Isaia 16
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BIBBIA CEI 1974 | LA SACRA BIBBIA |
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1 Mandate l'agnello al signore del paese, dalla rupe verso il deserto al monte della figlia di Sion. | 1 "Inviate gli agnelli al sovrano del paese, da Sela verso il deserto, al monte della figlia di Sion. |
2 Come un uccello fuggitivo, come una nidiata dispersa saranno le figlie di Moab ai guadi dell'Arnon. | 2 Come un uccello ramingo diventeranno le figlie di Moab ai guadi dell'Arnon. |
3 Dacci un consiglio, prendi una decisione! Rendi come la notte la tua ombra in pieno mezzogiorno; nascondi i dispersi, non tradire i fuggiaschi. | 3 Dacci un consiglio, prendi una decisione! Rendi la tua ombra come notte in pieno mezzogiorno; nascondi i dispersi, non svelare i fuggitivi! |
4 Siano tuoi ospiti i dispersi di Moab; sii loro rifugio di fronte al devastatore. Quando sarà estinto il tiranno e finita la devastazione, scomparso il distruttore della regione, | 4 I dispersi di Moab siano tuoi ospiti, sii loro rifugio di fronte al devastatore. Perché non c'è più il tiranno, la devastazione è finita, è sparito dal paese il distruttore. |
5 allora sarà stabilito un trono sulla mansuetudine, vi siederà con tutta fedeltà, nella tenda di Davide, un giudice sollecito del diritto e pronto alla giustizia. | 5 Il trono sarà reso stabile con la pietà; e su di esso siederà nella fedeltà, nella tenda di Davide, un giudice premuroso del diritto e pronto alla giustizia". |
6 Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, l'orgogliosissimo, la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza, la vanità delle sue chiacchiere. | 6 "Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, l'eccessivamente superbo, la sua alterigia, il suo orgoglio, la sua arroganza, la vanità delle sue pretese". |
7 Per questo i Moabiti innalzano un lamento per Moab, si lamentano tutti; per le focacce di uva di Kir-Carèset gemono tutti costernati. | 7 Perciò i Moabiti elevano gemiti su Moab, tutti insieme gemono, per le focacce di uva di Kir-Carèset gemono tutti costernati. |
8 Sono squallidi i campi di Chesbòn, languiscono le viti di Sibmà. Signori di popoline hanno spezzato i tralci che raggiungevano Iazèr, penetravano fin nel deserto; i loro rami si estendevano liberamente, giungevano al mare. | 8 I campi di Chesbòn languiscono, come anche le vigne di Sibmà, i cui tralci calpestarono i dominatori dei popoli; essi arrivavano fino a Iazèr, penetravano nel deserto, le loro propaggini si estendevano e oltrepassavano il mare. |
9 Per questo io piangerò con il pianto di Iazèr sui vigneti di Sibmà. Ti inonderò con le mie lacrime, Chesbòn, Elealè, perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia è piombato il grido dei vignaioli. | 9 Perciò con il pianto di Iazèr piangerò le vigne di Sibmà. Ti inonderò con le mie lacrime, o Chesbòn, o Elealè, perché sui tuoi frutti e sulla tua raccolta è piombato un urlo. |
10 Sono scomparse gioia e allegria dai frutteti; nelle vigne non si levano più lieti clamori, né si grida più allegramente. Il vino nei tini nessuno lo ammosta, l'evviva di gioia è cessato. | 10 La gioia e il tripudio sono scomparsi dai frutteti, nelle vigne non si tripudia, non si acclama, il vino non lo pigia il pigiatore, il grido è cessato. |
11 Perciò le mie viscere fremono per Moab come una cetra, il mio intimo freme per Kir-Carèset. | 11 Perciò le mie viscere fremono per Moab come una cetra, e il mio intimo per Kir-Carèset. |
12 Moab si mostrerà e si stancherà sulle alture, verrà nel suo santuario per pregare, ma senza successo. | 12 Moab si mostrerà e si affaticherà sulle alture, entrerà nel suo santuario per pregare, ma non gli gioverà a nulla. |
13 Questo è il messaggio che pronunziò un tempo il Signore su Moab. | 13 Questa è la parola che il Signore indirizzò un tempo a Moab, |
14 Ma ora il Signore dice: "In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà deprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e impotente". | 14 ma ora il Signore dichiara: "In tre anni, come quelli di un salariato, sarà disprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa moltitudine. Ciò che rimarrà sarà un piccolo numero, insignificante". |