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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA CEI 2008
1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:
2 "Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio.2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
4 Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze.4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”.
5 Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni;8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;
9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.
10 Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali.10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale,11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.
12 gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì.12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì.
13 Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti.13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti".

14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno.16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
17 Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?".17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché mi tentate?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
19 Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
20 Egli domandò loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?".20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».
21 Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
22 A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono.

22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono:23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono:
24 "Maestro, Mosè ha detto: 'Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello'.24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.
25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna.27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna.
28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta".28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie».
29 E Gesù rispose loro: "Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio.29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.
30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 'Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe?' Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi".32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».
33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.

33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?".36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
37 Gli rispose: "'Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima' e con tutta la tua mente.37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.38 Questo è il grande e primo comandamento.
39 E il secondo è simile al primo: 'Amerai il prossimo tuo come te stesso'.39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".

40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
41 Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro:41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 "Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide".42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».
43 Ed egli a loro: "Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:

43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
44 'Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra,
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?'

44 Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
46 Nessuno era in grado di rispondergli nulla; e nessuno, da quel giorno in poi, osò interrogarlo.46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.