Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Salmos 88


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BIBLIALA SACRA BIBBIA
1 Cántico. Salmo. De los hijos de Coré. Del maestro de coro.
Para la enfermedad. Para la aflicción. Poema. De Hemán el
indígena.
1 Canto. Salmo. Dei figli di Core. Al maestro di coro. Secondo "Macalat". Maskil. Di Eman l'ezraita.
2 Yahveh, Dios de mi salvación,
ante ti estoy clamando día y noche;
2 Signore, Dio della mia salvezza, ho gridato di giorno e di notte rimango davanti a te.
3 llegue hasta tí mi súplica,
presta oído a mi clamor.
3 Giunga al tuo cospetto la mia preghiera; tendi il tuo orecchio al mio lamento.
4 Porque mi alma de males está ahíta,
y mi vida está al borde del seol;
4 Poiché sazia di sventura è l'anima mia; ed è giunta la mia vita sulla soglia degli inferi.
5 contado entre los que bajan a la fosa,
soy como un hombre acabado:
5 Sono annoverato ormai fra quelli che scendono nella fossa, sono nello stato di un uomo che è privo di vigore.
6 relegado entre los muertos,
como los cadáveres que yacen en la tumba,
aquellos de los que no te acuerdas más,
que están arrancados de tu mano.
6 Fra i morti è la mia dimora, come quelli che sono stati trafitti e riposano nei sepolcri: di essi tu non hai più alcun ricordo, sono tagliati fuori, lontano dalla tua mano.
7 Me has echado en lo profundo de la fosa,
en las tinieblas, en los abismos;
7 Mi hai collocato nella fossa sotterranea, nelle tenebre e nelle profondità dell'abisso.
8 sobre mí pesa tu furor,
con todas tus olas me hundes. Pausa.
8 Su di me s'è abbattuto il tuo furore, hai fatto venire su di me tutti i tuoi flutti.
9 Has alejado de mí a mis conocidos,
me has hecho para ellos un horror,
cerrado estoy y sin salida,
9 Hai allontanato da me i miei conoscenti, mi hai reso per loro un oggetto d'orrore. Sono rinchiuso, senza via di scampo.
10 mi ojo se consume por la pena.
Yo te llamo, Yahveh, todo el día,
tiendo mis manos hacia ti. Pausa.
10 Si consuma il mio occhio a causa dell'afflizione. Ti ho invocato, Signore, ogni giorno, ho teso verso di te le mie mani.
11 ¿Acaso para los muertos haces maravillas,
o las sombras se alzan a alabarte?
11 Forse tu compi prodigi per i morti? O sorgono le ombre a celebrare le tue lodi?
12 ¿Se habla en la tumba de tu amor,
de tu lealtad en el lugar de perdición?
12 Si parlerà forse nel sepolcro della tua misericordia? O della tua fedeltà nel luogo della distruzione?
13 ¿Se conocen en las tinieblas tus maravillas,
o tu justicia en la tierra del olvido ?»
13 Forse nelle tenebre si annunzieranno le tue meraviglie? O la tua giustizia nella terra dell'oblìo?
14 Mas yo grito hacia ti, Yahveh,
de madrugada va a tu encuentro mi oración;
14 Ma io a te, o Signore, grido aiuto, e al mattino giunga a te la mia preghiera.
15 ¿por qué, Yahveh, mi alma rechazas,
lejos de mí tu rostro ocultas?
15 Perché, o Signore, rigetti l'anima mia e nascondi il tuo volto da me?
16 Desdichado y agónico estoy desde mi infancia,
he soportado tus terrores, y ya no puedo más;
16 Io sono misero e moribondo fin dalla giovinezza; porto il peso dei tuoi terrori fino a restarne smarrito.
17 han pasado tus iras sobre mí,
tus espantos me han aniquilado.
17 Sopra di me è passata la tua ira, i tuoi spaventi mi hanno annientato;
18 Me envuelven como el agua todo el día,
se aprietan contra mí todos a una.
18 mi avvolgono come acqua tutto il giorno; tutti insieme si riversano su di me.
19 Has alejado de mí compañeros y amigos,
son mi compañía las tinieblas.
19 Hai allontanato da me amici e compagni, miei conoscenti sono solo le tenebre.