Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Baruc 2


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Per questo il Signore ha adempiuto le sue parole pronunciate contro di noi, contro i nostri giudici che governarono Israele, contro i nostri re e contro i nostri capi, contro ogni uomo d’Israele e di Giuda.1 Io starò sul mio posto di guar dia, e fermerò il piede sopra la fortezza, e starò attento, per ve­dere ciò che mi sarà detto, e che abbia a rispondere a chi mi ri­prende.
2 Non era mai avvenuto sotto la volta del cielo quello che egli ha fatto a Gerusalemme, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè,2 E il Signore mi rispose e disse: Scrivi la visione, stendila sopra tavole, in modo che la pos­sa scorrere chi la legge;
3 fino al punto di mangiarsi uno le carni di suo figlio e un altro quelle di sua figlia.3 perché la visione è di cosa ancora lonta­na, ma apparirà a suo tempo e non sarà smentita: se tarda, aspettalo, perchè chi deve venire verrà, senza tardare.
4 Il Signore li ha sottoposti al potere di tutti i regni intorno a noi, come oggetto di disprezzo e di desolazione per tutti quei popoli in mezzo ai quali li aveva dispersi.4 Ecco, chi è incredulo non ha in sè un'anima giusta, ma il giusto vivrà per la sua fede.
5 Essi furono resi schiavi, non padroni, perché abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio e non abbiamo ascoltato la sua voce.5 Or come il vino ingan­na chi lo beve, così sarà dell'uo­mo superbo: sarà senza onore, perchè ha allargata la sua cupi­digia come l'inferno, ed egli è insaziabile come la morte: vorreb­be riunire sotto di sè tutte le nazioni, e ammassare sotto di sè tutti i popoli.
6 Al Signore, nostro Dio, la giustizia, a noi e ai padri nostri il disonore sul volto, come avviene ancora oggi.6 Or dunque tutti questi non pronunzieranno sopra di lui la loro parabola, i loro pro­verbi a suo riguardo? Non si dirà: « Guai a colui che accumula roba non sua, — fino a quando? — e si mette addosso denso fango? »
7 Tutti i mali che il Signore ci aveva minacciato, ci sono venuti addosso.7 Non si alzeranno all'im provviso quelli che ti dovranno mordere, e non saranno svegliati quelli che ti dovranno sbranare, e non diverrai tu loro preda?
8 Ma noi non abbiamo pregato il volto del Signore, abbandonando ciascuno i pensieri del cuore malvagio.8 Perchè tu hai spogliate molte nazioni tutti quelli che resteranno dello nazioni spoglieranno te, a causa del sangue degli uomi­ni, e delle iniquità fatte contro la terra, contro la città, contro tut­ti i suoi abitanti.
9 E il Signore ha vegliato su questi mali e li ha mandati sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandato,9 Guai a chi raduna per la sua casa (i frutti) della perversa ava­rizia, per mettere in alto il suo nido, credendo di salvarsi dagli artigli del male.
10 mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto.
10 Tu hai studiato il modo di disonorar la tua casa, tu hai straziati molti popoli, e l'anima tua ha peccato.
11 Ora, Signore, Dio d’Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall’Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome, qual è oggi,11 Infatti i sassi alzeran la voce dalla mu­raglia e i legni delle giunture dell'edifìcio risponderanno.
12 noi abbiamo peccato, siamo stati empi, siamo stati ingiusti, Signore, nostro Dio, verso tutti i tuoi comandamenti.12 Guai a colui che edifica una città col sangue, e allestisce castelli sul­ l'ingiustizia.
13 Allontana da noi la tua collera, perché siamo rimasti pochi in mezzo alle nazioni fra le quali tu ci hai dispersi.13 E queste cose non sono dal Signore degli eserciti? I popoli lavoreranno per un gran fuoco, e le nazioni per niente, e periranno.
14 Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovare grazia davanti a coloro che ci hanno deportati,14 Perchè la terra sarà ripiena della conoscenza della gloria del Signore come le acque ricoprono il mare.
15 perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore, nostro Dio, e che il tuo nome è stato invocato su Israele e sulla sua stirpe.15 Guai a chi dà a bere al suo amico e ci mette il suo fiele per ubriacarlo, per mi­rarne la nudità.
16 Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; porgi il tuo orecchio, Signore, e ascolta.16 Invece di gloria tu sei ricolmo d'ignominia; bevi anche tu e addormentati: ti starà intorno il calice della destra del Signore, e un vomito ignominio­so sopra la tua gloria,
17 Apri, Signore, i tuoi occhi e guarda: perché non i morti che sono negli inferi, il cui spirito se n’è andato dalle loro viscere, daranno gloria e giustizia al Signore,17 perché le iniquità fatte sul Libano ti ricopriranno, e la strage degli animali ti spaventerà, a causa del sangue degli uomini, delle ini­quità fatte contro la terra, con­tro la città e contro tutti i suoi abitanti.
18 ma l’anima colma di afflizione, chi cammina curvo e spossato, e gli occhi languenti e l’anima affamata, ti renderanno gloria e giustizia, Signore.18 A che giova la statua? Perchè il suo artefice l'ha scolpita, ne ha fatto un idolo di getto, imagine bugiarda? Perchè l'ar­tefice pone la sua speranza in ciò che ha fatto, si è formati dei si­mulacri muti.
19 Non per le opere giuste dei nostri padri e dei nostri re presentiamo la nostra supplica davanti al tuo volto, Signore, nostro Dio,19 Guai a chi dice al legno: « Svegliati », e alla muta pietra: « Alzati ». Potrà essa insegnare? Ecco che è ricoperta d'o­ro e d'argento, ma nelle sue vi­scere non c'è alcun soffio di vita.
20 ma perché tu hai mandato sopra di noi la tua collera e il tuo sdegno, come avevi dichiarato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo:20 Ma il Signore è nel suo tempio santo: taccia dinanzi a lui tutta la terra.
21 “Così dice il Signore: Curvate le vostre spalle, servite il re di Babilonia e dimorerete nella terra che ho dato ai vostri padri.21 « Cosi parla il Signore: piegate le vostre spalle e il vostro collo e servite al re di Babilonia, e dimorerete nella terra da me data ai vostri padri.
22 Ma se non darete ascolto alla voce del Signore, che comanda di servire il re di Babilonia,22 Se poi voi non darete ascolto alla voce del Signore Dio vostro, di servire al re di Babilonia, vi farò cacciare dalle città di Giuda e dalle piazze di Gerusalemme.
23 farò cessare nelle città di Giuda e farò uscire da Gerusalemme la voce della gioia e la voce della letizia, la voce dello sposo e della sposa, e tutta la terra diventerà un deserto senza abitanti”.23 E farò cessare di mezzo a voi il canto della gioia, il canto dell'allegrezza, il canto dello sposo, il canto della sposa, e tutta la terra sarà senza traccia di abitatori ».
24 Noi non abbiamo dato ascolto al tuo invito a servire il re di Babilonia, perciò tu hai eseguito le parole che avevi detto per mezzo dei tuoi servi, i profeti, e cioè che le ossa dei nostri re e dei nostri padri sarebbero state rimosse dal loro posto.24 Ma essi non hanno dato ascolto alla tua voce, di servire al re di Babilonia, e tu hai compite le tue parole, dette per mezzo dei tuoi servi, i profeti, che le ossa dei nostri re e le ossa dei nostri padri sarebbero tolte dai loro sepolcri.
25 Ed eccole abbandonate al calore del giorno e al gelo della notte. Essi sono morti fra atroci dolori, di fame, di spada e di peste;25 Ed ecco sono state gettate al calore del sole, al gelo della notte, e son morti fra atroci dolori, di fame, di spada, di peste.
26 la casa su cui è stato invocato il tuo nome, tu l’hai ridotta nello stato in cui oggi si trova, per la malvagità della casa d’Israele e di Giuda.26 E il tempio, nel quale era invocato il tuo nome, l'hai ridotto nello stato in cui oggi si trova a causa dell'iniquità della casa d'Israele e della casa di Giuda.
27 Tuttavia tu hai agito verso di noi, Signore, nostro Dio, secondo tutta la tua bontà e secondo tutta la tua grande misericordia,27 Tu hai agito con noi, o Signore Dio nostro, secondo tutta la tua bontà, e secondo tutta la tua famosa e grande misericordia,
28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d’Israele, dicendo:28 come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè nel giorno in cui gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d'Israele,
29 “Se voi non darete ascolto alla mia voce, certo, questa moltitudine grande e numerosa sarà resa piccola tra le nazioni fra le quali io la disperderò;29 dicendo: « Se voi non darete ascolto alla mia voce questa gran moltitudine si ridurrà ad essere la minima fra le nazioni, tra le quali io la sperderò.
30 poiché io so che non mi ascolteranno, perché è un popolo di dura cervìce. Però nella terra del loro esilio rientreranno in se stessi30 Ma io so bene che questo popolo non mi darà ascolto, perchè è un popolo di dura cervice: ebbene, rientrerà in se stesso nella terra del suo esilio.
31 e riconosceranno che io sono il Signore, loro Dio. Darò loro un cuore e orecchi che ascoltino;31 E allora riconosceranno che io sono il Signore loro Dio, e io darò loro un cuore, e capiranno, delle orecchie, e intenderanno; e mi daranno lode nella terra del loro esilio, e si ricorderanno del mio nome,
32 nella terra del loro esilio mi loderanno e si ricorderanno del mio nome.32 e perderanno la durezza del loro dorso e la loro malignità, ricordandosi di quel che avvenne ai loro padri, che peccarono contro di me.
33 E abbandoneranno la loro ostinazione e le loro azioni malvagie, perché ricorderanno il cammino dei loro padri che hanno peccato contro il Signore.33 Ed io li ricondurrò nella terra da me promessa con giuramento ai loro padri, a Abramo, a Isacco, a Giacobbe, ed essi ne avranno il dominio, ed io li moltiplicherò e non diminuiranno.
34 Io li ricondurrò nella terra che ho promesso con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi la possederanno e io li moltiplicherò e non diminuiranno più.34 E farò con essi un'altra alleanza, eterna, in modo ch'io sia il loro Dio ed essi siano il mio popolo, ed io non caccerò più il mio popolo, i figli d'Israele, dalla terra ch'io diedi ad essi ».
35 Farò con loro un’alleanza perenne: io sarò Dio per loro, ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato”.