Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 23


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato1 Alzatasi poi tutta l'assemblea, lo condussero da Pilato.
2 e cominciarono ad accusarlo: "Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re".2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiamo trovato costui a sovvertir la nostra nazione, e a distogliere dal pagare il tributo a Cesare, dicendo d'essere lui il Cristo Re.
3 Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici".3 E Pilato lo interrogò: Sei tu il Re dei Giudei? Ed egli rispose: Tu lo dici.
4 Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: "Non trovo nessuna colpa in quest'uomo".4 E Pilato replicò ai principi dei sacerdoti e alla turba: Non trovo colpa alcuna in quest'uomo.
5 Ma essi insistevano: "Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui".
5 Ma quelli ancor più insistevano dicendo: Solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dalla Galilea, ove ha cominciato, fino a qui.
6 Udito ciò, Pilato domandò se era Galileo6 Or Pilato, sentendo Galilea, domandò se quell'uomo fosse Galileo.
7 e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.

7 E, saputo che era della giurisdizione d'Erode, lo rimise a lui che in quei giorni si trovava pure a Gerusalemme.
8 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui.8 Erode, nel vedere Gesù, si rallegrò molto, perchè da gran tempo desiderava conoscerlo avendo sentito molte cose di lui, e sperava di vedergli fare qualche pro­digio.
9 Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla.9 Or fecegli molte interrogazioni. Ma Gesù non gli risposo mai.
10 C'erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza.10 Intanto i principi dei sacerdoti e gli Scribi stavano lì ad accusarlo con pertinacia.
11 Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato.11 Erode però col suo esercito lo disprezzo, e lo schernì, e dopo averlo vestito di bianco, lo rimandò a Pilato.
12 In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c'era stata inimicizia tra loro.

12 Ed Erode e Pilato in quel giorno diventarono amici, che prima erano nemici tra loro.
13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo,13 Or Pilato, convocati i principi dei sacerdoti ed i capitani del popolo,
14 disse: "Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate;14 disse loro: M'avete presentato quest'uomo come sovvertitore della plebe, ed ecco, dopo averlo esaminato davanti a voi, non trovo in lui nulla di quanto lo accusate.
15 e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte.15 E neppure Erode, chè v'ho rimessi a lui; ed ecco non è incriminato di nulla che sia reo di morte.
16 Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò".16 Quindi gli darò un castigo e lo rimanderò libero.
17 .17 Or egli era obbligato a liberar loro uno nella festa.
18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: "A morte costui! Dacci libero Barabba!".18 Ma tutta la folla insieme gridò: Leva dal mondo costui e liberaci Barabba.
19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.
19 Questi era stato incarcerato per una sedizione avvenuta in città e per omicidio.
20 Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù.20 Or Pilato, desiderando liberar Gesù, parlò di nuovo a loro.
21 Ma essi urlavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!".21 Ma essi urlavano dicendo: Crocifìggilo, crocifìggilo.
22 Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò".22 Ed egli per la terza volta disse loro: Ma che ha fatto di male? Io non trovo in lui nulla degno di morte; quindi gli infliggerò un castigo e lo libererò.
23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano.23 Ma quelli insistevano gridando a gran voce che fosse crocifìsso. Ed i loro clamori ebbero il sopravvento.
24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita.24 Sicché Pilato sentenziò che fosse fatto quanto domandavano.
25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.

25 Lasciò pertanto loro quello che era stato imprigionato per sedizione ed omicidio, come richiedevano, ed abbandonò Gesù in loro balìa.
26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.26 E nel condurlo al supplizio, presero un certo Simone, cireneo, che tornava dalla campagna, e gli misero addosso la croce perchè la portasse dietro a Gesù.
27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.27 E lo seguiva gran folla di popolo e di donne, le quali piangevano e facevano lamenti su di lui.
28 Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.28 Ma Gesù, rivoltosi ad esse, disse: Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me; ma piangete su voi stesse e sui vostri figlioli,
29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato.
29 perchè, ecco, verranno i giorni in cui si dirà: Beate le sterili e i seni che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. s
30 Allora cominceranno a 'dire ai monti':

'Cadete su di noi!
e ai colli:
Copriteci!'

30 Allora si metteranno a dire alle montagne: Cadeteci addosso; e alle colline: Ricopriteci.
31 Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?".
31 Chè se si tratta così il legno verde, che sarà del secco?
32 Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.

32 Eran condotti con lui due altri, malfattori, per essere giustiziati.
33 Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.33 E, giunti al luogo detto Calvario, vi crocifissero lui ed i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
34 Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno".
'Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte'.

34 E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perchè non sanno quel che fanno. Poi, divise le sue vesti, lo tirarono a sorte.
35 Il popolo stava 'a vedere', i capi invece lo 'schernivano' dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto".35 E il popolo stava a guardare e lo beffeggiava con i suoi capi, i quali dicevano: Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo.
36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli 'dell'aceto', e dicevano:36 E anche i soldati lo schernivano, accostandosi e porgendogli l'aceto, e dicevano:
37 "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso".37 Se tu sei il Re dei Giudei, salva te stesso.
38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei.

38 C'era inoltre sul capo di lui anche una iscrizione in greco, latino ed ebraico: Questi è il Re dei Giudei.
39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!".39 Or uno dei briganti crocifissi lo bestemmiava dicendo: Se tu sei il Cristo, salva te e noi.
40 Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?40 Rispondendogli, l'altro lo riprendeva col dirgli: Neppure tu temi Dio, trovandoti con lui nel medesimo supplizio?
41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male".41 E, in quanto a noi, è giusto, perchè riceviamo degna pena per le nostre azioni, ma costui non ha fatto nulla di male.
42 E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno".42 E diceva a Gesù: Signore, ricordati di me quando sarai giunto nel tuo regno!
43 Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".

43 E Gesù gli rispose: Io ti dico in verità, che oggi sarai meco in Paradiso.
44 Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio.44 Era circa l'ora sesta, e si fece buio per tutta la terra fino all'ora nona,
45 Il velo del tempio si squarciò nel mezzo.45 per l'ecclissarsi del sole; e il velo del tempio si squarciò per mezzo.
46 Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, 'nelle tue mani consegno il mio spirito'". Detto questo spirò.

46 E Gesù, gridando a gran voce, disse: Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito. E, detto questo, spirò.
47 Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: "Veramente quest'uomo era giusto".47 Il centurione, visto quanto era accaduto, diede gloria a Dio dicendo: Certamente questo uomo era giusto.
48 Anche tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornavano percuotendosi il petto.48 E tutto il popolo che era presente a questo spettacolo, vedute le cose che erano successe, tornava indietro battendosi il petto.
49 Tutti i suoi conoscenti assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, osservando questi avvenimenti.

49 Ma tutti i suoi amici e le donne che lo avevano seguito dalla Galilea stavano in distanza ad osservare queste cose.
50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta.50 Allora un uomo, chiamato Giuseppe, che era del Sinedrio, uomo dabbene e giusto
51 Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatéa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio.51 e non aveva consentito alle deliberazioni e all'operato degli altri, era d'Arimatea, città della Giudea, e aspettava anche lui il regno di Dio:
52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.52 Si presentò da Pilato a chiedere il corpo di Gesù;
53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto.53 e, depostolo dalla croce, l'involse in un lenzuolo, e lo pose in un sepolcro scavato nel sasso, nel quale nessuno era ancora stato posto.
54 Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato.54 Era il giorno di Parasceve e stava per cominciare il sabato.
55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù,55 E le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, avendo tenuto dietro a Giuseppe, videro il sepolcro e come vi fosse stato posto il corpo di Gesù.
56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento.56 Poi se ne tornarono a preparare aromi e unguenti; ma nel sabato non si mossero, secondo il precetto.