Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Entrò di nuovo nella sinagoga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita,1 Entrò di nuovo nella sinagoga, nella quale vi era un uomo che aveva una mano paralizzata,
2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.2 ed essi stavano ad osservarlo per vedere se lo avrebbe guarito di sabato, per poterlo accusare.
3 Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: "Mettiti nel mezzo!".3 Dice all'uomo che aveva la mano paralizzata: "Lèvati su, in mezzo!".
4 Poi domandò loro: "È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?".4 Quindi domanda loro: "E' lecito di sabato far del bene o far del male? Salvare una vita o sopprimerla?". Ma essi tacevano.
5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: "Stendi la mano!". La stese e la sua mano fu risanata.5 Allora, volgendo su di loro lo sguardo con sdegno e rattristato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo: "Stendi la mano!". Quello la stese e la sua mano fu risanata.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

6 Ma i farisei, usciti di lì, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui, per vedere come farlo perire.
7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.7 Allora Gesù si ritirò con i suoi discepoli presso il lago e dalla Galilea una grande moltitudine lo seguì. Anche dalla Giudea,
8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.8 da Gerusalemme, dall'Idumea, dalla regione oltre il Giordano e da quella intorno a Tiro e Sidone, una grande moltitudine, avendo saputo quanto egli faceva, venne a lui.
9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.9 Perciò disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a motivo della folla, per non restarne schiacciato.
10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
10 Difatti ne guariva molti, per cui tutti quelli che erano afflitti da malanni si pigiavano intorno a lui per toccarlo.
11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!".11 Gli spiriti immondi, poi, quando lo vedevano, gli cadevano ai piedi e gridavano dicendo: "Tu sei il Figlio di Dio".
12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

12 Ma egli insistentemente li rimproverava, affinché non lo facessero conoscere.
13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.13 Poi salì sulla montagna e chiamò a sé quelli che volle; ed essi gli andarono vicino.
14 Ne costituì Dodici che stessero con lui14 Quindi ne stabilì dodici, che chiamò apostoli, perché stessero con lui e potesse inviarli a predicare
15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
15 col potere di scacciare i demòni.
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro;16 Così, dunque, egli costituì i Dodici: Simone, a cui pose il nome di Pietro,
17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;17 Giacomo di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali impose il nome di Boanèrghes, cioè "Figli del tuono";
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo
19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

19 e Giuda Iscariota, che poi lo tradì.
20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.20 Viene a casa e si raduna di nuovo tanta folla che non potevano neppure prendere cibo.
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: "È fuori di sé".

21 Udito ciò, i suoi vennero per impadronirsi di lui, poiché dicevano: "E' fuori di sé!".
22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni".22 Gli scribi scesi da Gerusalemme a loro volta dicevano: "E' posseduto da Beelzebùl"; e ancora: "Scaccia i demòni nel nome del principe dei demòni".
23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana?23 Allora egli, chiamatili presso di sé, disse loro in parabole: "Come può Satana scacciare Satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può sussistere.
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.25 Come pure se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà sussistere.
26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.26 Ora se Satana è insorto contro se stesso e si è diviso, non può resistere, anzi è giunto alla fine.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.27 Piuttosto, nessuno che sia penetrato nella casa di un uomo forte può depredare i suoi beni, se prima non abbia legato quel forte. Soltanto allora potrà saccheggiare la sua casa.
28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;28 In verità vi dico che ai figli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati, anche le bestemmie, per quanto abbiano potuto bestemmiare.
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".29 Ma colui che avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non avrà remissione in eterno, ma sarà reo di peccato in eterno".
30 Poiché dicevano: "È posseduto da uno spirito immondo".

30 Quelli, infatti, dicevano: "E' posseduto da uno spirito immondo".
31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.31 Giungono poi sua madre e i suoi fratelli, che, fermatisi di fuori, lo mandano a chiamare.
32 Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".32 La folla intanto gli stava seduta intorno. Gli dicono: "Ecco, tua madre e i tuoi fratelli, fuori, ti cercano".
33 Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".33 Risponde loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!34 Poi, guardando in giro quelli che gli sedevano intorno, dice: "Ecco mia madre e i miei fratelli!
35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre".35 Chi fa la volontà di Dio, questi è mio fratello, mia sorella e mia madre".