Vangelo secondo Luca 23
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA MARTINI |
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1 Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato | 1 E alzatasi tutta l'adunanza lo condussero da Pilato. |
2 e cominciarono ad accusarlo: "Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re". | 2 E cominciarono ad accusarlo, dicendo: Abbiamo trovato costui, che seduce la nostra nazione, e proibisce di pagare il tributo a Cesare, e dice se essere Cristo re. |
3 Pilato lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici". | 3 Pilato adunque lo interrogò, dicendo: Se' tu il re dei Giudei: Ma Gesù gli rispose, e disse: Tu lo dici. |
4 Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: "Non trovo nessuna colpa in quest'uomo". | 4 E Pilato disse a' principi de' sacerdoti, e alla turba: Non trovo delitto alcuno in questo uomo. |
5 Ma essi insistevano: "Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui". | 5 Ma quelli si riscaldavano dicendo: Solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, avendo principiato dalla Galilea fin qua. |
6 Udito ciò, Pilato domandò se era Galileo | 6 E Pilato udendo nominare la Galilea domandò, se egli fosse Galileo. |
7 e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme. | 7 E inteso, che egli era della giurisdizione di Erode, lo rimandò ad Erode, che si trovava anch' egli in que' di in Gerusalemme. |
8 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. | 8 Ed Erode ebbe molto piacere di veder Gesù: perché da gran tempo bramava di vederlo, conciossiacchè avea sentito parlar molto di lui, e sperava di vedergli fare qualche miracolo. |
9 Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. | 9 E gli fe' molte interrogazioni. Ma Gesù non gli rispose nulla. |
10 C'erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza. | 10 Ed eran presenti i principi de' sacerdoti, e gli Scribi, che lo accusavano fortemente. |
11 Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. | 11 Ed Erode co' suoi soldati lo disprezzò: e fecelo vestir per ischerno di bianca veste, e lo rimandò a Pilato. |
12 In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c'era stata inimicizia tra loro. | 12 E diventarono amici Erode, e Pilato in quel giorno: imperocché per l'avanti era stata tra loro nimicizia. |
13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, | 13 Pilato poi radunati i principi de' sacerdoti, e i Magistrati, e il popolo, |
14 disse: "Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; | 14 Disse loro: Mi avete presentato quest'uomo, come sollevatore del popolo, ed ecco che avendolo io interrogato alla vostra presenza, non ho trovato in quest'uomo delitto alcuno di quegli, onde voi l'accusate. |
15 e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. | 15 Anzi nemmeno Erode: imperocché a lui vi ho rimessi, ed ecco che nulla è stato a lui fatto, che sia da reo di morte. |
16 Perciò, dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò". | 16 Lo gastigherò adunque, e lo libererò. |
17 . | 17 Or egli era tenuto nella festa a dare ad essi libero un uomo. |
18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: "A morte costui! Dacci libero Barabba!". | 18 E tutto il popolo insieme sclamò: Leva dal mondo costui, e rendi a noi libero Barabba. |
19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. | 19 Questi per causa di certa sedizione fatta in città, e per omicidio era stato messo in prigione. |
20 Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. | 20 E Pilato parlò nuovamente ad essi, bramoso di liberar Gesù. |
21 Ma essi urlavano: "Crocifiggilo, crocifiggilo!". | 21 Ma essi gli davano sulla voce, dicendo: Crocifiggilo, crocifiggilo. |
22 Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò". | 22 Ed ei disse loro per la terza volta: Ma che male ha fatto costui? non trovo in lui delitto alcuno capitale: lo gastigherò adunque, e lo libererò. |
23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. | 23 Ma quegli incalzavano sempre più, con grandi strida chiedendo, ch'ei fosse crocifisso: e i loro clamori andavan crescendo. |
24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. | 24 E Pilato decretò, che fosse eseguita la loro domanda. |
25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà. | 25 Liberò adunque in grazia loro colui, che per causa di sedizione, e di omicidio era stato messo in prigione, e il quale essi chiedevano: e abbandonò Gesù alla loro volontà. |
26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. | 26 E nel menarlo via arrestarono un certo Simone Cireneo, che tornava di campagna: e gli misero addosso la croce, perché la portasse dietro a Gesù. |
27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. | 27 E lo seguiva turba grande di popolo, e di donne: le quali battevansi il petto, e lo piangevano. |
28 Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. | 28 Ma Gesù ad esse rivolto, disse: Figliuole di Gerusalemme, non piangete sopra di me; ma piangete sopra voi stesse, e sopra i vostri figliuoli. |
29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. | 29 Imperocché ecco, che verrà tempo, in cui ai dirà: Beate le sterili, e i seni, che non han generato, e le mammelle, che non hanno allattato. |
30 Allora cominceranno a 'dire ai monti': 'Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci!' | 30 Allora comincieranno a dire alle montagne: Cadete sopra di noi: e alle colline: Ricopriteci. |
31 Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco?". | 31 Imperocché se tali cose fanno nel legno verde, del secco che sarà? |
32 Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati. | 32 Ed eran condotti con lui anche due altri, che erano malfattori, per esser fatti morire. |
33 Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. | 33 E giunti che furono al luogo detto Calvaria, quivi crocifissero lui; e i ladroni, uno a destra, e l'altro a sinistra. |
34 Gesù diceva: "Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno". 'Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte'. | 34 E Gesù diceva: Padre, perdona loro: conciossiachè non sanno quel, che si fanno. E spartendo le vesti di lui, le tirarono a sorte. |
35 Il popolo stava 'a vedere', i capi invece lo 'schernivano' dicendo: "Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto". | 35 E il popolo se ne stava ad osservare, e con esso i caporioni lo sbeffavano dicendo: Ha salvato altri, salvi se stesso, se egli è il Cristo di Dio eletto. |
36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli 'dell'aceto', e dicevano: | 36 Insultavanlo anche i soldati, i quali si accostavano a lui, e offerivangli dell'aceto, |
37 "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso". | 37 Dicendo: Se tu se' il re de' Giudei, salva te stesso. |
38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei. | 38 Era anche stata posta sopra di lui un'iscrizione in Greco, e Latino, ed Ebraico: questi è il Re de' Giudei. |
39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". | 39 E uno de' ladroni pendenti lo bestemmiava, dicendo: Se tu se' il Cristo, salva te stesso, e noi. |
40 Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? | 40 E l'altro rispondeva sgridandolo, e dicendo: Nemmen tu temi Iddio, trovandoti nello stesso supplizio? |
41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". | 41 E quanto a noi certo che con giustizia: perché riceviamo quel, che era dovuto alle nostre azioni: ma questi nulla ha fatto di male. |
42 E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". | 42 E diceva a Gesù: Signore, ricordati di me, giunto che tu sia nel tuo regno. |
43 Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso". | 43 E Gesù gli disse: In verità ti dico, che oggi sarai meco nel paradiso. |
44 Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. | 44 Ed era circa la sesta ora, e si fe' buio per tutta la terra sino all'ora nona. |
45 Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. | 45 E si oscurò il sole: e il velo del tempio si divise per mezzo. |
46 Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, 'nelle tue mani consegno il mio spirito'". Detto questo spirò. | 46 E Gesù sclamando ad alta voce, disse: Padre, nelle mani tue raccomando il mio spirito. E in ciò dicendo, spirò. |
47 Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: "Veramente quest'uomo era giusto". | 47 E vedendo il centurione quel, che era accaduto, glorifìcò Dio, dicendo: Certamente quest' uomo era giusto. |
48 Anche tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornavano percuotendosi il petto. | 48 E tutta la moltitudine di coloro, che si trovavan presenti allo spettacolo, e vedevano quello che succedeva, se ne tornavan indietro picchiandosi il petto. |
49 Tutti i suoi conoscenti assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, osservando questi avvenimenti. | 49 E tutti i conoscenti di Gesù stavano alla lontana, come anche le donne, che l'avevano seguito dalla Galilea, osservando tali cose. |
50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. | 50 Allora un uomo chiamato Giuseppe, che era decurione, uomo dabbene, e giusto: |
51 Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatéa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. | 51 Il quale non aveva avuto parte nei consigli, e nell'operato degli altri, cittadino di Arimatea, città della Giudea, che aspettava anch' esso il regno di Dio: |
52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. | 52 Questi presentossi a Pilato, e gli chiese il corpo di Gesù: |
53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. | 53 E depostolo lo rinvolse in un lenzuolo, e lo pose in un sepolcro scavato nel sasso, in cui nessuno fino allora era stato sepolto. |
54 Era il giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. | 54 Egli era il giorno di Parasceve, e stava per principiare il sabato. |
55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, | 55 E avendo tenuto dietro a lui le donne venute con Gesù dalla Galilea, videro il sepolcro, e in che modo fosse collocato il corpo di lui. |
56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento. | 56 E nel riterno prepararon gli aromi, e gli unguenti: e in quanto al sabato non si mossero secondo la legge. |