Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Sofonia 3


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Giudizio contro Gerusalemme.

1- Guai alla ribelle e contaminata, alla città d'oppressione!2Non ascoltò la voce di nessuno, non accolse l'avvertimento; non ebbe fiducia nel Signore e non ricorse al suo Dio.3I suoi principi dentro di essa sono altrettanti leoni ruggenti; i suoi giudici, lupi a sera che nulla avanzano pel mattino.4I suoi profeti, frenetici, uomini perfidi; i suoi sacerdoti hanno profanato le cose sante e hanno agito ingiustamente contro la legge.5Ma il giusto Iddio in mezzo ad essa non opera iniquità; di mattino in mattino darà in luce il suo giudizio e non lo terrà nascosto, ma l'empio non sente più la vergogna.6Ho disperso le genti, ho distrutto i loro propugnacoli, ho desolato le loro vie senza più alcuno che vi transiti; le loro città sono deserte, senza più un uomo e senza più un abitante rimasto.7Ed io avevo detto: - Forse così mi temerai e capirai l'avvertimento! e non sarò obbligato a spiantarla dal suo luogo, per effetto di tutti i castighi con i quali l'avevo visitata. - Ma invece essi sorsero ancora più solleciti a corrompersi colle loro cattive azioni.8Perciò aspettami, dice il Signore, in un giorno avvenire, quando insorgerò, perchè ho deciso di radunare genti, di raccogliere regni e di versare su di loro la mia indignazione, tutto il furore dell'ira mia; perchè tutta la terra, dal fuoco della mia collera ingelosita, sarà consumata.

Promesse di salvezza.

9Ma allora renderò pure le labbra delle genti, affinchè tutti invochino il nome del Signore, e unitamente sottomessi lo servano.10D'oltre i fiumi dell'Etiopia, i miei adoratori, i figli dei miei dispersi, mi recheranno doni.11In quel giorno non avrai più da arrossire, sopra tutte le tue azioni con cui ti sei resa colpevole verso di me; perchè allora avrò tolto via di mezzo a te i millantatori della tua superbia, e non continuerai più a farti un vanto del mio monte santo.12E in mezzo a te lascerò un popolo umile e modesto; e porrà la sua speranza nel nome del Signore.13I superstiti d'Israele non commetteranno iniquità, nè proferiranno la menzogna e non si troverà nella loro bocca il linguaggio dell'impostura; perchè essi pascoleranno e riposeranno senza aver alcuno che li spaventi.14Canta, o figlia di Sion, giubila Israele, godi e tripudia con tutto il cuore, o figlia di Gerusalemme!15Il Signore ha revocato la tua sentenza, ha vòlto addietro i tuoi nemici; il re d'Israele, il Signore è in mezzo di te, e non temerai più alcun male.16In quel giorno si dirà a Gerusalemme: - Non temere, Sion, non si infiacchiscano le tue mani!17Il Signore Dio tuo è in mezzo di te, è forte; Egli ti salverà; Egli si diletterà di te nella gioia, ti vagheggerà in silenzio, esulterà per te con canti di lodi. -18E coloro che per fatuità si erano sviati dalla legge, li raccoglierò, perchè erano dei tuoi, affinchè tu non abbia più oltre da arrossire per essi.19Ecco, io allora farò perire tutti quelli che ti avevano afflitta, e salverò la zoppicante, e raccoglierò quella sbandata, e li rimetterò in onore e in buona fama in tutti i luoghi della loro confusione.20In quel tempo quando io vi avrò ricondotti e quando vi avrò radunati, vi rimetterò in fama e in lode presso tutti i popoli della terra, allorchè coi vostri stessi occhi mi vedrete convertire in libertà la vostra schiavitù, dice il Signore».