Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Daniele 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Nel primo anno di Baldassàr, re di Babilonia, Daniele, mentre era a letto, ebbe un sogno e visioni nella sua mente. Egli scrisse il sogno e ne fece la seguente relazione.
1 L'anno primo di Baltassar re di Babilonia, Daniele ebbe visione in sogno, e la visione la ebbe essendo nel suo letto, e scrisse, e registrò in brevi note questo sogno, e compendiosamente riferendolo, disse:
2 Io, Daniele, guardavo nella mia visione notturna, ed ecco, i quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mare Grande2 Io ebbi una notte questa visione: i quattro venti dell'aria combattevano nel gran mare;
3 e quattro grandi bestie, differenti l’una dall’altra, salivano dal mare.
3 E quattro grandi bestie uscivan dal mare tra lor diverse.
4 La prima era simile a un leone e aveva ali di aquila. Mentre io stavo guardando, le furono strappate le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d’uomo.
4 La prima come una lionessa, e aveva le ali di aquila. Io la riguardava, ed ecco che le furon svelte le ali: ed ella fu alzata da terra, e su pie' suoi si stette come un uomo, e le fu dato un cuore di uomo.
5 Poi ecco una seconda bestia, simile a un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: «Su, divora molta carne».
5 Ed ecco un'altra bestia le stette al lato simile ad un orso, e avea nella sua bocca tre palchi di denti, e dicevano a lei così; Sorgi, mangia delle carni in abbondanza.
6 Dopo di questa, mentre stavo guardando, eccone un’altra simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d’uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il potere.
6 Dopo di ciò io guardava, ed eccone un'altra come un leopardo, e avea nella parte sua superiore quattro ali come di uccello, e la bestia aveva quattro capi, e fu data a lei la possanza.
7 Dopo di questa, stavo ancora guardando nelle visioni notturne, ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d’una forza straordinaria, con grandi denti di ferro; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna.
7 Dopo tali cose io stava osservando nella notturna visione, ed ecco una quarta bestia, terribile, e prodigiosa, e forte straordinariamente: ella aveva grandi denti di ferro, mangiava, e sbranava, e quel, che restava, lo calpestava co' piedi: ma ella era dissimile dalle altre bestie, che lo avea vedute prima di questa, e avea dieci corna.
8 Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che proferiva parole arroganti.
8 Io considerava le corna, quand' ecco che un altro piccolo corno spuntò in mezzo a queste, e tre delle prime corna le furono svelte all'apparire di questo, ed ecco che in questo corno erano occhi quasi occhi di uomo, e una bocca, che spacciava cose grandi.
9 Io continuavo a guardare,
quand’ecco furono collocati troni
e un vegliardo si assise.
La sua veste era candida come la neve
e i capelli del suo capo erano candidi come la lana;
il suo trono era come vampe di fuoco
con le ruote come fuoco ardente.
9 Io mi stava osservando fino a tanto che furono alzati dei troni, e l'antico de' giorni si assise: le sue vestimenta candide come neve, e i capelli della sua testa come lana lavata. Il trono di lui fiamme infuocate: le ruote del trono erano vivo fuoco.
10 Un fiume di fuoco scorreva
e usciva dinanzi a lui,
mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo assistevano.
La corte sedette e i libri furono aperti.
10 Rapido fiume di fuoco usciva dalla sua faccia: i suoi ministri erano migliaia di migliaia, e i suoi assistenti dieci mila volte cento mila. S'assise il giudizio, e i libri furono aperti.
11 Continuai a guardare a causa delle parole arroganti che quel corno proferiva, e vidi che la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare nel fuoco.11 Io stava osservando a motivo del rumore di quelle grandi cose, che quel corno spacciava: ma vidi, che questa bestia era stata uccisa, ed era perito il corpo di lei, ed era stato gettato ad ardere nel fuoco;
12 Alle altre bestie fu tolto il potere e la durata della loro vita fu fissata fino a un termine stabilito.
12 Come anche alle altre bestie era stato tolto il potere, e fissato lo spazio della lor vita per un tempo, ed un tempo.
13 Guardando ancora nelle visioni notturne,
ecco venire con le nubi del cielo
uno simile a un figlio d’uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
13 Io stava adunque osservando nella visione notturna, ed ecco colle nubi del cielo venire come il Figliuolo dell'uomo, ed ei si avanzò fino all'antico de' giorni: e lo presentarono al cospetto di lui.
14 Gli furono dati potere, gloria e regno;
tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano:
il suo potere è un potere eterno,
che non finirà mai,
e il suo regno non sarà mai distrutto.
14 Ed ei gli diede potestà, onore, e regno; e tutti i popoli, tribù, e lingue a lui serviranno: la potestà di lui è potestà eterna, che non gli sarà tolta, e il regno di lui è incorruttibile.
15 Io, Daniele, mi sentii agitato nell’animo, tanto le visioni della mia mente mi avevano turbato;15 L'orrore mi prese: io Daniele rimasi atterrito per tali cose, e le mie visioni mi conturbarono.
16 mi accostai a uno dei vicini e gli domandai il vero significato di tutte queste cose ed egli me ne diede questa spiegazione:16 Mi appressai ad uno degli assistenti, e a lui domandava la verità di tutte queste cose: e questi mi diede la spiegazione delle cose, e m' istruì:
17 «Le quattro grandi bestie rappresentano quattro re, che sorgeranno dalla terra;17 Queste quattro bestie grandi son quattro reami, che si alzeranno dalla terra.
18 ma i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, in eterno».
18 Poi riceveranno il regno i santi di Dio altissimo, e regneranno sino al fine del secolo, e pe' secoli de' secoli.
19 Volli poi sapere la verità intorno alla quarta bestia, che era diversa da tutte le altre e molto spaventosa, che aveva denti di ferro e artigli di bronzo, che divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava,19 Io bramai dipoi di essere informato minutamente della quarta bestia, che era molto dissimile da tutte le altre, e fuor di modo terribile: i denti suoi, e le unghie di ferro: mangiava, e sbranava, e quel, che restava, lo calpe stava co' piedi suoi:
20 e anche intorno alle dieci corna che aveva sulla testa e intorno a quell’ultimo corno che era spuntato e davanti al quale erano cadute tre corna e del perché quel corno aveva occhi e una bocca che proferiva parole arroganti e appariva maggiore delle altre corna.20 E di esser informato intorno alle dieci corna, che ella avea sulla testa, e all'altro, che era spuntato, all'apparir del quale erano cadute tre corna, e come quel corno avesse occhi, e bocca spacciarne cose grandi, e fosse maggiore di tutti gli altri.
21 Io intanto stavo guardando e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva,21 Io stava osservando, ed ecco che quel corno facea guerra contro de' santi, e li superava:
22 finché venne il vegliardo e fu resa giustizia ai santi dell’Altissimo e giunse il tempo in cui i santi dovevano possedere il regno.
22 Fino a tanto che venne l'antico de' giorni, e sentenziò in favore de'santi dell'Altissimo, e venne il tempo, in cui i santi ottennero il regno.
23 Egli dunque mi disse: «La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la schiaccerà e la stritolerà.23 E quegli così mi disse: La quarta bestia sarà il quarto regno sopra la terra, il quale sarà maggiore di tutti i regni, e ingoierà tutta la terra, e la calpesterà, e la stritolerà.
24 Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re24 E i dieci corni dello stesso regno saran dieci re; e un altro si alzerà dopo di essi, che sarà più possente de' primi, e umilierà tre regi.
25 e proferirà parole contro l’Altissimo e insulterà i santi dell’Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge. I santi gli saranno dati in mano per un tempo, tempi e metà di un tempo.25 Ed ei parlerà male contro l'Altissimo, e calpesterà i santi dell'Altissimo, e si crederà di poter cangiare i tempi, e le leggi, e saranno poste in mano a lui tutte le cose per un tempo, due tempi, e per la metà d'un tempo.
26 Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente.26 E il giudizio sarà assiso, affinchè si tolga a lui la potenza, ed ei sia distrutto, e per sempre perisca.
27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo, il cui regno sarà eterno e tutti gli imperi lo serviranno e gli obbediranno».
27 E il regno, e la potestà, e la magnificenza del regno, quanta è sotto tutto il cielo, sia data al popolo de' santi dell'Altissimo, il regno di cui è regno sempiterno, e i regi tutti a lui serviranno, e lo ubbidiranno.
28 Qui finisce il racconto. Io, Daniele, rimasi molto turbato nei pensieri, il colore del mio volto cambiò e conservai tutto questo nel cuore.28 Qui egli finì di parlare. Io Daniele era conturbato forte ne' miei pensieri, e il mio volto si cangiò: e nel cuor mio feci conserva di quelle parole.