Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 45


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Dice il Signore del suo eletto, di Ciro:
"Io l'ho preso per la destra,
per abbattere davanti a lui le nazioni,
per sciogliere le cinture ai fianchi dei re,
per aprire davanti a lui i battenti delle porte
e nessun portone rimarrà chiuso.
1 Hæc dicit Dominus christo meo Cyro,
cujus apprehendi dexteram,
ut subjiciam ante faciem ejus gentes,
et dorsa regum vertam,
et aperiam coram eo januas,
et portæ non claudentur :
2 Io marcerò davanti a te;
spianerò le asperità del terreno,
spezzerò le porte di bronzo,
romperò le spranghe di ferro.
2 Ego ante te ibo, et gloriosos terræ humiliabo ;
portas æreas conteram,
et vectes ferreos confringam :
3 Ti consegnerò tesori nascosti
e le ricchezze ben celate,
perché tu sappia che io sono il Signore,
Dio di Israele, che ti chiamo per nome.
3 et dabo tibi thesauros absconditos,
et arcana secretorum,
ut scias quia ego Dominus,
qui voco nomen tuum, Deus Israël,
4 Per amore di Giacobbe mio servo
e di Israele mio eletto
io ti ho chiamato per nome,
ti ho dato un titolo sebbene tu non mi conosca.
4 propter servum meum Jacob,
et Israël, electum meum ;
et vocavi te nomine tuo :
assimilavi te, et non cognovisti me.
5 Io sono il Signore e non v'è alcun altro;
fuori di me non c'è dio;
ti renderò spedito nell'agire, anche se tu non mi conosci,
5 Ego Dominus, et non est amplius ;
extra me non est deus ;
accinxi te, et non cognovisti me :
6 perché sappiano dall'oriente fino all'occidente
che non esiste dio fuori di me.
Io sono il Signore e non v'è alcun altro.
6 ut sciant hi qui ab ortu solis et qui ab occidente,
quoniam absque me non est :
ego Dominus, et non est alter :
7 Io formo la luce e creo le tenebre,
faccio il bene e provoco la sciagura;
io, il Signore, compio tutto questo.

7 formans lucem et creans tenebras,
faciens pacem et creans malum :
ego Dominus faciens omnia hæc.
8 Stillate, cieli, dall'alto
e le nubi facciano piovere la giustizia;
si apra la terra
e produca la salvezza
e germogli insieme la giustizia.
Io, il Signore, ho creato tutto questo".

8 Rorate, cæli, desuper,
et nubes pluant justum ;
aperiatur terra, et germinet Salvatorem,
et justitia oriatur simul :
ego Dominus creavi eum.
9 Potrà forse discutere con chi lo ha plasmato
un vaso fra altri vasi di argilla?
Dirà forse la creta al vasaio: "Che fai?"
oppure: "La tua opera non ha manichi"?
9 Væ qui contradicit fictori suo,
testa de samiis terræ !
Numquid dicet lutum figulo suo : Quid facis,
et opus tuum absque manibus est ?
10 Chi oserà dire a un padre: "Che cosa generi?"
o a una donna: "Che cosa partorisci?".
10 Væ qui dicit patri : Quid generas ?
et mulieri : Quid parturis ?
11 Dice il Signore,
il Santo di Israele, che lo ha plasmato:
"Volete interrogarmi sul futuro dei miei figli
e darmi ordini sul lavoro delle mie mani?
11 Hæc dicit Dominus,
Sanctus Israël, plastes ejus :
Ventura interrogate me ;
super filios meos et super opus manuum mearum mandate mihi.
12 Io ho fatto la terra e su di essa ho creato l'uomo;
io con le mani ho disteso i cieli
e do ordini a tutte le loro schiere.
12 Ego feci terram,
et hominem super eam creavi ego :
manus meæ tetenderunt cælos,
et omni militiæ eorum mandavi.
13 Io l'ho stimolato per la giustizia;
spianerò tutte le sue vie.
Egli ricostruirà la mia città
e rimanderà i miei deportati,
senza denaro e senza regali",
dice il Signore degli eserciti.

13 Ego suscitavi eum ad justitiam,
et omnes vias ejus dirigam ;
ipse ædificabit civitatem meam,
et captivitatem meam dimittet,
non in pretio neque in muneribus,
dicit Dominus Deus exercituum.
14 Così dice il Signore:
"Le ricchezze d'Egitto e le merci dell'Etiopia
e i Sabei dall'alta statura
passeranno a te, saranno tuoi;
ti seguiranno in catene,
si prostreranno davanti a te,
ti diranno supplicanti:
Solo in te è Dio; non ce n'è altri;
non esistono altri dèi.
14 Hæc dicit Dominus :
Labor Ægypti, et negotiatio Æthiopiæ,
et Sabaim viri sublimes
ad te transibunt, et tui erunt ;
post te ambulabunt,
vincti manicis pergent, et te adorabunt,
teque deprecabuntur.
Tantum in te est Deus,
et non est absque te deus.
15 Veramente tu sei un Dio nascosto,
Dio di Israele, salvatore.
15 Vere tu es Deus absconditus,
Deus Israël, salvator.
16 Saranno confusi e svergognati
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia
i fabbricanti di idoli.
16 Confusi sunt, et erubuerunt omnes :
simul abierunt in confusionem fabricatores errorum.
17 Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne.
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni".
17 Israël salvatus est in Domino salute æterna ;
non confundemini, et non erubescetis usque in sæculum sæculi.
18 Poiché così dice il Signore,
che ha creato i cieli;
egli, il Dio che ha plasmato
e fatto la terra e l'ha resa stabilee l'ha creata non come orrida regione,
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:
"Io sono il Signore; non ce n'è altri.
18 Quia hæc dicit Dominus
creans cælos,
ipse Deus formans terram
et faciens eam, ipse plastes ejus ;
non in vanum creavit eam :
ut habitaretur formavit eam :
Ego Dominus, et non est alius.
19 Io non ho parlato in segreto,
in un luogo d'una terra tenebrosa.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
che annunzio cose rette.

19 Non in abscondito locutus sum,
in loco terræ tenebroso ;
non dixi semini Jacob frustra :
Quærite me :
ego Dominus loquens justitiam,
annuntians recta.
20 Radunatevi e venite,
avvicinatevi tutti insieme,
superstiti delle nazioni!
Non hanno intelligenza coloro che portano
un loro legno scolpito
e pregano un dio
che non può salvare.
20 Congregamini, et venite, et accedite simul
qui salvati estis ex gentibus :
nescierunt qui levant lignum sculpturæ suæ,
et rogant deum non salvantem.
21 Manifestate e portate le prove,
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire quelle cose da molto tempo
e predetto ciò fin da allora?
Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c'è altro Dio;
Dio giusto e salvatore
non c'è fuori di me.
21 Annuntiate, et venite,
et consiliamini simul.
Quis auditum fecit hoc ab initio,
ex tunc prædixit illud ?
numquid non ego Dominus,
et non est ultra deus absque me ?
Deus justus, et salvans non est præter me.
22 Volgetevi a me e sarete salvi,
paesi tutti della terra,
perché io sono Dio; non ce n'è altri.
22 Convertimini ad me, et salvi eritis,
omnes fines terræ,
quia ego Deus, et non est alius.
23 Lo giuro su me stesso,
dalla mia bocca esce la verità,
una parola irrevocabile:
davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua".
23 In memetipso juravi ;
egredietur de ore meo justitiæ verbum,
et non revertetur :
quia mihi curvabitur omne genu,
et jurabit omnis lingua.
24 Si dirà: "Solo nel Signore
si trovano vittoria e potenza!".
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti fremevano d'ira contro di lui.
24 Ergo in Domino, dicet,
meæ sunt justitiæ et imperium ;
ad eum venient, et confundentur
omnes qui repugnant ei.
25 Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno
tutti i discendenti di Israele.
25 In Domino justificabitur, et laudabitur
omne semen Israël.