazia a voi e pace.1 Paolo, e Silvano, e Timoteo, alla Chiesa de' Tessalonicesi, in Dio Padre, e nel Signor Gesù Cristo.
2 Noi rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, facendone menzione nelle nostre preghiere,2 Grazia a voi, e pace. Noi rendiam sempre grazie a Dio per tutti voi, facendo continuamente di voi memoria nelle nostre orazioni,
3 e non cessando mai di ricordare nel cospetto di Dio e Padre nostro, l'opera vostra di fede e la carità laboriosa e la costante speranza che avete in Gesù Cristo Signor nostro.3 Ricordevoli della operante fede vostra, e della laboriosa carità, e della costante speranza in Gesù Cristo Signor nostro, nel cospetto di Dio, e padre nostro:
4 Noi sappiamo, o fratelli amati da Dio, che siete fra gli eletti,4 Come quegli, che conosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione:
5 poichè il nostro Vangelo non è stato tra voi solo a parole ma con possanza, e nello Spirito Santo, e in molta pienezza; così voi sapete quali noi siamo stati fra voi per amor vostro.5 Conciossiachè il nostro vangelo presso di voi, fu non nella sola parola, ma anche nella virtù, e nello Spirito santo, e in gran pienezza, come sapete, quali noi fossimo tra di voi per vostro bene.
6 E voi vi siete fatti imitatori nostri e del Signore, accogliendo la parola, pur in mezzo a molte tribolazioni, con la gioia dello Spirito Santo,6 E voi vi faceste imitatori di noi, e il Signore, ricevuta avendo la parola in gran tribolazione col gaudio dello Spirito santo:
7 tanto da riuscir voi modello a tutti i credenti nella Macedonia e nell'Acaia.7 Di modo che siete stati esempio a tutti i credenti nella Macedonia, e nell'Acaia.
8 Poichè da voi si divulgò la parola del Signore, non solo nella Macedonia e nell'Acaia, ma da per tutto si è sparsa la fede vostra in Dio, sicchè non occorre di riparlarne;8 Imperocché da voi si divulgò la parola di Dio non solamente per la Macedonia, e per l'Acaia, ma di più per ogni luogo si propagò la fede, che voi avete in Dio talmente che non fa di mestieri, che noi ne parliamo.
9 giacchè la gente stessa riferisce di noi, quale accoglienza abbiamo avuto tra voi, e come vi siete dagli idoli convertiti a Dio per servire al Dio vivo e vero,9 Imperocché eglino di noi raccontano, qual fosse la nostra entrata tra di voi, e come dagl' idoli vi convertiste a Dio, per servire a Dio vivo, e vero,
10 e attendere dai cieli il Figlio di lui (ch'egli risuscitò dai morti), Gesù, il quale ci salverà dall'ira ventura.10 E per aspettare il Figliuolo di lui dal cielo (cui egli risuscitò da morte) Gesù, il quale ci sottrasse all'ira, che è per venire.