Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Seconda lettera di Pietro 1


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro ai quali il nostro Dio e salvatore Gesù Cristo, nella sua giustizia, ha dato il medesimo e prezioso dono della fede:1 - Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo hanno ottenuto una fede pari alla nostra:
2 grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
2 grazia e pace vi siano accresciute mediante la cognizione di Dio e di Gesù Cristo Signor nostro.
3 La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria.3 Poichè la divina potenza di Lui ci ha donato tutto quello che riguarda la vita e la pietà, facendoci conoscere Colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù,
4 Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza.4 donando a noi grandissime e preziose promesse, affinchè per mezzo di queste diventiate partecipi della natura divina; fuggendo la corruzione, che è nel mondo [e che proviene] dalla concupiscenza.
5 Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,5 Ora voi, adoperandovi con ogni sforzo, unite alla fede vostra la virtù, alla virtù la scienza,
6 alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,6 alla scienza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà,
7 alla pietà l’amore fraterno, all’amore fraterno la carità.7 alla pietà l'amor fraterno e all'amor fraterno la carità.
8 Questi doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo.8 Poichè se queste [virtù] si trovano in voi e aumentano, esse non vi lasceranno vuoti e sterili nella conoscenza del Signor nostro Gesù Cristo.
9 Chi invece non li possiede è cieco, incapace di vedere e di ricordare che è stato purificato dai suoi antichi peccati.9 Invece chi non ha tali [virtù] è cieco e va a tastoni, e si dimentica di essere stato mondato dai suoi antichi peccati.
10 Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre più salda la vostra chiamata e la scelta che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai.10 Perciò, fratelli miei, studiatevi sempre più di rendere certa la vostra vocazione ed elezione per mezzo delle buone opere; perchè così facendo, non peccherete giammai.
11 Così infatti vi sarà ampiamente aperto l’ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.
11 Così infatti vi sarà largamente assicurato l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
12 Penso perciò di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e siate stabili nella verità che possedete.12 Per la qual cosa io avrò cura di ricordarvi sempre queste cose: benchè le conosciate e siate confermati nella presente verità.
13 Io credo giusto, finché vivo in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni,13 Ora io ritengo giusto che, fin che vivo in questo tabernacolo, vi debba risvegliare con le ammonizioni;
14 sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo.14 certo come sono che ben presto deporrò il mio tabernacolo, secondo quello che mi ha dato a conoscere il Signor nostro Gesù Cristo.
15 E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.
15 Ma io farò in modo che ancor dopo la mia morte voi abbiate a far sovente commemorazione di queste cose.
16 Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza.16 Poichè non col dar retta ad argute favole, vi abbiamo esposta la virtù e la venuta del Signor nostro Gesù Cristo; ma per essere stati spettatori della grandezza di Lui.
17 Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l’amato, nel quale ho posto il mio compiacimento».17 Egli infatti ebbe da Dio Padre onore e gloria, quando dalla maestosa gloria discese su di Lui quella voce: «Questo è il Figliuol mio diletto, nel qual mi sono compiaciuto: ascoltatelo!».
18 Questa voce noi l’abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte.18 E questa voce che veniva dal cielo, l'udimmo noi, mentre eravamo con Lui sul monte santo.
19 E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino.19 Inoltre abbiamo la parola più ferma profetica, alla quale fate bene a prestare attenzione come ad una lucerna che risplenda in luogo oscuro, fino a che non spunti il giorno e la stella del mattino non sorga nei vostri cuori.
20 Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione,20 E bisogna por mente prima di tutto a questo, che nessuna profezia della Scrittura si fa per privata interpretazione.
21 poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.21 Perchè la profezia non venne pronunciata una volta per umano volere; ma ispirati dallo Spirito Santo hanno parlato i santi uomini di Dio.