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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 53


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Chi avrebbe creduto alla nostra rivelazione?
A chi sarebbe stato manifestato il braccio del Signore?
1 Chi ha creduto a ciò che annunziammo? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?
2 È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per provare in lui diletto.
2 Egli spunterà dinanzi a lui come un virgulto, come un germoglio che ha radici in arida terra. Egli non ha bellezza, nè splendore, l'abbiamo veduto; non era di bell'aspetto, nè l'abbiamo amato.
3 Disprezzato e reietto dagli uomini,
uomo dei dolori che ben conosce il patire,
come uno davanti al quale ci si copre la faccia,
era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima.
3 Disprezzato, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, assuefatto al patire, teneva nascosto il volto, era vilipeso, e noi non ne facemmo alcun conto.
4 Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze,
si è addossato i nostri dolori
e noi lo giudicavamo castigato,
percosso da Dio e umiliato.
4 Veramente egli ha presi sopra di sè i nostri mali, ha portati inostri dolori; e noi l'abbiamo guardato come un lebbroso, come un percosso da Dio e umiliato.
5 Egli è stato trafitto per i nostri delitti,
schiacciato per le nostre iniquità.
Il castigo che ci da' salvezza si è abbattuto su di lui;
per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
5 Egli invece è stato piagato per le nostre iniquità, è stato trafitto per le nostre scelleratezze: piombò sopra di lui il castigo che ci ridona la pace, per le sue lividure siamo stati risanati.
6 Noi tutti eravamo sperduti come un gregge,
ognuno di noi seguiva la sua strada;
il Signore fece ricadere su di lui
l'iniquità di noi tutti.
6 Noi tutti siamo stati come pecore erranti, ciascuno aveva deviato per la sua strada, e il Signore pose addosso a lui l'iniquità di noi tutti.
7 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca;
era come agnello condotto al macello,
come pecora muta di fronte ai suoi tosatori,
e non aprì la sua bocca.
7 E' stato sacrificato, perchè ha voluto: non ha aperto bocca, come pecorella sarà condotto ad essere ucciso, come agnello muto dinanzi a chi lo tosa, egli non aprirà bocca.
8 Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo;
chi si affligge per la sua sorte?
Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi,
per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.
8 Dopo l'oppressione e la condanna fu inalzato; chi parlerà della sua generazione? Egli è stato reciso dalla terra dei viventi; l'ho percosso per il peccato del mio popolo.
9 Gli si diede sepoltura con gli empi,
con il ricco fu il suo tumulo,
sebbene non avesse commesso violenza
né vi fosse inganno nella sua bocca.
9 Metterà gli empi alla sua sepoltura e un ricco alla sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè ebbe mai la frode sulla sua bocca.
10 Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in espiazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
10 Il Signore volle consumarlo coi patimenti; ma quando avrà data la sua vita in sacrifizio d'espiazione, vedrà una lunga posterità, e i voleri del Signore andranno a effetto nelle sue mani:
11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà la loro iniquità.
11 per gli affanni dell'anima sua vedrà e ne sarà sazio. Colla sua dottrina, il Giusto, il mio servo, giustificherà molti, e ne prenderà sopra di sè le iniquità.
12 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha consegnato se stesso alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i peccatori.
12 Per questo gli darò una gran moltitudine; Egli dividerà le spoglie dei forti, perchè consegnò la sua vita alla morte, fu annoverato tra i malfattori, Egli che tolse i peccati di molti e pregò per i peccatori.