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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 41


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Ascoltatemi in silenzio, isole,
e voi, nazioni, badate alla mia sfida!
Si accostino e parlino;
raduniamoci insieme in giudizio.
1 - «Tacciano le isole per ascoltarmi! Si forniscano le genti di nuova forza, si avanzino e poi argomentino; presentiamoci insieme alla discussione!
2 Chi ha suscitato dall'oriente
colui che chiama la vittoria sui suoi passi?
Chi gli ha consegnato i popoli
e assoggettato i re?
La sua spada li riduce in polvere
e il suo arco come paglia dispersa dal vento.
2 Chi suscitò dall'Oriente il giusto, intimandogli di seguirlo? Darà in sua balìa le genti e gli assoggetterà i re; li farà tritare come polvere dalla sua spada; li farà sbalestrare, come paglia al vento, dalla sua balestra.
3 Li insegue e passa oltre, sicuro;
sfiora appena la strada con i piedi.
3 Li perseguiterà, passerà in pace, ricalcate orme sotto i suoi piedi non appariranno.
4 Chi ha operato e realizzato questo,
chiamando le generazioni fin dal principio?
Io, il Signore, sono il primo
e io stesso sono con gli ultimi.
4 Chi ha fatto e chi ha operato questo, chiamando le generazioni fin da principio? Io, il Signore, il primo e l'ultimo sono io.
5 Le isole vedono e ne hanno timore;
tremano le estremità della terra,
insieme si avvicinano e vengono.

5 Le isole videro e tremarono, le estremità della terra sbigottirono, si accostarono e si avanzarono.
6 Ciascuno correrà a soccorrere il vicino, e al fratello suo dirà: - Fatti coraggio! -
7 Il fabbro ferraio, tra i colpi di martello, incoraggiava quello che contemporaneamente lavorava all'incudine dicendo: - È buono per la saldatura! - E vi metteva chiodi di rinforzo affinchè non si movesse.
8 Ma tu, Israele mio servo,
tu Giacobbe, che ho scelto,
discendente di Abramo mio amico,
8 Ma tu, o Israele, mio servo, o Giacobbe, tu che ho eletto, o stirpe di Abramo mio amico;
9 sei tu che io ho preso dall'estremità della terra
e ho chiamato dalle regioni più lontane
e ti ho detto: "Mio servo tu sei
ti ho scelto, non ti ho rigettato".
9 tu, che ho tratto dagli estremi confini della terra e dalle sue regioni lontane ho chiamato, a cui ho detto: - Mio servo sei tu, io ti ho eletto e non ti ho rigettato:
10 Non temere, perché io sono con te;
non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte e anche ti vengo in aiutoe ti sostengo con la destra vittoriosa.
10 non temere, perocchè io sono teco: non chinare lo sguardo, perchè io sono il tuo Dio, ti ho fortificato, ti ho aiutato, la destra del mio giusto ti ha porto sostegno. -
11 Ecco, saranno svergognati e confusi
quanti s'infuriavano contro di te;
saranno ridotti a nulla e periranno
gli uomini che si opponevano a te.
11 Ecco che resteranno confusi e svergognati tutti quelli che combattono contro di te, saranno ridotti al niente e periranno quei che a te contradicono.
12 Cercherai, ma non troverai,
coloro che litigavano con te;
saranno ridotti a nulla, a zero,
coloro che ti muovevano guerra.
12 Cercherai di loro e non li troverai questi uomini ribelli a te; saranno annientati e ridotti al nulla gli uomini che fanno guerra contro di te.
13 Poiché io sono il Signore tuo Dio
che ti tengo per la destra
e ti dico: "Non temere, io ti vengo in aiuto".
13 Perchè io sono il Signore Dio tuo, che ti prendo per mano e ti dico: - Non temere, io veglio al tuo aiuto. -
14 Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva di Israele;
io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore-
tuo redentore è il Santo di Israele.
14 Non temere, o vermicciolo di Giacobbe, o resti morenti d'Israele, io veglio al tuo aiuto, dice il Signore, e il tuo redentore è il Santo d'Israele.
15 Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
15 Io ti ho posto come un traino nuovo da trebbiare, armato di uncini taglienti; trebbierai i monti e li sminuzzerai e i colli ridurrai in polvere.
16 Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo di Israele.
16 Li ventilerai, e il vento se li porterà, e il turbine li disperderà: e tu esulterai nel Signore, ti rallegrerai nel Santo d'Israele.
17 I miseri e i poveri cercano acqua ma non ce n'è,
la loro lingua è riarsa per la sete;
io, il Signore, li ascolterò;
io, Dio di Israele, non li abbandonerò.
17 I poveri e i mendichi cercano acqua e non ce n'è: la loro lingua è arsa dalla sete. Io, il Signore, li esaudirò; io, Dio d'Israele, non li abbandonerò.
18 Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d'acqua,
la terra arida in sorgenti.
18 Dai pendenti colli farò scaturire dei fiumi, e in mezzo alle campagne, delle sorgenti; e cangerò il deserto in stagni d'acque e la terra isterilita in rivi scorrenti.
19 Pianterò cedri nel deserto,
acacie, mirti e ulivi;
porrò nella steppa cipressi,
olmi insieme con abeti;
19 Darò alle solitudini cedri e acacie e mirti e piante di olivo, darò al deserto abeti e olmi insieme e bossi.
20 perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo di Israele.

20 Affinchè tutti parimenti vedano, sappiano, riflettano e intendano che la mano del Signore ha fatto questo, e il Santo d'Israele l'ha creato.
21 Presentate la vostra causa, dice il Signore,
portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe.
21 Presentate la vostra difesa, dice il Signore; se avete qualche cosa che valga, producetelo, dice il Re di Giacobbe.
22 Vengano avanti e ci annunzino
ciò che dovrà accadere.
Narrate quali furono le cose passate,
sicché noi possiamo riflettervi.
Oppure fateci udire le cose future,
così che possiamo sapere quello che verrà dopo.
22 Si avanzino, e annunzino a noi quello che deve accadere: indicateci le previsioni che furono fatte, e applicheremo la nostra attenzione per sapere se sono succedute, oppure annunziateci quelle che devono venire.
23 Annunziate quanto avverrà nel futuro
e noi riconosceremo che siete dèi.
Sì, fate il bene oppure il male
e lo sentiremo e lo vedremo insieme.
23 Annunziate le cose che verranno in futuro, e conosceremo che siete dii, fatelo o bene o male se potete, e discorriamo insieme e vediamo.
24 Ecco, voi siete un nulla,
il vostro lavoro non vale niente,
è abominevole chi vi sceglie.
24 Ma voi siete un nulla, e l'opera vostra non vale niente: abominevole è colui che vi elegge.
25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto,
dal luogo dove sorge il sole l'ho chiamato per nome;
egli calpesterà i potenti come creta,
come un vasaio schiaccia l'argilla.
25 Io lo suscitai dal settentrione perchè venisse, dallo spuntar del sole perchè invocasse il mio nome; egli calpesterà i principi come fango, e come tratta un vasaio la creta che pesta.
26 Chi lo ha predetto dal principio, perché noi lo sapessimo,
chi dall'antichità, così che dicessimo: "È vero"?
Nessuno lo ha predetto,
nessuno lo ha fatto sentire,
nessuno ha udito le vostre parole.
26 Chi l'annunziò in principio che lo sappiamo? e fino ab antico che diciamo a costui: - Tu hai ragione? - No, non v'è chi annunzi, nè chi predica, non è nessuno che oda le vostre parole.
27 Per primo io l'ho annunziato a Sion
e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di cose liete.
27 Sono io il primo che ho detto a Sion: - Eccoli, eccoli: il messaggero della buona novella a Gerusalemme io lo darò -».
28 Guardai ma non c'era nessuno,
tra costoro nessuno era capace di consigliare;
nessuno da interrogare per averne una risposta.
28 Guardai attorno, e non c'era nessuno, neppure di questi dèi che potesse dare un consiglio, e che interrogato, rispondesse una parola.
29 Ecco, tutti costoro sono niente;
nulla sono le opere loro, vento e vuoto i loro idoli.
29 Ecco, sono tutti còlti in fallo, e vane sono le opere loro; vento e vanità i loro simulacri.