Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Osea 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Ascoltate la parola del Signore, figli d'Israele, perchè il Signore vuol contendere in giustizia cogli abitanti della terra; perchè non c'è verità, non c'è misericordia, non c'è scienza di Dio sulla terra.1 Ascoltate la parola del Signore, o Israeliti,
poiché il Signore ha un processo
con gli abitanti del paese.
Non c'è infatti sincerità né amore del prossimo,
né conoscenza di Dio nel paese.
2 «Lo spergiuro, la menzogna, l'omicidio, il furto, l'adulterio hanno dilagato, e un fatto di sangue tira l'altro.2 Si giura, si mentisce, si uccide,
si ruba, si commette adulterio,
si fa strage e si versa sangue su sangue.
3 Per questo sarà nel duolo la terra e nell'abbattimento ogni suo abitante, dall'animale delle campagne, ai volatili del cielo; finanche i pesci del mare scompariranno.3 Per questo è in lutto il paese
e chiunque vi abita langue
insieme con gli animali della terra
e con gli uccelli del cielo;
perfino i pesci del mare periranno.

4 E intanto che alcuno non rinfacci, non redarguisca alcuno; il tuo popolo infatti è come coloro che contradicono al sacerdote.4 Ma nessuno accusi, nessuno contesti;
contro di te, sacerdote, muovo l'accusa.
5 Cadrai di giorno, e cadrà anche teco il profeta di notte: e farò perire tua madre.5 Tu inciampi di giorno
e il profeta con te inciampa di notte
e fai perire tua madre.
6 Muto è diventato il mio popolo, per non aver avuto la scienza; e giacchè la scienza tu l'hai rigettata, rigetterò io te dal ministero di mio sacerdote; tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, ed io pure dimenticherò i tuoi figliuoli.6 Perisce il mio popolo per mancanza di conoscenza.
Poiché tu rifiuti la conoscenza,
rifiuterò te come mio sacerdote;
hai dimenticato la legge del tuo Dio
e io dimenticherò i tuoi figli.
7 Col crescere di numero, crescono nei peccati contro di me, ma io cambierò la loro gloria in ignominia.7 Tutti hanno peccato contro di me;
cambierò la loro gloria in vituperio.
8 Campano sui peccati del mio popolo e tendono il loro animo alla loro iniquità.8 Essi si nutrono del peccato del mio popolo
e sono avidi della sua iniquità.
9 Ma sarà come del popolo, così del sacerdote, ed io chiederò conto a ciascuno della sua condotta e renderò a ciascuno il fatto suo.9 Il popolo e il sacerdote avranno la stessa sorte;
li punirò per la loro condotta,
e li retribuirò dei loro misfatti.
10 E mangeranno, ma non si satolleranno; hanno fornicato senza trovar quiete, perchè hanno abbandonato il Signore col non curarsi di lui.10 Mangeranno, ma non si sazieranno,
si prostituiranno, ma non avranno prole,
perché hanno abbandonato il Signore
per darsi alla prostituzione.

11 La fornicazione, il vino e l'ubriachezza tolgono il senno.11 Il vino e il mosto tolgono il senno.
12 Il mio popolo ha consultato il suo legno, e la sua bacchetta divinatoria gli ha pronosticato, perchè lo spirito di fornicazione li trasse nell'errore ed hanno fornicato apostatando dal loro Dio.12 Il mio popolo consulta il suo pezzo di legno
e il suo bastone gli dà il responso,
poiché uno spirito di prostituzione li svia
e si prostituiscono, allontanandosi dal loro Dio.
13 Sulle sommità dei monti hanno sacrificato e sui colli ardevano profumi; sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perchè è comoda ombra; perciò le vostre figliuole si prostituiranno, e le vostre spose commetteranno adulterio.13 Sulla cima dei monti fanno sacrifici
e sui colli bruciano incensi
sotto la quercia, i pioppi e i terebinti,
perché buona è la loro ombra.
Perciò si prostituiscono le vostre figlie
e le vostre nuore commettono adulterio.
14 Non chiederò conto alle vostre figlie se si sono prostituite, nè alle vostre spose se hanno commesso adulterio, perchè essi stessi si appartano con le meretrici, e sacrificano con le prostitute, ed il popolo ignorante andrà a precipizio.14 Non punirò le vostre figlie se si prostituiscono,
né le vostre nuore se commettono adulterio;
poiché essi stessi si appartano con le prostitute
e con le prostitute sacre offrono sacrifici;
un popolo, che non comprende, va a precipizio.

15 Se fornichi, tu, o Israele, almeno Giuda non si renda colpevole; e non intervenite a Galgala, nè salite a Betaven al grido votivo di: "Vive il Signore!"15 Se ti prostituisci tu, Israele,
non si renda colpevole Giuda.
Non andate a Gàlgala,
non salite a Bet-Avèn,
non giurate per il Signore vivente.
16 Perchè Israele come una vacca ritrosa s'è sbandato, ma a momenti lo pascolerà il Signore come agnello in campo aperto.16 E poiché come giovenca ribelle si ribella Israele,
forse potrà pascolarlo il Signore
come agnello in luoghi aperti?
17 Efraim è in comunione cogli idoli; lascialo!17 Si è alleato agli idoli Èfraim,
18 Quando il loro simposio s'è sciolto, si sono prostituiti, i loro protettori hanno gareggiato a recare disonore.18 si accompagna ai beoni;
si son dati alla prostituzione,
han preferito il disonore alla loro gloria.
19 Il vento se li è legati alle ali e resteranno svergognati dai loro sacrifizii.19 Un vento li travolgerà con le sue ali
e si vergogneranno dei loro sacrifici.