Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 16


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1Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù.2Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole.3Esse dicevano tra loro: "Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?".4Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande.5Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura.6Ma egli disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto.7Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto".8Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.
9Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni.10Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto.11Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere.
12Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna.13Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere.
14Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
15Gesù disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.17E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,18prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno".
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.

Note:

Mc 16,1:Lo scopo della visita delle donne, in Mc seguito da Lc, è meno verosimile della pia «visita» supposta da Mt 28,1; Gv 20,1 . Oltre il fatto della custodia della tomba ricordata solo da Mt, sarebbe stato poco naturale aprire la tomba dopo una sepoltura d'un giorno e mezzo, e il progetto di ungere il corpo di Gesù mal si accorda con ciò che Gv 19,39s dice delle cure usate da Giuseppe d'Arimatea e da Nicodemo. Ma Mt 26,12p e Gv 12,7 testimoniano alla loro maniera che il modo della sepoltura di Gesù ha preoccupato la primitiva comunità e s'è spiegato in diverse maniere.

Mc 16,2:al levar del sole: BJ preferisce la variante: «dopo che il sole si fu levato».

Mc 16,8:Secondo Mt 28,8; Lc 24,10; Lc 24,22s; Gv 20,18 , esse hanno però parlato. Se non si pensa che Mc stesso lo dicesse in un seguito del Vangelo che per noi sarebbe andato perso (cf. la nota seguente), bisogna ammettere che avrà scelto di tacere questo fatto per non avviare un racconto delle apparizioni che aveva deciso di non aggiungere al suo Vangelo.

Mc 16,9-20:La «finale di Marco» (vv 9-20) fa parte delle Scritture ispirate; è ritenuta canonica. Questo non significa necessariamente che sia stata redatta da Marco. In effetti, la sua appartenenza alla redazione del secondo Vangelo è messa in discussione. - Le difficoltà derivano in primo luogo dalla tradizione manoscritta. Molti mss, tra cui B e S, omettono l'attuale finale. Al posto della finale ordinaria, un ms presenta una finale più corta che continua il v 8: «Esse raccontarono in breve ai compagni di Pietro ciò che era stato loro annunziato. In seguito Gesù stesso fece portare da loro, dall'oriente fino all'occidente, il messaggio sacro e incorruttibile della salvezza eterna». Quattro mss danno di seguito le due finali, la corta e la lunga. Infine, uno dei mss che danno la finale lunga, intercala tra il v 14 e il v 15 il brano seguente: «E costoro addussero a propria difesa: 'Questo secolo di iniquità e di incredulità è sotto il dominio di Satana, il quale non permette che ciò che è sotto il giogo degli spiriti impuri concepisca la verità e la potenza di Dio; rivela dunque fin d'ora la tua giustizia'. Questo dicevano al Cristo e il Cristo rispose loro: 'Il termine degli anni del potere di Satana è colmo: e tuttavia altre cose terribili sono vicine. E io sono stato consegnato alla morte per coloro che hanno peccato, perché si convertano alla verità e non pecchino più, perché ereditino la gloria di giustizia spirituale e incorruttibile che è nel cielo...'». Anche la tradizione patristica testimonia una certa oscillazione. Aggiungiamo che tra il v 8 e il v 9 c'è nel racconto soluzione di continuità. D'altronde si fatica ad accettare che il secondo Vangelo nella prima redazione si arrestasse bruscamente al v 8. Da qui la supposizione che la finale originaria sia scomparsa per una causa a noi sconosciuta e che la finale attuale sia stata redatta per colmare la lacuna. Essa si presenta come un riassunto sommario delle apparizioni del Cristo risorto, la cui redazione è sensibilmente diversa dallo stile abituale di Marco, concreto e pittoresco. Tuttavia, l'attuale finale è stata conosciuta fin dal II sec. da Taziano e da sant'Ireneo e ha trovato posto nella stragrande maggioranza dei mss greci e degli altri. Se non si può provare che ha avuto Marco per autore, resta sempre, secondo l'espressione di Swete, «una autentica reliquia della prima generazione cristiana».