Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Proverbi 20


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
1 Lussuriosa cosa è il vino, e madre de' tumulti l'ebbrezza; chiunque ha genio a tali cose non sarà saggio.
2 La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
2 Come il ruggito del lione, cosi è l'ira del re; chi lo irrita pecca contro l'anima propria.
3 È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
3 E onore per l'uomo l'allontanarsi dalle contese: ma tutti gli stolti si immischiano nelle alterazioni.
4 Il pigro non ara d'autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
4 Il pigro non volle arare a causa del freddo: egli adunque anderà accattando nell'estate, e non gli sarà dato nulla.
5 Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.
5 Come un'acqua profonda cosi i consigli dell'uomo nel cuore di lui: ma l'uomo sapiente li trarrà a galla.
6 Molti si proclamano gente per bene,
ma una persona fidata chi la trova?
6 Molti uomini sono chiamati misericordiosi: ma un uomo fedele, chi lo ritroverà?
7 Il giusto si regola secondo la sua integrità;
beati i figli che lascia dietro di sé!
7 Il giusto, che cammina nella sua semplicità, lascerà beati dietro a se i suoi figliuoli.
8 Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
8 Il re assise sul trono, dove rende giustizia, dissipa col suo sguardo ogni male.
9 Chi può dire: "Ho purificato il cuore,
sono mondo dal mio peccato?".
9 Chi è, che dir possa: Il mio cuore è mondo? io son puro da qualunque peccato?
10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
10 Doppio peso, doppia misura: ambedue queste cose sono abboininevoli presso Dio.
11 Già con i suoi giochi il fanciullo dimostra
se le sue azioni saranno pure e rette.
11 Dalle inclinazioni del fanciullo si riconosce, sé le opere di lui siano per essere pure, e rette.
12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
12 L'orecchio che ascolta, e l'occhio che vede, l'uno, e l'altro è opera del Signore.
13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
13 Non amare il sonno affin di non essere oppresso dall'indigenza: tieni aperti gli occhi, ed avrai pane da saziarti,
14 "Robaccia, robaccia" dice chi compra:
ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
14 E cosa cattiva, è cosa cattiva, dice ogni compratore; ma quando se n'è ito (con essa), allora ne fa festa.
15 C'è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
15 Cosa preziosa è l'oro, e le molte gemme: e vaso prezioso sono le labbra scienziate.
16 Prendigli il vestito perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
16 Prendi la veste di colui, che entra mallevadore per uno straniero, e portati dalla casa di lui il pegno pel debito del forestiero.
17 È piacevole all'uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
17 Dolce è all'uomo il pane di menzogna; ma questo in appresso gli empie la bocca di pietruzze.
18 Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fa' la guerra con molta riflessione.
18 Col consiglio si da vigore alle imprese: e le guerre si governano colla prudenza.
19 Chi va in giro sparlando rivela un segreto,
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
19 Non aver familiarità con un uomo che rivela i segreti, ed è raggiratore, e fa grandi sparate.
20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
20 Chi usa cattive parole verso il padre, o la madre, la sua lucerna si spegnerà nel forte delle tenebre.
21 I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
21 Il patrimonio, che fu dapprima messo insieme con celerità, sarà privo di benedizione nel fine.
22 Non dire: "Voglio ricambiare il male",
confida nel Signore ed egli ti libererà.
22 Non dire: Mi vendicherò: aspetta il Signore, ed ei ti libererà.
23 Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
23 E abbominevol cosa dinanzi al Signore la doppia bilancia: non è buona cosa la stadera falsa.
24 Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?
24 Il Signore è quegli che dirige i passi degli uomini: e chi è degli uomini, che possa conoscere la via, che dee battere?
25 È un laccio per l'uomo esclamare subito: "Sacro!"
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
25 E rovina per l'uomo il divorare i santi, e tornar a fare dei voti.
26 Un re saggio passa al vaglio i malvagi
e ritorna su di loro con la ruota.
26 Il saggio re disperge gli empj, e alza sopra di essi un arco trionfale.
27 Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore
che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
27 Fiaccola divina è lo spirito dell'uomo, il quale penetra tutti i nascondigli delle viscere.
28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla bontà è basato il suo trono.
28 La misericordia, e la giustizia custodiscono il re, e il trono di lui si rende stabile colla clemenza.
29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
29 La gloria de' giovani è la loro fortezza, e la dignità de' vecchi sta nella loro canizie.
30 Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
30 Si purgano i mali colle lividure delle percosse, e co' tagli, che vadano fino alle interne viscere.