Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Voi, padroni, date agli schiavi quel che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un Signore nel cielo.1 Voi, padroni, date ai vostri servi ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone in cielo.

2 Perseverate nella preghiera vegliando in essa con senso di gratitudine;2 Perseverate nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie.
3 pregando insieme anche per noi affinchè Iddio ci apra la porta della parola, e ci sia dato annunziare il mistero di Cristo, per il quale anche sono ora in catene;3 Pregate anche per noi, perché Dio ci apra la porta della predicazione e possiamo annunziare il mistero di Cristo, per il quale mi trovo in catene:
4 affinchè io lo manifesti come conviene ch'io parli.4 che possa davvero manifestarlo, parlandone come devo.
5 Diportatevi saviamente con gli estranei, cogliendo il tempo opportuno.5 Comportatevi saggiamente con quelli di fuori; approfittate di ogni occasione.
6 E il vostro parlare sia sempre grazioso, avveduto, per sapere come abbiate a rispondere a ciascuno.6 Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito di sapienza, per sapere come rispondere a ciascuno.

7 Le cose mie ve le farà conoscere Tichico, fratello carissimo, e ministro fedele e conservo nel Signore,7 Tutto quanto mi riguarda ve lo riferirà Tìchico, il caro fratello e ministro fedele, mio compagno nel servizio del Signore,
8 cui ho mandato a voi, giusto perchè sappiate le cose nostre e perchè conforti i vostri cuori;8 che io mando a voi, perché conosciate le nostre condizioni e perché rechi conforto ai vostri cuori.
9 e l'ho mandato insieme col fedele e caro fratello Onesimo che è dei vostri. Tutto vi faranno essi conoscere delle cose di qui.9 Con lui verrà anche Onèsimo, il fedele e caro fratello, che è dei vostri. Essi vi informeranno su tutte le cose di qui.

10 Vi saluta Aristarco il mio compagno di prigione e Marco il cugino di Barnaba, per il quale avete ricevuto delle raccomandazioni; se vien da voi, fategli accoglienza;10 Vi salutano Aristarco, mio compagno di carcere, e Marco, il cugino di Bàrnaba, riguardo al quale avete ricevuto istruzioni - se verrà da voi, fategli buona accoglienza -
11 e Gesù soprannominato il Giusto; i quali provengono dai circoncisi; quegli soli sono miei cooperatori per il regno di Dio, e mi sono stati di conforto.11 e Gesù, chiamato Giusto. Di quelli venuti dalla circoncisione questi soli hanno collaborato con me per il regno di Dio e mi sono stati di consolazione.
12 Vi saluta Epafra che è dei vostri, servo di Cristo Gesù, il quale si adopra sempre nelle sue orazioni a pro di voi, affinchè, perfetti, e pienamente convinti, rimaniate saldi in ogni volere di Dio.12 Vi saluta Èpafra, servo di Cristo Gesù, che è dei vostri, il quale non cessa di lottare per voi nelle sue preghiere, perché siate saldi, perfetti e aderenti a tutti i voleri di Dio.
13 Io sono a lui testimone che si preoccupa molto di voi, e di quei di Laodicea, e di quei di Gerapoli.13 Gli rendo testimonianza che si impegna a fondo per voi, come per quelli di Laodicèa e di Geràpoli.
14 Vi saluta Luca, l'amato medico, e Demade.14 Vi salutano Luca, il caro medico, e Dema.
15 Voi salutate i fratelli di Laodicea, e Ninfa e la chiesa di casa sua.15 Salutate i fratelli di Laodicèa e Ninfa con la comunità che si raduna nella sua casa.
16 E quando questa lettera sia stata letta da voialtri, fate in modo che sia letta anche nella chiesa di Laodicea, e quella che verrà da Laodicea fate in modo di leggerla anche voi.16 E quando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che venga letta anche nella Chiesa dei Laodicesi e anche voi leggete quella inviata ai Laodicesi.
17 E dite ad Archippo: «Bada al ministero che hai ricevuto nel nome del Signore, e fa' di adempirlo!».17 Dite ad Archippo: "Considera il ministero che hai ricevuto nel Signore e vedi di compierlo bene".
18 Il saluto è di mia mano, di me Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.18 Il saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.