Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Lettera ai Colossesi 2


font

1- Giacchè voglio sappiate che lotta sostenga per voi e per quei di Laodicea, e per tutti quelli che non mi hanno visto di presenza;2affinchè siano consolati i loro cuori, uniti strettamente nell'amore, e giungano a possedere tutta la ricchezza della piena intelligenza, sì da conseguire la conoscenza del mistero di Dio, [cioè] Cristo,3in cui sono tutti i tesori riposti della sapienza e della scienza.4Questo dico, affinchè nessuno vi tragga in inganno per un parlar seducente.5Perchè se anche son da voi lontano di corpo, ma con lo spirito sono con voi; e godo osservando l'ordine vostro e la solidità della vostra fede in Cristo.

L'Apostolo impugna i falsi dottori

6Come dunque avete accolto Cristo Gesù il Signore, in lui vivete,7radicati ed edificati in lui e rinforzati nella fede come vi era stato insegnato, progredendo in azioni di grazie.8Badate che alcuno non abbia essere il predatore vostro, per mezzo della filosofia e di un vuoto inganno, secondo la tradizione degli uomini secondo gli elementi del mondo, non secondo Cristo;9poichè in Esso abita corporalmente tutta la pienezza della Divinità,10e voi in Lui siete stati ripieni, in Lui che è capo d'ogni Principato e d'ogni Podestà.11In Lui siete anche stati circoncisi, con circoncisione non fatta da mano d'uomo, nella spogliazione del corpo di carne, [cioè] nella circoncisione di Cristo,12sepolti con Lui nel battesimo, nel quale anche siete stati con lui risuscitati, per la fede nell'onnipotenza di Dio che Lui risuscitò da morte.13E voi che eravate morti per i peccati e per l'incirconcisione della vostra carne, vi fece con se stesso rivivere, condonando a voi tutti i peccati,14scancellando il chirografo contro di noi delle disposizioni che erano a noi contrarie, ed ei lo levò di mezzo inchiodandolo alla croce;15e spogliati i Principati e le Podestà, li trascinò alla gogna, trionfando di loro su essa [croce].16Nessuno dunque vi giudichi quanto al cibo e alla bevanda, o in riguardo di feste, di novilunii, di sabbati,17le quali cose son l'ombra di ciò che doveva avvenire, ma il corpo è di Cristo.18Nessuno v'inganni in affettazione di umiltà e seguendo il culto superstizioso degli angeli, andando dietro a sole fantasie, vanamente enfiato dei pensieri della carne,19non aderendo al capo, dal quale tutto il corpo ben sorretto per via delle articolazioni e dei legamenti e insieme compatto, prende quello sviluppo, che è da Dio.20Se siete morti in Cristo agli elementi del mondo, perchè come viventi nel mondo vi lasciate imporre precetti:21«Non pigliare di questo», «Non gustar di quello», «Non toccare»,22che son cose tutte destinate a perir coll'uso secondo gli ordini e le discipline degli uomini?23Son cose che hanno sì ragion di sapienza per apparenza di spontaneo culto e di umiltà, e per trattare senza riguardi il corpo, ma non hanno alcun valore a soddisfazione della carne.