Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Salmos 9


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BIBLIABIBBIA TINTORI
1 Del maestro de coro. Para oboes y arpa. Salmo. De David.
1 Per la fine. Per gli arcani del figlio. Salmo di David).
2 Te doy gracias, Yahveh, de todo corazón,
cantaré todas tus maravillas;
2 Ti celebrerò, Signore, con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue maraviglie.
3 quiero alegrarme y exultar en ti,
salmodiar a tu nombre, Altísimo.
3 Ti rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo.
4 Mis enemigos retroceden,
flaquean, perecen delante de tu rostro;
4 Già indietreggiano i miei nemici: divengono impotenti, sono annientati alla tua presenza.
5 pues tú has llevado mi juicio y mi sentencia,
sentándote en el trono cual juez justo.
5 Tu hai fatto trionfare il mio diritto, la mia causa; ti sei assiso sul trono giudice di giustizia.
6 Has reprimido a las gentes, has perdido al impío,
has borrado su nombre para siempre jamás;
6 Hai sgridate le nazioni, ed è perito l'empio; hai cancellato il loro nome in eterno, per tutti i secoli.
7 acabado el enemigo, todo es ruina sin fin,
has suprimido sus ciudades, perdido su recuerdo.
He aquí que
7 Le armi del nemico hanno perduta la forza per sempre, le loro città le hai distrutte. Svanì col suono la loro memoria,
8 Yahveh se sienta para siempre,
afianza para el juicio su trono;
8 Ma il Signore rimane in eterno. Per giudicare ha preparato il suo trono:
9 él juzga al orbe con justicia,
a los pueblos con rectitud sentencia.
9 Egli stesso giudica con equità il mondo, giudica i popoli con giustizia.
10 ¡Sea Yahveh ciudadela para el oprimido,
ciudadela en los tiempos de angustia!
10 Il Signore s'è fatto rifugio del povero, suo aiuto nel tempo del bisogno, nella tribolazione.
11 Y en ti confíen los que saben tu nombre,
pues tú, Yahveh, no abandonas a los que te buscan.
11 Sperino pure in te quelli che conoscono il tuo nome, perchè tu, o Signore, non hai abbandonato coloro che ti cercano.
12 Salmodiad a Yahveh, que se sienta en Sión,
publicad por los pueblos sus hazañas;
12 Cantate inni al Signore che abita in Sion, annunziate tra le nazioni i suoi disegni;
13 que él pide cuentas de la sangre, y de ellos se acuerda,
no olvida el grito de los desdichados.
13 Perchè il vindice del sangue si è ricordato di loro, non ha dimenticato il grido dei poveri.
14 Tenme piedad, Yahveh, ve mi aflicción,
tú que me recobras de las puertas de la muerte,
14 Abbi pietà di me, o Signore, guarda in quale umiliazione mi han ridotto i miei nemici.
15 para que yo cuente todas tus alabanzas
a las puertas de la hija de Sión, gozoso de tu
salvación.
15 Tu m'hai fatto risalire dalle porte della morte, affinchè annunzi tutte le tue lodi alle porte della figlia di Sion.
16 Se hundieron los gentiles en la fosa que hicieron,
en la red que ocultaron, su pie quedó prendido.
16 Esulterò per la salvezza da te donata: le genti si sono sprofondate nella fossa da loro scavata: nel laccio che nascosero restò impigliato il loro piede.
17 Yahveh se ha dado a conocer, ha hecho justicia,
el impío se ha enredado en la obra de sus manos.
Sordina. Pausa.
17 S'è fatto conoscere il Signore col render giustizia: il peccatore è restato preso nelle opere delle sue mani.
18 ¡Vuelvan los impíos al seol,
todos los gentiles que de Dios se olvidan!
18 Sian gettati nell'inferno i peccatori, tutte le genti che dimenticano Dio.
19 Que no queda olvidado el pobre eternamente,
no se pierde por siempre la esperanza de los
desdichados.
19 No, il povero non sarà dimenticato per sempre, non sarà vana in eterno la pazienza del povero.
20 ¡Levántate, Yahveh, no triunfe el hombre,
sean juzgados los gentiles delante de tu rostro!
20 Sorgi, o Signore, non prevalga l'uomo, sian giudicate alla tua presenza le nazioni.
21 Infunde tú, Yahveh, en ellos el terror,
aprendan los gentiles que no son más que hombres.
Pausa.
21 Costituisci, o Signore, sopra di loro un legislatore, affinchè le genti riconoscano di essere uomini.
22 Perchè, o Signore, te ne stai lontano, abbandoni nel momento del bisogno, nella tribolazione? ù
23 Mentre l'empio insolentisce, il povero si consuma: son presi nelle trame da loro escogitate.
24 Siccome il peccatore è lodato nei desideri dell'anima sua e l'iniquo è benedetto;
25 Il peccatore ha irritato il Signore; pieno di arroganza non se ne cura:
26 Per lui Dio non esiste. Le sue vie sono sempre contaminate; i tuoi giudizi sono lungi dal suo sguardo; tratta con alterigia tutti i suoi avversari.
27 Egli dice in cuor suo: « Non mi moverò, vivrò in età senza disgrazie ».
28 La sua bocca è piena di maledizione, di amarezza, di frode; porta sotto la lingua affanno e dolore.
29 Sta in agguato con i ricchi, in luoghi occulti per uccidere l'innocente.
30 I suoi occhi spiano il povero: gli tende insidie dal nascondiglio, come il leone nella sua spelonca. Tende insidie per ghermire il povero, per ghermire il povero mentre l'attira.
31 Lo fa cadere nella sua rete, e si china e cade appena s'è impadronito del povero.
32 Siccome egli ha detto in cuor suo: « Dio ha dimenticato, ha rivolta altrove la faccia, per non vedere mai niente ».
33 Levati su, o Signore Dio, si alzi la tua mano: non ti scordare dei poveri.
34 Per qual motivo l'empio ha irritato Dio? Perchè ha detto in cuor suo: « Non chiederà ragione ».
35 Ma tu osservi, tu consideri l'affanno e il dolore, per averli nelle tue mani. Alle tue cure è abbandonato il povero, tu sei l'aiuto dell'orfano.
36 Spezza il braccio del peccatore e del maligno: il suo peccato sarà cercato senza essere trovato.
37 Il Signore regna in eterno, per tutti i secoli: o nazioni, sarete sterminate dalla sua terra.
38 Il Signore esaudisce il desiderio dei poveri; il tuo orecchio sta attento alle disposizioni del loro cuore,
39 Per render giustizia all'orfano e all'umile, affinchè l'uomo non seguiti a magnificar se stesso sulla terra.