Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Entrò di nuovo nella sinagoga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita,1 - Entrò di nuovo nella sinagoga, dov'era un uomo che aveva una mano secca.
2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.2 E l'osservavano per vedere se egli lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare.
3 Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: "Mettiti nel mezzo!".3 Gesù disse all'uomo che aveva la mano secca: «Vieni qua nel mezzo».
4 Poi domandò loro: "È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?".4 Poi disse loro: «In giorno di sabato è lecito far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla?». Ma quelli tacevano.
5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: "Stendi la mano!". La stese e la sua mano fu risanata.5 Allora guardandoli con indignazione e contristato per l'accecamento del loro cuore, disse a quell'uomo: «Stendi la tua mano!». Egli la tese e la sua mano tornò sana.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

6 I Farisei, usciti, si concertavano con gli Erodiani contro di lui, per vedere di perderlo.
7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.7 Gesù si ritirò verso il mare coi suoi discepoli e una folla numerosa lo seguì dalla Galilea e dalla Giudea.
8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.8 Da Gerusalemme, dalla Idumea, dalla Transgiordania, e dai dintorni di Tiro e Sidone, essendosi udite le cose che faceva, vennero a lui in gran numero.
9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.9 Egli perciò disse a' suoi discepoli che gli tenessero pronta una barca, affinchè non fosse schiacciato dalla folla.
10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
10 Perchè, siccome ne aveva guariti molti, tutti quelli che avevano qualche male gli si pigiavan d'attorno per toccarlo.
11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!".11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano si prostravano davanti a lui e gridavano:
12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

12 «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli proibiva energicamente di manifestare chi egli era.
13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.13 Salito sopra il monte, chiamò a sè quelli ch'egli stesso volle ed essi andarono a lui.
14 Ne costituì Dodici che stessero con lui14 E stabilì che i Dodici stessero con lui e li potesse mandare a predicare
15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
15 col potere di guarire le malattie e scacciare i demoni. Ecco i dodici trascelti:
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro;16 Simone, a cui mise nome Pietro,
17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;17 poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanergès il che vuol dire: «Figli del tuono»,
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo18 Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo d'Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo,
19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

19 e Giuda Iscariote che poi lo tradì.
20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.20 Tornati poi in casa la folla si radunò di nuovo tanto che non si lasciava loro neppure il tempo di mangiare.
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: "È fuori di sé".

21 I suoi parenti, udite tali cose, vennero per prenderlo, perchè dicevano: «È fuor di sè».
22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni".22 E gli Scribi venuti da Gerusalemme, dicevano: Egli è posseduto da Beelzebub e scaccia i demoni con l'aiuto del principe dei demoni».
23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana?23 Ma egli, chiamatili a sè, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciar Satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;24 Se un regno è diviso in se stesso, il regno non può durare.
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.25 E se una casa è divisa in se stessa, la casa non può star in piedi.
26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.26 Se quindi Satana insorge contro se stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.27 Nessuno può entrare nella casa del forte e portargli via le masserizie, se prima non abbia legato l'uomo forte; allora soltanto potrà spogliare la casa.
28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;28 In verità vi dico che tutti i peccati saran perdonati ai figli degli uomini, anche le bestemmie che avran proferito;
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".29 ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ne otterrà perdono in eterno; è reo di un peccato eterno».
30 Poiché dicevano: "È posseduto da uno spirito immondo".

30 Essi infatti dicevano: «Egli è posseduto da uno spirito immondo».
31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.31 Sua madre e i suoi fratelli, essendo giunti, si fermaron di fuori e lo mandarono a chiamare.
32 Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".32 Ora una folla gli stava seduta intorno, e gli dissero: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son lì fuori che ti cercano».
33 Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".33 Egli rispose: «Chi è mia madre? E chi sono i miei fratelli?».
34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!34 Poi dando un'occhiata a quei ch'eran seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!
35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre".35 Chiunque avrà fatto la volontà di Dio, questi mi sarà fratello, sorella e madre».