Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Osea 2


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1- Dite ai vostri fratelli: - Popolo mio! - e alla vostra sorella: - Misericordia! -2Date querela a vostra madre, datele querela, perchè essa non è più la mia moglie, e io non sono più il suo marito; tolga via le sue fornicazioni dalla sua faccia e i suoi adulteri d'in mezzo alle sue mammelle;3se non vuole ch'io la spogli nuda e la rimetta come era il giorno della sua nascita e la riduca quale un deserto e la renda come una terra disabitata e la faccia morire di sete.4E dei suoi figli non avrò pietà, perchè sono figli di prostituzione.5Perchè la loro madre s'è prostituita, la loro genitrice s'è disonorata; infatti ha detto: - Andrò dietro ai miei amanti, quelli che mi dànno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande! -6Per questo, eccomi qua io ad assieparti la via di spine. Sì, le chiuderò i passi con una barriera e non troverà più i suoi sentieri.7E correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; cercherà di loro, ma non li ritroverà, e allora dirà: - Me ne vado, tornerò al mio primo marito, perchè allora stavo meglio di adesso! -8Ed essa non aveva riconosciuto che ero stato io a darle il frumento e il vino e l'olio; avevo io accumulato quell'argento e quell'oro che fu da essi adoperato per Baal.9Perciò ritornerò a ripigliarmi il mio frumento alla sua stagione, il mio vino al suo tempo, e libererò la mia lana e il mio lino dal servizio di coprire le sue vergogne.10E sarà il momento che scoprirò la sua stoltezza agli occhi dei suoi amanti e nessun uomo me la toglierà più dalle mani.11E farò cessare tutta la sua allegria, e le sue solennità, le sue neomenie e i suoi sabbati e ogni sua festiva ricorrenza.12E guasterò le sue vigne, le sue piantagioni di fico, cose di cui aveva detto: -Donativi questi che sono miei, che mi hanno donato i miei amanti-; ma io li ridurrò in una selva e se li divoreranno le bestie selvatiche.13E le farò scontare i giorni dei Baalim, quando ardeva loro l'incenso, si adornava dei suoi pendenti e dei suoi monili e andava dietro ai suoi amanti e di me si era dimenticata, dice il Signore.14Ciò non pertanto, ecco ch'io l'allatterò e la condurrò in luogo solitario e le parlerò al cuore.15E le darò i suoi vignaiuoli di là, e la Vallata di Acor, per riaprirle la via alla speranza, e quivi canterà come ai giorni di sua giovinezza e come ai dì della sua salita dalla terra d'Egitto.16E avverrà in quel giorno, dice il Signore, che mi chiamerà: "Marito mio" e non mi chiamerà più: "Baal mio!".17E toglierò via dalla sua bocca i nomi dei Baalim e non menzionerà più il loro nome.18E in quel giorno stringerò alleanza con loro, coll'animale della campagna, col volatile del cielo, col rettile del suolo, e l'arco e la spada e le belliche armi manderò infrante lungi dalla terra, e li farò riposare al sicuro.19E ti farò mia sposa per sempre; e ti farò mia sposa in un connubio di giustizia, di giudizio, di pietà e di misericordia.20E ti farò mia sposa fedele, e riconoscerai che sono io il Signore.21E avverrà in quel giorno ch'io risponderò, dice il Signore, io risponderò al cielo e questo risponderà alla terra;22e la terra risponderà al frumento, al vino, all'olio; e queste cose risponderanno a Jezrael.23Sarà un semenzaio per me sulla terra, e avrò misericordia di "Senza-misericordia",24e dirò a "Non-popolo-mio": - Tu sei il popolo mio! - Ed egli dirà: - Tu sei il Dio mio! -».