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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:1 Propose loro anche una parabola intorno al dovere di pregare sempre senza mai stancarsi, dicendo:
2 "C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.2 C'era in una citià un giudice che non temeva Dio, nè aveva rispetto ad alcuno.
3 In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.3 E c'era in quella una vedova che andava da lui a dirgli: Rendimi giustizia del mio avversario.
4 Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,4 E per molto tempo non volle, ma poi disse tra sè: Quantunque io non tema Dio, nè abbia riguardo agli uomini,
5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi".5 pure, siccome questa vedova mi dà molestia, le farò giustizia, chè non venga finalmente a rompermi il capo.
6 E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.6 Ascoltate, proseguì il Signore, quel che dice il giudice iniquo:
7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?7 Dio non farà giustizia ai suoi eletti che giorno e notte lo invocano, e sarà lento con essi?
8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".

8 Vi assicuro che presto renderà loro giustizia. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, credete che trovi della fede sulla terra?
9 Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:9 Disse pure questa parabola, per certuni, i quali confidavano in se stessi, come giusti e deprezzavano gli altri:
10 "Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.10 Due uomini ascesero al tempio a pregare; uno era Fariseo, l'altro pubblicano.
11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.11 Il Fariseo, stando in piedi, così dentro di sè pregava: O Dio, ti ringrazio di non essere io come gli altri: rapaci, ingiusti, adulteri, come anche questo pubblicano.
12 Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.12 Io digiuno due volte la settimana, pago le decime di quanto possiedo.
13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.13 Il pubblicano invece, stando da lungi, non ardiva nemmeno alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
14 Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato".

14 Vì assicuro che questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro; perchè chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
15 Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano.15 E gli presentavano anche dei bambini, perchè li toccasse; il che vedendo i discepoli, li sgridavano.
16 Allora Gesù li fece venire avanti e disse: "Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.16 Ma Gesù, chiamatili a sè, disse: Lasciate che i fanciulli vengano a me, e non l'impedite; chè di essi è il regno di Dio.
17 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà".

17 In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un fanciullo, non c'entrerà.
18 Un notabile lo interrogò: "Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?".18 E uno dei capi gii chiese: Maestro buono, che dovrò fare per ottenere la vita eterna?
19 Gesù gli rispose: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio.19 E Gesù gli rispose: Perchè mi chiami buono? Nessuno è buono, fuorché Dio solo.
20 Tu conosci i comandamenti: 'Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre'".20 Tu sai i comandamenti: Non ammazzare; non commettere adulterio; non rubare; non attestare il falso; onora tuo padre e la madre.
21 Costui disse: "Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza".21 E l'altro rispose: Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza.
22 Udito ciò, Gesù gli disse: "Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi".22 E Gesù, udito questo, gli disse: Ti manca ancora una cosa: vendi quanto possiedi e dallo ai poveri, ed avrai un tesoro in cielo, quindi vieni e seguimi.
23 Ma quegli, udite queste parole, divenne assai triste, perché era molto ricco.

23 Ma quello, udite tali cose, ne fu rattristato, perchè era molto ricco.
24 Quando Gesù lo vide, disse: "Quant'è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio.24 E Gesù, vedendolo così triste, disse: Quanto difficilmente chi ha ricchezze entrerà nel regno di Dio!
25 È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!".25 Certamente è più facile che un cammello passi per una cruna d'ago che un ricco entri nel regno di Dio.
26 Quelli che ascoltavano dissero: "Allora chi potrà essere salvato?".26 E quelli che ascoltavano dissero: E chi può salvarsi?
27 Rispose: "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".

27 Rispose loro: Ciò che è impossibile agli uomini è possibile a Dio.
28 Pietro allora disse: "Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito".28 E Pietro disse: Ecco, noi ab­biamo lasciato ogni cosa per se­guirti.
29 Ed egli rispose: "In verità vi dico, non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio,29 Ed egli rispose loro: Vi dico in verità che nessuno ha la­sciato la casa, o genitori, o fratelli, o moglie, o figlioli per il regno di Dio,
30 che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà".

30 senza ricevere molto più in questo tempo e la vita eterna nel secolo futuro.
31 Poi prese con sé i Dodici e disse loro: "Ecco, noi andiamo a Gerusalemme, e tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo si compirà.31 E Gesù, presi in disparte i dodici, disse loro: Ecco, noi ascendiamo a Gerusalemme e si adempiranno tutte le cose predette dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo;
32 Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi32 egli sarà dato nelle mani dei gentili, sarà schernito e flagellato e coperto di sputi.
33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà".33 E dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma risorgerà il terzo giorno.
34 Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto.

34 E quelli nulla compresero di tutte quelle cose, ed il senso di esse era loro nascosto e non afferravano quanto veniva loro detto.
35 Mentre si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada.35 Or avvenne, che mentre egli si avvicinava a Gerico, un cieco stava seduto lungo la strada a mendicare;
36 Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.36 e sentendo passare la folla, domandò che cosa mai fosse.
37 Gli risposero: "Passa Gesù il Nazareno!".37 Gli dissero che passava Gesù Nazareno.
38 Allora incominciò a gridare: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!".38 Allora egli gridò: Gesù Figlio di David, abbi pietà di me.
39 Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".39 E quelli che precedevano gli gridavano di tacere. Ma lui a gridar più forte che mai: Figlio di David, abbi pietà di me.
40 Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò:40 Allora Gesù, fermatosi, comandò che gli fosse menato. E quando gli fu vicino, gli domandò:
41 "Che vuoi che io faccia per te?". Egli rispose: "Signore, che io riabbia la vista".41 Che vuoi ch'io ti faccia? E quello: Signore, esclamò, che ci veda.
42 E Gesù gli disse: "Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato".42 E Gesù gli disse; Guarda, la tua fede ti ha salvato.
43 Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.43 E sub­bito ci vide e gli andava dietro ­glorificando Dio. E tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio. ­