Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Rut 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Noemi aveva un parente del marito, uomo potente e ricco della famiglia di Elimèlech, che si chiamava Booz.1 Noemi aveva, da parte di suo manto Elimelec, un parente, potente e ricchissimo, chiamato Booz.
2 Rut, la Moabita, disse a Noemi: "Lasciami andare per la campagna a spigolare dietro a qualcuno agli occhi del quale avrò trovato grazia". Le rispose: "Va', figlia mia".2 E Rut, la Moabi­ta, disse alla suocera: « Se me lo permet­ti, andrei nei campò a raccogliere le spi­ghe sfuggite alle mani dei mietitori, da qualunque padrone che mi favorisca ed usi bontà verso di me ». Noemi rispose: « Va pure, figlia mia ».
3 Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori; per caso si trovò nella parte della campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlech.3 Rut andò adun­que a raccogliere le spighe dietro ai mie­ titori e proprio nel campo di Booz, il quale era della parentela di Elimelec.
4 Ed ecco Booz arrivò da Betlemme e disse ai mietitori: "Il Signore sia con voi!". Quelli gli risposero: "Il Signore ti benedica!".4 Booz, tornando allora da Betlemme, disse ai mietitori: « Il Signore sia con voi ». Ed essi gli risposero: « Il Signore ti benedica ».
5 Booz disse al suo servo, incaricato di sorvegliare i mietitori: "Di chi è questa giovane?".5 Disse poi Booz all'uomo che sopraintendeva ai mietitori: « Di chi è questa giovane! »
6 Il servo incaricato di sorvegliare i mietitori rispose: "È una giovane moabita, quella che è tornata con Noemi dalla campagna di Moab.6 E l'uomo rispose: « Questa è la Moabita che è venuta con Noemi dal paese di Moab:
7 Ha detto: Vorrei spigolare e raccogliere dietro ai mietitori. È venuta ed è rimasta in piedi da stamattina fino ad ora; solo in questo momento si è un poco seduta nella casa".7 ha chiesto di raccogliere le spighe lasciate dietro ai mietitori: da stamattina in qua è lì nel campo, e non è tornata a casa nep­pure un momento ».
8 Allora Booz disse a Rut: "Ascolta, figlia mia, non andare a spigolare in un altro campo; non allontanarti di qui, ma rimani con le mie giovani;8 Allora Booz disse a Rut: « Senti, fi­gliola, non andare a spigolare in altri campi, lasciando questo, ma sta insieme colle mie serve,
9 tieni d'occhio il campo dove si miete e cammina dietro a loro. Non ho forse ordinato ai miei giovani di non molestarti? Quando avrai sete, va' a bere dagli orci ciò che i giovani avranno attinto".9 va loro dietro, dovun­que mieteranno; perchè io ho dato ordi­ne a tutti i miei servi di non molestarti; e se anche hai sete, va ai vasi e bevi l'ac­qua di cui bevono i miei servi».
10 Allora Rut si prostrò con la faccia a terra e gli disse: "Per qual motivo ho trovato grazia ai tuoi occhi, così che tu ti interessi di me che sono una straniera?".10 Rut chinò la faccia e si chinò fino a terra; e poi gli disse: « Quando ho meri­tato di trovar grazia davanti ai tuoi oc­chi e che tu ti degni di riguardar me donna straniera! »
11 Booz le rispose: "Mi è stato riferito quanto hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e la tua patria per venire presso un popolo, che prima non conoscevi.11 Booz le rispose: « Mi è stato raccontato quanto hai fatto verso la tua suocera dopo la morte di tuo ma­rito, e come hai lasciati i tuoi genitori e il paese ove nascesti per venire in un popolo che prima non conoscevi,
12 Il Signore ti ripaghi quanto hai fatto e il tuo salario sia pieno da parte del Signore, Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti".12 il Si­gnore ti ricompensi delle tue opere, e la tua mercede ti sia data completa dal Signore Dio d'Israele verso il quale sei venuta, a rifugiarti sotto le sue ali ».
13 Essa gli disse: "Possa io trovar grazia ai tuoi occhi, o mio signore! Poiché tu mi hai consolata e hai parlato al cuore della tua serva, benché io non sia neppure come una delle tue schiave".13 E Rut disse: « Ho davvero trovato gra zia dinanzi ai tuoi occhi, o mio Signore, che mi hai consolata, ed hai parlato al cuore della tua serva che non è pari ad una delle tue ancelle ».
14 Poi, al momento del pasto, Booz le disse: "Vieni, mangia il pane e intingi il boccone nell'aceto". Essa si pose a sedere accanto ai mietitori. Booz le pose davanti grano abbrustolito; essa ne mangiò a sazietà e ne mise da parte gli avanzi.14 E Booz le disse: « Quando sarà l'ora, vieni qua e mangia il pane e intingi il tuo boccone nell'a­ceto ». Rut si pose a sedere accanto ai mietitori, e, preso del grano arrostito, lo mangiò, e, sazia che ne fu, mise da parte gli avanzi.
15 Poi si alzò per tornare a spigolare e Booz diede quest'ordine ai suoi servi: "Lasciatela spigolare anche fra i covoni e non le fate affronto;15 Poi alzatasi si rimise a spigo­lare. E Booz diede ai suoi ser­vi quest'ordine: « Anche se desi­derasse mietere con voi, lascia­tela fare;
16 anzi lasciate cadere apposta per lei spighe dai mannelli; abbandonatele, perché essa le raccolga, e non sgridatela".16 anzi gettate apposta delle spighe dei vostri manipoli e lasciatele per terra, affinchè essa spigoli senza vergogna, e non la sgridate mentre spigola ».
17 Così essa spigolò nel campo fino alla sera; batté quello che aveva raccolto e ne venne circa una quarantina di chili di orzo.17 Rut spigolò nel campo fino a sera, poi, battuto con un ba­stone e scosso quanto aveva rac­colto, ebbe un efi circa d'orzo, cioè tre moggia.
18 Se lo caricò addosso, entrò in città e sua suocera vide ciò che essa aveva spigolato. Poi Rut tirò fuori quello che era rimasto del cibo e glielo diede.
18 Se lo prese ad­ dosso e tornò in città a farlo ve­dere alla suocera, alla quale, trattolo fuori, diede il resto del cibo con cui s'era saziata.
19 La suocera le chiese: "Dove hai spigolato oggi? Dove hai lavorato? Benedetto colui che si è interessato di te!". Rut riferì alla suocera presso chi aveva lavorato e disse: "L'uomo presso il quale ho lavorato oggi si chiama Booz".19 La suocera le disse: «Dove hai spigolato oggi, dove hai fat­to tal lavoro? Sia benedetto chi ha avuto compassione di te!. » Rut indicò presso di chi avesse lavorato e che quell'uomo si chiamava Booz.
20 Noemi disse alla nuora: "Sia benedetto dal Signore, che non ha rinunciato alla sua bontà verso i vivi e verso i morti!". Aggiunse: "Questo uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto".20 Noemi rispose: « Sia benedetto dal Signore, poi­ ché la medesima bontà che ha avuta pei vivi, l'ha conservata anche pei morti! » Poi disse: « Quest'uomo è nostro parente ».
21 Rut, la Moabita, disse: "Mi ha anche detto: Rimani insieme ai miei servi, finché abbiano finito tutta la mia mietitura".21 E Rut soggiunse: « Egli mi ha detto ancora questo, di unir­mi ai suoi mietitori sino alla fi­ne di tutta la mietitura ».
22 Noemi disse a Rut, sua nuora: "È bene, figlia mia, che tu vada con le sue schiave e non ti esponga a sgarberie in un altro campo".22 La suocera le rispose: « E' meglio, figlia mia, che tu vada a mie­ tere colle fanciulle di lui, affin­chè nessuno t'inquieti nel campo di un altro ».
23 Essa rimase dunque con le schiave di Booz, a spigolare, sino alla fine della mietitura dell'orzo e del frumento. Poi abitò con la suocera.23 Rut adunque si unì alle fanciulle di Booz, e spi­golò con esse fino a tanto che l'orzo e il frumento non furono riposti nei granai.