Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Michea 6


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Ascoltate ciò che dice il Signore: - Alzati e procedi in giudizio al cospetto dei monti, e i colli odano la tua voce!1 Audite quæ Dominus loquitur :
Surge, contende judicio adversum montes,
et audiant colles vocem tuam.
2 Odano i monti la requisitoria del Signore e i solidi fondamenti della terra; perchè il Signore intenta una causa contro il suo popolo.2 Audiant montes judicium Domini,
et fortia fundamenta terræ ;
quia judicium Domini cum populo suo,
et cum Israël dijudicabitur.
3 Popolo mio, che cosa ti ho fatto io, e quali molestie t'ho arrecato? Rispondimi!3 Popule meus, quid feci tibi ?
aut quid molestus fui tibi ? Responde mihi.
4 È perchè ti ho condotto fuori della terra d'Egitto e dalla casa degli schiavi ti ho liberato, mandando innanzi a te Mosè, e Aronne e Maria?4 Quia eduxi te de terra Ægypti,
et de domo servientium liberavi te,
et misi ante faciem tuam Moysen, et Aaron, et Mariam.
5 Popolo mio, rammenta i propositi concepiti da Balac, re di Moab; e ciò che gli rispose Balaam, figlio di Beor; e ciò che ti successe da Settim fino a Galgala, affinchè conoscessi i giusti giudizi del Signore!5 Popule meus, memento, quæso,
quid cogitaverit Balach, rex Moab,
et quid responderit ei Balaam, filius Beor,
de Setim usque ad Galgalam,
ut cognosceres justitias Domini.
6 "Qual cosa offrirò al Signore degno di lui? Mi getterò in ginocchio davanti all'altissimo Iddio, gli offrirò olocausti, vitelli di fresco nati?6 Quid dignum offeram Domino ?
curvabo genu Deo excelso ?
Numquid offeram ei holocautomata et vitulos anniculos ?
7 Il Signore si potrà placare con migliaia di montoni, o con miriadi di grossi capri? O gli darò io, in espiazione della mia colpa, il mio primogenito; uno dei frutti delle mie viscere, pel peccato dell'anima mia?"7 numquid placari potest Dominus in millibus arietum,
aut in multis millibus hircorum pinguium ?
numquid dabo primogenitum meum pro scelere meo,
fructum ventris mei pro peccato animæ meæ ?
8 Te lo mostrerò io, o uomo, in che consiste il bene, e che cosa il Signore cerca da te: null'altro che praticare la giustizia, amare la misericordia, ed essere sollecito a camminare col tuo Dio.8 Indicabo tibi, o homo, quid sit bonum,
et quid Dominus requirat a te :
utique facere judicium,
et diligere misericordiam,
et sollicitum ambulare cum Deo tuo.
9 La voce del Signore fa appello alla città, e sarà la salvezza di quelli che temono il tuo nome. O tribù, ascoltate! Ma chi vorrà intendere ragione?9 Vox Domini ad civitatem clamat,
et salus erit timentibus nomen tuum :
audite, tribus, et quis approbabit illud ?
10 Vi sono ancora nella casa dell'empio tesori, focolari d'iniquità, e misura scarsa, colma d'ira?10 Adhuc ignis in domo impii thesauri iniquitatis,
et mensura minor iræ plena.
11 Posso io giustificare una bilancia adulterata e i pesi falsificati del sacchetto;11 Numquid justificabo stateram impiam,
et saccelli pondera dolosa ?
12 mezzi coi quali i ricchi di questa città si sono empiti di roba di mal acquisto; mentre i suoi abitanti dicono il falso e hanno in bocca un linguaggio menzognero?12 In quibus divites ejus repleti sunt iniquitate,
et habitantes in ea loquebantur mendacium,
et lingua eorum fraudulenta in ore eorum.
13 Anch'io per tanto ho preso a percuoterti con la rovina di tutto a causa dei tuoi peccati.13 Et ego ergo cœpi percutere te perditione super peccatis tuis.
14 Tu mangerai e non ti satollerai, e avrai nelle interiora il tuo avvilimento; tu afferrerai, ma non trarrai in salvo, e ciò che salverai lo metterò a fil di spada.14 Tu comedes, et non saturaberis,
et humiliatio tua in medio tui :
et apprehendes, et non salvabis,
et quos salvaveris, in gladium dabo.
15 Tu seminerai, ma non mieterai; spremerai le olive e non potrai ungerti d'olio; il mosto, e non berrai il vino.15 Tu seminabis, et non metes :
tu calcabis olivam, et non ungeris oleo ;
et mustum, et non bibes vinum.
16 Hai osservato gli statuti di Amri e tutto ciò che faceva Acab e hai camminato a seconda dei loro voleri, cosicchè darò te alla distruzione, all'insulto i suoi abitanti; voi porterete l'obbrobrio della mia nazione. -16 Et custodisti præcepta Amri,
et omne opus domus Achab,
et ambulasti in voluntatibus eorum :
ut darem te in perditionem,
et habitantes in ea in sibilum,
et opprobrium populi mei portabitis.